Sospira e geme, non perché l'annoi che piede o braccio s'abbi rotto o mosso, ma per vergogna sola, onde à dì suoi né pria né dopo il viso ebbe sì rosso: e più, ch'oltre il cader, sua donna poi fu che gli tolse il gran peso d'adosso. Muto restava, mi cred'io, se quella non gli rendea la voce e la favella.
Ecco pel bosco un cavallier venire, il cui sembiante è d'uom gagliardo e fiero: candido come nieve è il suo vestire, un bianco pennoncello ha per cimiero. Re Sacripante, che non può patire che quel con l'importuno suo sentiero gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, con vista il guarda disdegnosa e rea.
Corrò la fresca e matutina rosa, che, tardando, stagion perder potria. So ben ch'a donna non si può far cosa che più soave e più piacevol sia, ancor che se ne mostri disdegnosa, e talor mesta e flebil se ne stia: non starò per repulsa o finto sdegno, ch'io non adombri e incarni il mio disegno.
Dentro letto vi fan tenere erbette, ch'invitano a posar chi s'appresenta. La bella donna in mezzo a quel si mette, ivi si corca ed ivi s'addormenta. Ma non per lungo spazio così stette, che un calpestio le par che venir senta: cheta si leva e appresso alla riviera vede ch'armato un cavallier giunt'era.
Quivi parendo a lei d'esser sicura e lontana a Rinaldo mille miglia, da la via stanca e da l'estiva arsura, di riposare alquanto si consiglia: trà fiori smonta, e lascia alla pastura andare il palafren senza la briglia; e quel va errando intorno alle chiare onde, che di fresca erba avean piene le sponde.
La donna il palafreno a dietro volta, e per la selva a tutta briglia il caccia; né per la rara più che per la folta, la più sicura e miglior via procaccia: ma pallida, tremando, e di sé tolta, lascia cura al destrier che la via faccia. Di sù di giù, ne l'alta selva fiera tanto girò, che venne a una riviera.
Quindi cercando Bradamante gìa l'amante suo, ch'avea nome dal padre, così sicura senza compagnia, come avesse in sua guardia mille squadre: e fatto ch'ebbe al re di Circassia battere il volto dell'antiqua madre, traversò un bosco, e dopo il bosco un monte, tanto che giunse ad una bella fonte.
Or a poppa, or all'orza hann'il crudele, che mai non cessa, e vien più ognor crescendo: essi di qua di là con umil vele vansi aggirando, e l'alto mar scorrendo. Ma perché varie fila a varie tele uopo mi son, che tutte ordire intendo, lascio Rinaldo e l'agitata prua, e torno a dir di Bradamante sua.
Calano tosto i marinari accorti le maggior vele, e pensano dar volta, e ritornar ne li medesmi porti donde in mal punto avean la nave sciolta. - Non convien (dice il Vento) ch'io comporti tanta licenza che v'avete tolta; - e soffia e grida e naufragio minaccia, s'altrove van, che dove egli li caccia.
Contra la voluntà d'ogni nocchiero, pel gran desir che di tornare avea, entrò nel mar ch'era turbato e fiero, e gran procella minacciar parea. Il Vento si sdegnò, che da l'altiero sprezzar si vide; e con tempesta rea sollevò il mar intorno, e con tal rabbia, che gli mandò a bagnar sino alla gabbia.