Come un granello di sabbia - Raccolta

Poesie dal Libro:Come un granello di sabbia - Raccolta

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.
Anno:
2010
Autore:
PensieriParole Staff
Editore:
PensieriParole

Scritta da: oana.kika
Innumerevoli pensieri si appoggiano sulla mia testa
e la mia mente si offusca di te.
Vieni fuori dal mondo con me,
tra le stelle, tue amiche
vieni fuori dal mondo con me,
tra le foglie dell'autunno
a farsi spazzare via dal vento...
vieni sulla cresta del mondo
ad ascoltare il silenzio del cuore.
Enormemente vicini, spaventosamente lontani
Io e te, ombre che si aggirano intorno all'anima
Io e te, cavie del destino
Scelti con cinismo a farci compagnia
Da lontano.
Cercando di trovare il sole nella notte
Un'unica amica: la follia
Un'unica nemica: la ragione
Ribellati!
Vieni fuori dal mondo con me,
tra i petali dai sogni infranti
Vieni fuori dal mondo con me,
a cavalcare le onde dei mari
e ad appoggiare nuove parole
sulle pagine bianche della nostra vita.
dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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    Scritta da: lolly76

    Fogli

    Tremo...
    senza capire
    che posso tornare,
    tu sai
    ma continuo a soffrire
    tu sai
    e non lo posso sapere.
    Vorrei,
    e le mie pagine stanche
    sono fogli di cristallo...
    che si piegano,
    come un segno nella mente
    e tu sai,
    che tanto io non le cancello.
    Vedrai...
    ma non cerco più.
    Perché non vedo più niente,
    perché non spero neanche,
    perché temo ogni istante...
    perché vorrei che ci fossi anche tu.

    Le parole ormai tremano
    Ogni lettera è un respiro
    Le virgole hanno sempre un senso strano
    Il tempo ormai è un futuro apparente.

    Era una notte senza luna e senza voce...
    Ora è un foglio senza pace.
    dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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      Pioggia celtica

      Il sole si scioglie
      sul selciato del monastero
      in umidi rivoli di luce.

      Laggiù la mia essenza.

      Nient'altro che un fuoco fatuo
      avvinto dal disarmante suono
      di nenia ancestrale.

      Evento di sacralità inviolabile.

      Insite nel tuono le rune divine,
      e la terra espira nebbie
      appartenute a leggende irlandesi.

      Anche le rose sembrano anticate.
      dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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        Scritta da: _Nana_Nana_
        Il buio calò e nuove luci la mia iride vide;
        Loro entrarono quasi portati dal vento,
        e noi lì, sotto quel palco, con l'anima nuda,
        pronta per esser trasportata da quella musica.
        Al primo tocco di bacchetta sulla batteria
        un concerto esplose dentro me.
        A quella voce il mio corpo non sapeva resistere,
        e a quelle note, di quella benedetta canzone,
        le mie labbra non sapevano dire di no.
        Ma i miei occhi, oh quelli non potevano non assaporarti,
        e le mie mani non ne volevano sapere di non giocare col tuo profilo.
        Tu, il mio sogno, il mio respiro, la lacrima dal cielo sul mio viso.
        Poi mi svegliai; si, ero lì. Sul letto dove ogni notte tu, inconsapevolmente, ti addormenti con me.
        Nostalgia, solo nostalgia provai nel destarmi.
        Ma sapevo che ti avrei rivisto, la prossima notte, forse.
        Composta lunedì 28 settembre 2009
        dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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          Scritta da: Mario Bianco

          Pensieri

          Svaporar come nebbia danzante
          immagini d'altri tempi in scenografie
          or pallide come inconsistenti veli
          or a tinte forti come crude passioni
          sanguinanti offese delusioni cocenti.

          Scene fluttuanti che occhi attizzati
          nel difficile seguire tempi scorsi e
          appannati come vetri nello scrosciar
          della pioggia, visi diafani corrono su
          pellicola bagnata da lacrime, oh! Sofferti
          sorrisi con labbra strette fissano cercando
          un perché che dia senso compiuto.

          Corolle d'amore, avvizzite o splendenti
          bianchi di pruno, delicati e virginei frutto
          di fanciullezza assetata e arsa d'acque
          negate allo schiudersi di vita in deserti
          che i tartari non conobbero mai.

          Muovetevi dunque sui sentieri del tempo,
          ma mai, con prece vi prego ritornate alla
          mia mente che non vuole volgere il capo
          alle acque trascorse, ai ponti gettati per
          occhi assassini e membra fatiscenti che
          di quel liquido volean nutrire anime fatue.
          dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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            Scritta da: floriana

            Avvolgimi

            Avvolgimi
            notte scura senza luna
            nell'universo immenso in espansione

            Non ti temo
            non posso temerti più di quanto t'amo
            a te sola voglio regalare la mia passione
            il mio dolore una poesia e pochi accordi
            e anche
            il mio silenzio del tabacco e un salto nel vuoto

            Nella tua profondità
            tutto è confuso e indefinito
            ed il vuoto è pieno
            pieno di tensione e di corde

            Accendo una candela per poterla spegnere
            per rispettare il tuo candore
            blu di mandorle e di latte

            Come sei bella e pericolosa
            notte scura senza luna
            come una madre ed un'amante.
            Composta domenica 29 novembre 2009
            dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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              Scritta da: fanciullino

              Vergine

              Bianche lenzuola
              attorno ai suoi fianchi
              velano morbide
              il suo essere donna,
              pagine fitte
              di un diario segreto
              serba con cura
              dentro il suo petto.
              Profumo di rosa
              riecheggia nell'aere
              vestendo la pelle
              di antica purezza,
              un serpente fugace
              dal silente strisciare
              nulla potrà
              se non farsi tentare.
              Composta venerdì 27 novembre 2009
              dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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                Scritta da: Marabu

                A mio figlio

                Subito un tonfo e un rivo rosso sangue
                Poi la paura ed il trillar nervoso
                Poi le mie corse, poi quel volto teso
                Quell'urlo atroce rimasto in sospeso.

                Il pianto che non voleva venire,
                la gioia espressa da altre voci intorno;
                "è maschio, è il terzo" e correre e gridare
                ma il correr tuo era senza ritorno.

                Notte e un dolore atroce
                stringeva come fuoco il basso ventre.
                Abiti bianchi come trini a Natale.
                "Non solo a nuocere viene tutto il male".

                E la bestemmia rimase lì, sospesa
                fra cielo e terra, quasi fosse indecisa
                se disturbare le orecchie dell'Eterno
                o, quatta quatta, tornarsene all'inferno.

                E restò lì, senza saper che fare,
                guardando intorno chi l'aveva udita.
                Poi la rividi, al mio fianco, cadere
                Inciampando sui gradini di un altare

                e mi seguì per veder s'era vero
                che l'alba, a volte, nasce anche nera,
                che il giorno passa senza sapere come
                guardando l'uomo che si faceva sera.
                Composta mercoledì 4 marzo 1981
                dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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