Che sensazione stupenda... Ti osservo mentre dormi accanto a me su questo letto. Unito per l amore, per la voglia di stare vicini, anche quando nella dolcezza del sonno si è distanti con gli occhi della mente. Non ero mai stata così bene; Tutto ad un tratto protetta, desiderata, accarezzata e amata, in una sola notte coccolata. Dieci agosto una data da ricordare; la prima notte di queste notti passate, consapevoli di risvegliarsi insieme. Ora sono qui su uno di quei letti che scrivo... Uno di quei letti che aspettano una nuova luna per rincontrarsi.
Ti guardavo distratta per la per la prima volta... Ti ho visto lontano; tu che mi osservavi, io che ti ignoravo... Non volevo un altro sguardo, un altro cuore, ma non so perché nella mia mente scorrevano immagini diverse. È stato solo un attimo, lo so... Ma per quell attimo quella sera ti ho fatto stare male ed è proprio per quell attimo che io non mi potrò mai perdonare.
Ero solo una bambina, frutto di un amore... Ingenua sono caduta, mi sono rialzata... ho pianto, ho riso... ho perso la via... ho cercato tanto e ora...
Sono solo una schiava dei suoi occhi... lavoro duramente, con impegno per provocargli emozioni; Ma non sono una schiava come le altre: non chiedo nulla in cambio... davvero...
Sarò forse solo una donna... Sempre ingenua, sempre schiava di un cuore che se mi vorrà lo continuerò a seguire in quella via in cui credevo di essermi smarrita.
Ero in bilico su un filo come al circo un giocoliere. Potevo cadere e lasciarmi andare o non guardare a terra. Ho scelto la seconda, ho guardato dritto. Ho provato e riproverò, continuerò e riuscirò, sempre meglio. Sempre meglio... sempre meglio...
Un brivido mi attraversa. Ma non è il freddo... il cuore palpita veloce. Ma non sono stanca... la testa è pesante, il respiro è affaticato. Un brivido mi riattraversa caldo. Ma è quasi inverno... gli occhi si riaprono. Era solo il ricordo di un bacio...