Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Nel cuore della notte
Ti ho sognata nel cuore della notte
Ti ho trovata
Ti ho amata nel cuore della notte
Ti ho persa
Ora la notte è nel mio cuore.
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Ti ho sognata nel cuore della notte
Ti ho trovata
Ti ho amata nel cuore della notte
Ti ho persa
Ora la notte è nel mio cuore.
Deraglio lentamente dalle linee della vita quotidiana
e prendo strade magiche
quando la fantasia mi chiama
Lascio la mente libera
e lei dolcemente si allontana
tingendo i miei pensieri di colori
che si vanno a mescolare nei fiori
Le ardue salite da affrontare
diventano discese
e le dure parole si rendono orecchiabili
come dolci campane di paese
C'è sempre un modo
una scorciatoia mai usata
che aiuta la mia mente
a trovar risvolti nuovi
per gustare la giornata.
Essenze profumate mi nutrono la mente
perso nella ricerca di domande
trovo risposte piene di niente
ricerca d'infinito
di detto di sentito
di letto e non capito
continua questa mia voglia di spingermi lontano
per ricercare cosa
per trovare che?
Scoprendo... quello che cerco c'è
da tempo fermo in me.
Non si è ancor stancata la mia mente
di giocar con i pensieri che mi parlano di te
di giorni ed emozioni
che affondavano i silenzi dei perché
Di incontri mai casuali
nati per rovesciar giornata piatta
sentir diverso il battito del cuore
parlare con gli sguardi
per non cadere in qualche frase fatta
di nodi che stringono la gola
come stretta di cravatta
Pensieri che si alzano nel cielo
e volano lontano
si mischiano alle nuvole
cominciano a danzare insieme al vento
che per giocare li prende per la mano
cambiandone la forma ed il colore
Ma... caro amico vento
non potrai mai cambiare i miei pensieri
se parlano d'amore.
Questo bisogno mio di scrivere parole
mi fa sentire vivo mi scalda come il sole
e ancor di piu stupenda sensazione
quando vi sento dentro
ed io mi sento vostro
unendo queste frasi che fantasia m'aiuta
a ricamar d'inchiostro
Potrà sembrare strano si lo ammetto
ma bastan poche righe
per stabilir contatto
trovandoci seduti attorno ad una grande tavola
chiunque può appropriarsene e viver la sua favola
Se le parole parlano d'amore
non c'è bisogno di conoscere l'autore
sappiam di certo che il mittente è il cuore
Che dolce suono ci può dar silenzio ritrovato
sdraiati sopra un prato
unire con lo sguardo poche nuvole
e volar via con un cavallo alato
Placare ansie calmare frenesia
cerchiamo bene in noi
siam pieni di poesia
come aquiloni senza fili dal vento farci portar via
fino a toccar con mano l'orizzonte
e dissetarsi di poesia alla fonte
La fonte che qualcuno cerca ancora
ma che in ognun di noi dimora.
Credenze date per scontate
i maghi le streghe
le dolci fate
Poteri innaturali fuoriescono da pezzi di legno
orchi bavosi si scaccolano il naso
senza sdegno
Lunghe ed impervie le strade
per raggiungere il castello
lisci i capelli della principessa sul pisello
Ampolle vuote ricordano pozioni
bevute nell'ostello.
Roteando con lo sguardo come in un girotondo
cerco di dare un senso
a questa vita a questo mondo
cadendo su di te
concreta lucentezza fino in fondo
Mi sento sollevato adoro questa vita
contento che tu sia
contento che tu resti
Sapendomi ascoltare
aprendo le tue braccia
e non lasciarmi solo nei miei momenti tristi.
Ponti sospesi nella mente disertano le unioni
attratti da scenari che confondono
le usate situazioni
Tralicci d'emozione ondeggiano nel lento ricercare
atolli d'alternative vane che si lasciano sfiorare
Troppe le vie di fuga che sanno trasportare
edera che intacca i muri
imprigiona i modi di parlare.
Passeggio disinvolto nella nebbia fitta
interessante modo di svanire
mentre respiro dolcemente aria compatta
Momento magico di velo naturale
che tutto può coprire
architettando giochi visivi
di fantastica provenienza immaginaria
vedo le umide gocce che si tengono per mano
nella pesante aria
Estese le vallate ricoperte
rimangono in attesa
di quel vento per ora inerte
Arcobaleni dormono
sotto calde coperte.
Cerco di dare pace all'inesauribile mia sete di parole
aprendo lentamente
i rubinetti del mio cuore
Sentendo l'emozione ad ogni goccia
tengo tra le mie mani fogli di carta
come fossero bicchieri
a poche gocce li inondo di parole
usando come bordi i miei pensieri
giocando tra gli spazi vuoti
e le parole che cercano sentieri
Non nego mai nessuna via d'uscita
immagino le mie parole
piccole forme di vita.