Poesie che hanno partecipato al concorso AMORI di_VERSI

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi.

Scritta da: Giuliana Z.

C'è silenzio

C'è un silenzio fra due amanti
che toglie spazio alle parole,
per donarsi a sguardi profondi e penetranti.
C'è silenzio fra un ti amo ed una carezza,
è l'eternità in un frammento
senza tempo e senza meta.
C'è un silenzio in equilibrio
sul filo invisibile di un amore che,
con eleganza e tenerezza,
seduce il cuore.
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    Scritta da: Corrado Portelli

    Nostalgia d'amore

    Amore è la cosa più meravigliosa
    della nostra vita.
    Risponderemo con sicurezza a chi ci chiede.
    Ma veramente che cos'è l'amore non lo sapremmo dire.
    Scartati i momenti indimenticabili.
    Restano le piccole cose insignificanti.
    Utopie volanti come le idee
    scorrono via leggere
    inconsapevoli della loro importanza.
    La nostalgia ce li fa scoprire
    quando è troppo tardi per apprezzarli.
    Sempre alla ricerca di un futuro migliore che non c'è
    non viviamo il presente e perdiamo l'amore.
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      Scritta da: Rossana Emaldi

      Dedicato a...

      Al tratto incerto di un'alba appena sorta,
      ti avviasti al termine del tuo cammino
      di questa bieca vita, ma se all'alzar
      dell'arma, una mano molto amata,
      si fosse posta ardita a deviar mira,
      e la sua cara voce t'avesse sussurrato.
      Amore, cuore mio, non lo puoi fare,
      non potrei mai e poi mai lasciarti andare,
      ascolta, l'emozione del sorgere del sole,
      che sveglia la natura e scalda il cuore,
      fermati e osserva le tinte dolci della primavera,
      assapora gli aromi della brezza mattutina,
      respira forte, prenditi il tempo che ci vuole,
      non scordare chi ti è accanto con amore.
      Un attimo, un secondo, possono bastare,
      per respingere l'orrore della morte!
      Ma tu accecato dal disperato pianto,
      sordo ed insensibile all'accorato appello,
      alzasti l'arma, ed al leggero tocco,
      contraesti il dito e il devastante colpo,
      si perse nell'aria tersa del mattino,
      segnando così la fine del tuo destino.
      Negli occhi il pianto, il cuore in mano,
      ma tu per me, eri già, troppo lontano.
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        Scritta da: MariaR

        Io e te

        Io con te dimentico la testa,
        ma ne ho una, che quando vuole
        si rimette a pensare
        "esce", e ne rimane vittima,
        dal labirinto delle emozioni,
        e ricomincia a pensare:
        non ferirmi mai
        non ferirmi mai
        in quelle stesse emozioni
        che mi incatenano a te,
        perché sono preziose
        e non si possono violare.
        Nessuno, neanche tu, soprattutto tu
        non puoi violarle,
        sarebbe un sacrilegio, tanto sono preziose.
        E mentre ti dico non ferirmi
        temo di ferirti e non voglio ferirti

        io che non ho avuto difficoltà a riconoscerti
        ti ho trovato ed è bastato un attimo
        senza pensieri
        tu non ferirmi e temo ancora di ferirti
        ma non voglio ferirti

        e questa vita che ancora non so
        è tutta da mettere insieme
        con gioia immensa e fatica immane.
        Questa vita che è voragine ora,
        fame d'aria, che non voglio implorare,
        si popola di te e di me

        e mentre ti dico non ferirmi
        temo di ferirti e non voglio ferirti.
        Composta sabato 31 ottobre 2015
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          Scritta da: MariaR

          La tua tristezza

          Il tempo angoscia l'anima in pena
          e il sacrificio è insofferenza amara;
          la musica nel cuore vuoto raccoglie le ansie
          e la tua faccia stanca mi insegue,
          come le tue mani cercano la pelle.
          Della vita la pelle non puoi afferrare
          ed io inseguo te e tu fai la tua parte
          è un patire costante e invitante
          come un intrigato labirinto
          un'avventura appassionante.
          Ti voglio sempre
          ti vorrò ancora.
          La mia pelle ha l'odore della tua dolcezza
          che scioglie il cuore
          e dà tregua all'anima.
          È un'anima in pena
          che ti cerca come l'aria
          e ti accarezza come un'idea.

          Amaro è ora il ricordo di te,
          amaro come il vuoto che mi prende,
          come l'ansia di sentirti,
          come la voglia di annegare
          in fondo alla tua tristezza.
          Forte emozione la tua tristezza,
          che l'amaro annienta e mi fa ricominciare.
          Composta mercoledì 5 agosto 2015
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            Scritta da: MariaR

            Il ventre dell’anima

            Credo di amarti,
            come credo che esisto,
            come ho la certezza
            che il buio è della notte,
            la luce del giorno.
            Credo di amarti,
            perché so che esisto,
            perché ogni momento
            si riempie di te
            e ogni vuoto
            è pieno di te.
            Credo di amarti,
            quando l'ansia si calma
            e l'angoscia, il non senso
            si svuotano d'ogni dolore.
            Credo di amarti
            quando il delirio, la paralisi
            trovano scampo,
            bolle di passività
            scoppiate, evaporate
            dal ventre dell'anima.
            Composta giovedì 15 ottobre 2015
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              Scritta da: Maurizio Orsi

              Non so se amor sia

              Forte mi manca
              il tuo mesto sorriso,
              lo strozzato silenzio a schiuderti come un germoglio,
              l’impacciato riverbero delle tue immense paure.
              Forte mi manca
              la voglia di danza che hai dentro il cuore,
              quel respiro soffuso dell’anima tua che tende alla luce,
              l’indomita asprezza di tanto rancore a lenire il passato.

              Se poi sia amore, l’amore, l’amore.
              Ed io non so, se poi sia amore,
              quel fuoco dentro
              che accender possa il tenero abbraccio mai donatoti appieno;
              o se amor sia
              l’arsa sete
              che sappia indicarci la fonte di quello che è il vero destino!
              Non so se sia amore,
              se profonda è l’apnea
              nel voler trattenere un grande respiro per nuovi, magici sguardi;
              né se sia amore,
              se sia fertile terra
              che, consumandoci, insieme ci nutre per ciò che saremo!

              O sia poi morte, sia morte, sia morte.
              Ed io non so, se sia poi morte,
              questo cor, che bruciando mi brucia,
              la mia lingua che tace, giacché inaridita!
              Non so se sia morte,
              respiro affannato
              di spasmo infinito!

              Amore o morte,
              non so…

              So, che mi manca,
              quel mesto sorriso.
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