Scritta da: Davide Bidin
in Poesie (Poesie personali)
Torino in una notte di Dicembre
Annaspo nel freddo pungente
Nell'ultima mezz'ora vissuta
Nella veglia saccente
Tra aliti di ghiaccio
Inciampo per ispide tenebre
Torino in dicembre
Nella neve lievitata di una notte
La luna piangente contemplo
Lo spettacolo celestiale
Di immacolate stelle corvine
Cammino e noto
Come tutto il mondo
Nella notte frigida di un inverno
Si dissipa all'istante
Il mio cuore s'innalza
l'ultima persona della città
Ultimo uomo che affronta
Il tacente gelo
e l'anima comprende
Che questa è vita
Fermo nelle vesti su legno di faggio
Guardo con sorriso distaccato
l'ultima luce soffocata
Nei miei occhi il ricordo
Di un'amore
Rimango per minuti che paion ore
Stabile in quella tenebra abbacinante
Che non brilla di speranza
Ma abbaglia con saggezza
Di donna danzante
Esco dal candido campo
Con una nuova presenza
Entro me si fà nova
l'infatuazione per l'animo mio
Orme nella neve lascio
In una notte di Torino in dicembre.
Composta sabato 19 dicembre 2009