Ho sognato il ricordo di quel nome "Susana"... Le montagne di biscotto, la stella chiamata come me, le caprette rosa che fanno "ciao", le note musicali... Ho sognato gelosia per quel profumo rul retro di un albero di pere che mi fissa... Perché ho sognato questo? Perche!? Basta...
Prova a raccogliere un fiore; Il primo che trovi appena ti capita di uscire di casa. Ora annusa il suo odore. Respiralo profondamente e mantieni questo ricordo. Inevitabilmente dopo aver sentito quel profumo lo getterai a terra; Forse subito, O forse, dopo qualche metro che avrai percorso con quel fiore tra le dita. Al tuo ritorno, che sia dopo qualche minuto, ora o giorno, cerca di ricordare dove l avevi lasciato cadere. Bene, scoprirai che: O non ci sarà più, oppure lo prenderari in mano, lo avvicinerai al tuo viso, e sentirai che non avrà più lo stesso odore.
È dura amore... L'attesa avvicinare di nuovo il mio volto al tuo, l'attesa di potermi sentire ancora protetta tra le tue braccia... ... quell abbraccio che mi fa sentire piccola piccola vicino a te così grande, così importante... ... è dura amore... L'attesa di poter vivere il nostro sogno, l'attesa di poter gridare al mondo intero: "sono felice! "... ... quel grido che per ora agisce in silenzio perché è soffocato dalla malinconia. ... è dura amore... Perché ho capito che se si vuole amare e si vuol essere amati nel futuro che si spera, non si può sfuggire alla sofferenza del presente che si vive.
Se hai dei dubbi guarda il cielo: le stelle ti daranno una risposta. Se hai paura guarda l'orizzonte: vedrai lontano. Se sei arrabbiato guarda una vecchia foto: ti ruberà un sorriso. Se hai voglia di amare non avere dubbi, ne paura e non essere arrabbiato: ama e basta.
Quanti anni... Eppure... E'ancora così limpido il ricordo di quando le nostre piccole manine si incontravano per vivere di ingenuità, di magia... Quanti anni, Eravamo cosi piccine, ma nell animo così grandi da sapere che non ci saremmo mai separate, che quelle manine sarebbero rimaste legate per sempre. Quanti anni sorellina... Già, ti ho sempre vista come tale: La sorella che non ho mai avuto, ma che ho conosciuto vivendo te. Si sa, quando si vuole troppo bene ad una persona spesso si soffre. Quante lacrime che ho versato, quante... Molte sono scese sul volto del silenzio, nessuno sapeva, nessuno poteva capire quanto tenevo a te, nessuno poteva capire perché stavo così. L'ultima lacrima che ho perso non ha parlato, ha urlato! Ha gridato talmente forte da arrivare fino al tuo cuore; Un cuore che forse, fino ad allora, non immaginava quanto davvero tu fossi importante per me. Forse non aveva mai ascoltato così a fondo. Forse aveva sottovalutato l'idea che se mai avrei avuto una figlia l'avrei chiamata col tuo nome: Francesca. Il nome che ogni volta che verrà pronunciato, mi ricorderài nostri lunghi dialoghi con gli occhi, in silenzio.
È bello quando ti accorgi che qualcuno, incrociando la tua strada, (anche se per poco, o per un attimo) ti da qualcosa di sé e prende qualcosa di te...
Scrivo guardandomi dentro attraverso uno specchio. Osservo attentamente la mia anima e la interrogo con mille domande. Nessun movimento, nessun segno che dia delle risposte. La scruto attentamente ma vedo solo un punto di luce verde che esprime tanta speranza. Al fianco di essa una piccola fiamma rossa che detta legge: La legge della passione e della convinzione. Nient'altro, non vedo nient'altro che questo, non c'è più spazio. Osservo ancora dentro di me e ancora attraverso lo stesso specchio. Ora la mia anima è fatta solo di questo. Ecco la risposta.
Mi corazoncito es un poco necio y se llena de complejos. No le digas a nadie que soy loca... No le digas a nadie que tu vida es mi vida... Dejenme soñar. Yo soy el poeta de mil penas y tu eres mi condena.
Il mio cuoricino è un po' sciocco e si riempie di complessi. Non lo dire a nessuno che sono pazza... Non lo dire a nessuno che la tua vita è la mia vita... Lasciami sognare. Sono poetessa di mille pene e tu sei la mia condanna.
Quitate la ropa lentamente hoy quiero amanecer contigo Que nos perdone nuestro divino señor si cometemos un delito Pero Adam y Eva pecaron por tentacion Tu y yo no somos distintos.
Togliti i vestiti lentamente, oggi voglio far l'alba con te Che ci perdoni il nostro Signore divino se commettiamo un delitto Però Adamo ed Eva peccarono a causa della tentazione Tu ed io non siamo diversi.
Se si potesse, giuro, venderei l'amina pur di riavere la tua fiducia... Se si potesse ti regalerei la luna pur di riavere un tuo sorriso sentito... Se si potesse andrei avanti col tempo per vedere se ho ragione a immaginare tutto il nostro futuro... Se si potesse ti darei tutto il mio cuore...