Da quanno che ce sei me sembra de stà mejo... tutte le cose c'hanno 'n sapore diverso, cò te un gusto novo... cò te io me sento più tranquilla, anche la pressione me s'è abbassata, tu sei proprio 'na scoperta fortunata! Chissà se pure tu de me te sei innamorato... perché io nun te lasso più... sale iodato!
Vorrei che tu fossi qui. Vorrei che tu mi stringessi forte e mi sussurrassi parole dolci nell'orecchio. Vorrei che progetttassimo il nostro futuro insieme. Vorrei che il tuo cuore battesse all'unisono col mio. Vorrei 700 euro per andare in vacanza con la mia ragazza...
Lentamente muore chi non cambia marcia Lentamente muore chi non mette la freccia quando svolta Lentamente muore chi non tira il freno a mano in discesa Chi sbaglia nell'usare la presa Chi gli casca in testa un'obesa, la casa o la torre di Pisa Muore lentamente chi non fa come la Marcuzzi E se non riesce ad andare in bagno, se la tiene tutta dentro Muore lentamente chi non si leva prontamente da sotto il casco della permanente Muore più velocemente chi mette le dita nella presa di corrente Chi non si sposta quando cascano le piante E chi mangia le amanite velenose al ristorante
Muore lentamente tanta bella gente Ma c'è anche E tu lo sai Una banda di coglioni che non muore mai.
Tu farfalla volteggievole, la tua vita dura un attimo, dalla sera al mattino, poche ore per fare un bilancio critico di chi siamo, cos'è la vita e per parlare un inglese scorrevole, un attimo fuggievole, uno sbattito di ciglia e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogià?
Cosa fai pazzo scienziato! Perdi tempo a mescolare i genetici, mi fai la fragola pomodoro, ti accanisci sul melone e sulla melanzana, ti attardi sull'insalata e sulla carota come un Dio impazzito, ma quanto devo aspettare sto gelato di pollo?
Ogni mattina, come Narciso si specchia nel ruscello retrovisore io mi specchio in te e nei tuoi occhi mi rado. La prima lama solleva il pelo, la seconda lo taglia, ...la terza gode.
A quella festa c'erano uomini ricchi e famosi. Eppure, tu guardavi me. A quella festa c'erano uomini belli e focosi. Eppure, tu guardavi me. A quella festa c'erano uomini giovani e radiosi. Eppure, tu guardavi me.
È tornata la primavera e ci ha trovati ancora qui. Poi è arrivata l'estate e ci ha trovati ancora qui. Poi è giunto l'autunno e ci ha trovati ancora qui. Quindi, puntuale, è ritornato l'inverno e ci ha trovati ancora qui...
Ieri sera ti ho cercato tanto... ho provato ovunque... ma niente... di te non c'era traccia... sono andato a letto senza di te... mi sentivo nudo... e il vento passava sul mio corpo... facendomi provare brividi di freddo...