Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)
Breve felicità
La felicità,
un attimo fuggente,
un respiro,
un ora,
un giorno;
illusione breve,
ecco,
è già finita.
Composta mercoledì 12 marzo 2014
La felicità,
un attimo fuggente,
un respiro,
un ora,
un giorno;
illusione breve,
ecco,
è già finita.
Amare non è facile,
né comodo;
c'è sempre qualche problema,
la felicità dura poco,
e non è mai assoluta;
succede sempre qualcosa,
che la turba e la rovina;
la felicità,
dura un attimo,
un momento,
o pochi giorni;
bisogna gustarla,
prima che se ne vada via,
di colpo,
così come è venuta.
La vera libertà,
consiste nel scegliere
di rimanere fermi,
nel dire no,
non mi và,
questo non lo faccio,
questo non mi muovo;
la libertà è dire no,
dire basta,
staccarsi dal gregge,
andare per conto proprio,
rimanere a casa,
non muoversi
non fare;
non accettare,
le regole e
i luoghi comuni;
la vera libertà,
consiste,
nel non fare nulla,
e riflettere.
Silenzio,
il tempo non passa mai,
ore scandite lentamente,
sembrano immobili e
ferme come manichini
in un negozio;
lotto col sonno,
coi pensieri,
i ricordi;
poi penso a te,
che stai dormendo;
domani,
si vedrà.
Il tempo tiranno,
passa svelto,
e non dà tregua;
ogni cosa cambia,
cambia.
Burattini,
a volte siamo burattini,
mossi dalla sorte
e da un destino infame;
manipolati dalla società,
dalle mode,
dai luoghi comuni;
vittime dei giudizi stupidi della
gente;
burattini che lottano
per andare avanti,
tra alti e bassi della fortuna;
riprendiamoci la libertà,
pensiamo per noi,
al di là delle regole
e dei luoghi comuni;
libertà,
di stare con noi stessi,
di pensare.
Il tempo passa,
a volte con flemma,
a volte va troppo
veloce;
gli anni volano,
e io sono
vecchiotto,
pensami amore,
fermati un attimo,
rifletti su di noi;
tutto passa in fretta,
che vuoi farci;
siamo solo
puntini nell'universo;
tutto passa in fretta,
in fretta.
Ascolto la calma
Mesta dell'alba;
gli uccelli stormiscono,
e cicalano nel mattino;
io penso alla libertà,
libertà nel mio tempo,
libertà, per me.
La notte mi lascia,
se ne và,
come un amante discreta,
in punta di piedi,
senza far chiasso,
che raccoglie le sue cose,
e sparisce;
rintocchi di campana,
sanno di mattino presto;
ancora scuro,
ancora sonno;
stordimento,
vorrei fare ancora un sogno,
vorrei un caffè,
la doccia;
bagno;
mattino.
Questa vita,
che non si ferma mai,
la fortuna non ti aspetta,
e passa poche volte;
come un autobus che fa,
poche fermate,
se lo perdi, sei fregato;
se ti giochi certe occasioni,
poi non ricapitano più;
poche fermate,
un autobus, che non aspetta.