Quando osserverai nel fosso oscuro della tua incomprensione, vedrai solo il buio di pensieri che non volano, osserva invece laddove la luce dimora eterna, ed in quel luogo a te ben noto ritroverai il sentiero alato del tuo cuore.
Quando non sentirai più del vivere la voce, non ascoltarne il silenzio, ma impara a riconoscerne il canto.
La vita non smetterà mai di brillare e la sua voce di cantare, sei tu che più non guardi.
Guarda laddove volano le aquile ed in alto nei cieli dei cieli troverai il sentiero che ti innalzerà al vivere.
Non tentennare oltre laddove il buio regna, la vita è luce anche quando ne riconosci solo il suo volto buio.
Guarda e guardati, il baratro è la dove tu guardi, ma non dove tu cammini.
Quando la notte ti offrirà il suo silenzio, cerca la canzone del giorno e danzando alle sue note tu ritornerai alla vita.
Il giorno palpita laddove tu non guardi, guarda alla luce e di luce vivrai.
Succhierò l'essenza di questo sentimento e del suo siero rivestirò il mio corpo spoglio. Gocce ruvide mi graffieranno la pelle ma lingua calda ne laverà le ferite. Brucerò di questa essenza che mi infuoca dal di dentro e di questo fuoco farò stelle da innalzare al cielo. Morbidamente mi concederò al voluttuoso dire della gelosia canto celato di una profonda appartenenza.
Gelosia sarai tu messo di vita, e quando al mio cuore conficcherai spina io saprò d'aver vissuto amore. Gelosia tu dell'amore sei la spia lampeggia ti prego fammi sentire palpitare il cuore.
Gelosia vento che sbatte la mia vela soffia impetuoso, riscalda le mie passioni, accendi il mio fuoco, e trascinami laddove c'è ardore.
Vivimi gelosia instilla avido desiderio, ed incontenibile voglia e attraverso il fluido sentire della mia essenza io berrò amore.
Gelosia, devastami, possiedimi più intensa sarai e più profondo sarà il messaggio d'amore ascoltato dal cuore.
Quando sentirai di dover dare, dai, e nello sfogo spontaneo della tua ricca fonte che il divenire del tutto si attua.
Quando sentirai di dover amare, ama, e nel donare stelle che avrai illuminato il cielo nero del vivere.
Quando sentirai di vibrare alla voce del tuo cuore, vibra, non resterà chiuso il tuo sentire tra le mura che scorgi, il sentire del mondo ha orecchie grandi per godere dei tuoi fremiti.
Ogni sentimento generato dalla tua sacra fonte invero non ti appartiene, prezioso tesoro è nel cuore della vita.
La tua ricchezza è la ricchezza del tutto.
La tua forza e la tua gloria non resteranno sterili frutti, è nel buon dare il dare unico che migliora il vivre.
Quando sentirai di dare, dai ascolto alle armoniche vibrazioni del tuo cuore e non alla razionale sentenza della tua ragione, dai, e nel dare non avrai raccolto la tua sola gioia ma avrai alimentato la gioia al mondo.
Un uccellino accecato, canterà melodie irripetibili il cui suono magico oltrepasserà le dure mura della tua anima.
Il cui canto di dolore sarà riconosciuto solo da chi ascolta il proprio da tempo.
Solo chi avrà in animo la sua spada ascolterà il fragore del tuono che ne avrà liberato il guerriero, e tra i bagliori di questa nuova luce, sentirà ridestarsi la propria voce interiore.
Ogni bocca del tuo vivere implora la tua costanza, e la tua costanza userà il tuo tempo come una clessidra stagliata nel cielo del domani contando i rintocchi del suo orologio interiore all'inverso.
Tu distribuirai nutrimento laddove il tuo occhio intenderà carpirne necessità.
Ma se malevole dire ti avrà tratto in inganno, verso l'ardimentoso incedere di una sola delle bocche, le altre voci affrante e affamate, abbandonate al loro destino, torneranno a percuoterti l'anima, sino a quando non avrai voltato lo sguardo al loro dire, colmandone il vuoto.
Cesseranno i tormenti del tuo cuore, solo quando avrai sfamato tutte le bocche del vivere. Di tanti colori è adorna la veste di chi conduce il passo verso la luce, e non di una sola tinta sarà il tuo abito nuziale.
Avanza tra i mille veli della tua essenza nessun colore dovrai trascurare se vorrai davvero realizzare la tua esistenza.
Il tuo sorriso non è nel vivere che tocchi, il tuo sorriso è nell'armonia d'intenti con la tua stessa anima.
Segui la scia leggera di un vento che non ha dimensione ma solo fulcro vivo nel tuo cuore pulsante.
Il puro sorriso dimora già nel intimo pensiero del tuo segreto cercare e ti accompagnerà dal primo all'ultimo respiro;
Nella ricerca infinita che tu crederai rivolta alla tua sola felicità, troverai ad attenderti mille e più cuori che come te avranno affrontato lo stesso viaggio;
E in quel viaggio sarete messi di quel unico verbo che avrà eco:
Cerca il tuo sorriso.
Cercherai... Come il respiro cerca l'aria Come un fiore cerca il sole Come il mare cerca la propria spiaggia Così tu cercherai il tuo sorriso.
E nel cammino fatto nell'inseguir la gioia tu avrai sfiorato la tua altra dimensione.