Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie personali)
Il tempo rimasto
Cosa ne sarà del tempo rimasto,
Cosa che non vedo,
che temo e che bramo.
Dov'è la forza che non trovo
ad affrontare il vuoto che m'attende,
Il vuoto, che voltandomi ancor brucia.
Cos'è quella luce che vince l'inerte prudenza,
che m'abbraccia e chiama,
quella viva fiamma che cura pretende.
Gli attrezzi del mestierante non giovino che a sperare.
Novella la sfida che la Vita lancia per poi sottrarsi
ad umana comprensione.
Impudente l'ignoto si para e si mostra
invitando a seguir l'orme d'un cammino
che un tempo giusto impiegherà
al compimento dell'Opera buffa scritta nel destino.
Composta giovedì 6 gennaio 2022