Il bello della normalità è il sapere di essere unici senza aver bisogno che nessuno se ne accorga. Il bello di un amore è che ci sia senza il bisogno di dirlo a nessuno. Il bello della poesia è danzare sui sentieri delle parole, alimentate dalla dolcezza di un sorriso.
Allungare le mani e cogliere il tuo sorriso, inebria il cuore saziando il volere. E poi il tuo sorriso scivola tra le dita, come perle preziose raccolte in un mare di semplici e trasparenti sensazioni.
Modellare nell'aria il tuo corpo e assaporare il tuo piacere è la creazione più estasiante. La vicinanza nella mente e nel cuore è il nostro forte connubio d'amore.
Dapprima senti il calore poi lacrime, gioia? Scendi nel buio ma senza paura, anzi, più ne vorresti, e le mani tremano, il corpo reagisce alla voce che manca, ode alla poesia supplente al vuoto razionale. Scivola il tocco e il calore capisce, il corpo reclama.
Ho cercato il silenzio, ho cercato vuoti da decifrare. Ho guardato alto e visto ancor più su, mentre la mia ombra si allontanava, stanca del mio peso. Ho cercato dubbi, ho cercato follie, le paure hanno trovato me e le ho alimentate. Cosa riuscirò a trasmetterti se non paura mentre la gioia mi circonda. Ogni mio silenzio è la certezza di non essere fraintesa ogni mia parola è la certezza di una tua risposta. Io sono qui, io sarò qui e sprofonderò se necessario per poter guardare in alto e vedere te.