Scritta da: Cristina Ferraiuolo
E basta una parola, uno sguardo, per capire che ora vivi nell'oblio.
Composta sabato 19 novembre 2011
E basta una parola, uno sguardo, per capire che ora vivi nell'oblio.
Come è devoto il tempo
a chi chiare le immagini
conserva
e di luce non propria
nella notte
splende
e raccoglie volti
e canti e sogni.
Preferisce
la voce solitaria
all'incessante incedere
di feste
e l'abbraccio perfetto
col dolore
a bianchi e luminosi
compleanni.
La ben rotonda verità
conosce
che di momenti e d'angoli
è composta.
Per oscuri cunicoli
alla vetta
conduce
l'ineffabile e l'ignoto.
Le persone hanno la capacità di cambiarti.
Le ferite ti portano a cambiare il tuo modo di reagire, di sentire.
Vi ho permesso di cambiarmi, di rendermi "più forte" come dite voi.
Eppure cosa ne ho ricavato?
Dove risiede la forza di una persona... la feci già questa domanda.
Non sono forte se creo barriere.
Non sono forte se impedisco alle persone di amarmi.
Non sono forte se credo di esserlo.
Mi sono resa conto solo ora di cosa sia l'amore, come si manifesta.
Solo ora percepisco il tuo calore.
Non ho mai sentito il calore di una persona, non lo ho mai avuto.
Mi voglio aprire a te, voglio sprigionare i miei raggi.
Voglio essere il tuo Sole...
Il tuo Sole d'Estate, quello che non solo vedi ma che riscalda.
Qui risiede la forza...
Nessuno riuscirà mai più a farmi perdere la mia capacità di amare.
Tu meriti questo amore mio...
Tu meriti che io lotto per amarti più di quanto abbia mai amato.
Tu meriti di essere il riflesso della mia anima.
Perché io sono sempre stata il riflesso della tua.
Quante notti senza abbracci
le mie dita sulla pelle
luna piena nei crepacci
in un cielo senza stelle
Tu vestito sol di stracci
la mia voglia da ribelle...
con i ghigni e i tuoi pagliacci
tra gli amori delle ancelle
E ti manca il mio sorriso
il mio lato generoso
tu che eviti il mio viso
Non ti curi del mio cuore
ora che non sei il mio sposo
e non cerchi più il mio amore...
Sempre accanto al tuo amato
hai vestito anche la storia
poi pian piano han cancellato
ogni impresa, ogni memoria
Nel tempo che mortifica
la figura e il tuo ingegno
profonda, sei magnifica
nella lotta, nell'impegno
Ogni impresa hai sostenuto
anche quando eri mal vista
quanti hanno combattuto...
ed è stata una conquista!
La bandiera, dentro al Duomo
la portiamo con la gonna
perché dietro a un grande uomo
c'è nell'ombra... una gran Donna!
Una notte di pura follia
un gioco erotico fatto di sguardi
di silenzi, di parole, trasgressione
e sussurri dell'anima.
Il donarsi è totale
in quella danza senza ipocrisia.
Parlano i silenzi ballano i SENSI.
In una solo una notte
dove tutto è lecito
senza inibizioni.
Il proibito è dei codardi
che non sanno amare
che non sanno vivere
ogni battito dell'essere vivi.
Gli abiti cadono a terra spogli di tutto.
Le labbra percorrono antichi sentieri
segnati dal tempo ma vivi d'amore dentro.
Il brivido profondo l'uno dentro l'altro
una sola entità.
Respiri di me respiro di te
per quell'ATTIMO ETERNO
che ci compone.
Una forte stretta
uno struggente abbraccio
l'uno dell'altro.
Prima di riprenderci i corpi
e andarcene via
così.... con un addio
Io eternamente parte di te
Tu eternamente parte di me.
Uno spinello
Mix di alcool e droga
Sabato sera di fuoco
Voglia di tutto
Bruciare i tempi
Abbastanza sfatti
per concedersi a TUTTO
Troppo per ricordarsi
Il VOLTO il PERCHÉ
Il SENSO il brivido.
Un angolo appartato
aumenta l'estasi.
L'auto è ormai fuori moda
Sfidare la sorte
un'abitudine.
L'eccitazione di un attimo
consumato nello squallore
di quell'amore
senza volto, senza perché.
Cammino nei viali dell'inverno e nell'assordante silenzio mi bagno di fronde secche piovose di cielo.
Né una lacrima né una preghiera, alla mercé di un destino senza fretta è il mio cammino.
Manca il tuo sorriso, manca il tuo viso, manca il tuo amore.
Scorri dolce sul mio corpo
dissetando questa sete mia d'amore
straripandomi nell'anima annientando ogni ragione
ogni volta è nuova vita ogni volta è... l'emozione.
Siamo fermi con gli occhi negli occhi
sguardi teneri come le mani... come quando mi tocchi
le parole in silenzio son rimaste a riempire la gola
mentre i baci rimbalzano lenti mescolando tristezza alla gioia.
Stiamo fermi... pronti ancora a inghiottire il dolore
ogni nostro saluto è un saper aspettare
per poter... ritornare a volare.