Quanta tristezza in questo cuore... Cuore malato: Incurabile voglia di dare il proprio sangue e di ricevere il medesimo. Quanta tristezza in questi occhi... Occhi cechi: Non vedono l'ora... di poter sorridere davvero senza più doversi nascondere dietro di un trucco un po' pesante. Quanta tristezza in questo corpo... Corpo che danza immobile: Ballano solo i pensieri che vivono liberi nalla mente. Tutto li dentro scorre veloce, ma il mio corpo è fermo. Lascia che tutto giri intorno a lui. È un concetto egoistico forse? O è solo paura di reagire?
Appoggiai l'orecchio sul quel petto. Il cuore batteva così forte... Perdon...! Era ritmo. La musica viveva dentro a quel corpo. Alzai la testa. Vidi quelle mani danzare, sembravano disegnare splendide linee in armonia con l'aria e con lo sfondo di miele. Cuore di miele... (corazon de hielo)... Diario segreto ti confido anche questo sogno...
È stato tempo di cambiamenti, è stato tempo di sofferenze. È stato tempo di delusioni, è stato tempo di differenze. Non diffidare del buon destino, continua a credere in un nuovo mattino. Un giorno diverso, un giorno migliore, e vedrai: La tua vita riprenderà presto colore. Cerca il tuo sorriso tramite le persone che ti sono vicine... Ricorda quando giocavamo, ricorda le mie mani piccine. Ricorda il tuo matrimonio guardando l anello che porti al dito. Ricorda i tuoi sogni realizzati: Da trent'anni è tuo marito. Ricorda ciò che ti ruba una lacrima di allegria. Quando si creano dei vuoti bisogna riempirli con un po' di fantasia. Non avere paura, non sei certo sola. E se hai tristezza nel cuore usa la parola. Sfogati quando vuoi perché da questa parte non hai un muro, ma ci sono due persone che per te hanno un amore sincero e pieno di colore. Auguri mammina.
È lui... è lui, che vive dentro di me, che perdona i miei errori, è lui, che nel presente vedo così lontano. Lui arriverà, e sarò io a corrergli incontro. Lui ascolta i miei pensieri più profondi e mi insegna ad esprimerli a chiunque incroci la mia strada. È per lui che voglio continuare a vivere: per vederlo realizzato. È verso di lui l'unica mia coerenza. Lui, mi accompagna per mano dall'alba al tramonto e dal tramonto all alba. Lui mi guiderà con passione, per scoprirsi... è lui, che mi fa volare libera dentro al mio piccolo mondo. È per lui che ancora soffro se ascolto una colonna sonora. Lui, chuiderà gli occhi solo quando li chiuderò io. Ma lui, non morirà mai dentro alla mia amina... Lui, è: il mio sogno.
Per te solo indifferenza, compassione. Condividere ora un così banale ma prezioso saluto sarebbe regalarti oro. Indifferenza forse non è. È un santimento; un sentimento molto forte che ragguppa rabbia e profonda delusione. Perché contro di lei? Lei non lo meritava, lei ti ha dato tanto, lei ti ha dato tutto. Tutto ciò che poteva dare per ringraziarti, con meritata fierezza, di averla messa al mondo. L'hai amata a modo tuo, ma a modo mio ti dico: Hai amato in modo diverso, chi il tuo amore non lo meritava. Così morboso, così protettivo... Hai sbagliato. Tutti sbagliano, ma la ragione serve a questo: Per "ragionare" e per poter rimediare; Tu non lo fai, perché forse ora la ragione non ce l'hai... Hai ora difronte anche questo muro, il muro di chi ti sta dedicando questa poesia. ... Un muro che non doveva esserci, un muro che forse volevi costruire tu. ... Un muro che prima di essere tale, era solo un ingenuo tentativo di vedere ancora sorridere chi ha messo al mondo me...
La strada era cosi lunga, infinita nel buio della notte. Grigia e rigida; Dritta...
Dritta come quella riga tracciata da una lacrima che lentamente scendeva sul mio viso durante il viaggio di ritorno.
E poi un'altra... e un'altra ancora... Fino pansare che di colpo fosse iniziato a piovere tanto la vista di quella strada era appanata...
Attorno il vuoto. Ogni paesaggio, ogni semaforo, ogni luce e ogni stella, prendevano le astratte sembianze di un "santo" che risuonava nella mia mente.
Dentro quella macchina un dolore color blu elettrico... Elettrico come la scossa partita da una speranza prima così rosa, spontanea risultata poi invana.
Il viaggio parso quasi eterno si era conluso. Lo specchio non inganna: vidi tante strade disegnate e dritte su quel viso.
Ricordo... "è tutto così strano... "ripetevo... Ma stavolta di più... Sensazioni vissute e rivissute. Scene viste e "bottoni di luce" rivisti...
Ho avuto paura. Ma questa mattina no. Il calore nel sorgere del sole mi ha asciugato le lacrime. Un risveglio ancor più strano, diverso. "... 2 e 14"... "dilettanti..."
Tranquillità tanto sognata. Tranquillità tanto desiderata. Tranquillità donata e rubata... ... Almeno "cento" volte...
In cosa devo credere? Cosa posso sognare? Cosa posso permettermi di sperare?
"E fu notte e fu mattino; E fu notte e fu mattino..." Quanto? Quanto tempo passerà prima di poter esser felice e senza pensieri...?
Attendo ancora quello spirito portatore di buone conferme... Fatti vivo! O continuerò a percorrere questa strada lunga e vuota ma ricca di pensieri e sogni che nessuno, o quasi, può vedere.
Ho imparato che nella vita non può essere tutto rosa: esistono i colori. Ho imparato che un minuto di silenzio vale più di un'ora di parole: il contenuto è più profondo. Ho imparato che parlare con chi non ti ascolta non serve a nulla: non c'è peggior sordo. Ho imparato che se si vuole ottenere qualcosa, bisogna lottare con tutta la forza che si ha, e anche con quella che non si pensa di avere. Ho imparato che se doni un sorriso ti può capitare di riceverne due: non costa nulla. Ho imparato che quando gli anni passano, non si invecchia, si diventa solo più saggi: ci si arricchisce di esperienze. E infine ho imparato che la sensibilità delle persone purtroppo è una cosa tanto preziosa quanto rara, ma ho capito che è sicuramente una cosa che tu conosci bene... Auguri Lucy.
Ho visto i suoi occhi brillare; Fissava i miei mentre danzavo, e segretamente tra un giro e l altro ricambiavo un sorriso... Ho visto i suoi occhi brillare; Ho sentito urlare in silenzio un "grazie" sincero dato da uno sguardo pieno di intrigo e provocazione. Ho visto i suoi occhi brillare; Quando con i miei si sono incrociati hanno segnato il riepilogo di un ricordo che, dentro i miei passi, nasconde in silenzio ancora quei brividi.
Dietro quelle nuvole un tappeto di stelle osservava dall alto quelle lacrime, figlie di una canzone, dolcemente accarezzavano le mie guance. "Cheek to cheek": Un film, un ballo, una canzone, un amore... Sotto quella coperta mi volevo rifugiare per nascondere i miei segreti, svelati poi da una "passione"...