Scritta da: Concetta Antonelli
in Poesie (Poesie catartiche)
Mangiami
Occhi di mandorla
Pelle di pesca
Bocca di ciliegie
Seni di latte
Cuore di zucchero
E...
Testa di zucca!
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Occhi di mandorla
Pelle di pesca
Bocca di ciliegie
Seni di latte
Cuore di zucchero
E...
Testa di zucca!
Mentre mi parli
non riesco a guardarti negli occhi senza abbassare lo sguardo...
Amore... rimettiti le mutande.
È l'alba e guardi il mare.
È il tramonte e guardi il mare.
È notte e guardi il mare...
Povero Robinson.
Quante cose sbagliate...
il pelo sullo stomaco...
la faccia come il culo...
E ti sei lasciata mettere i piedi in testa...
Te l'avevo detto che quel chirurgo estetico era un coglione!
Sento le tue mani sul mio corpo,
sento le tue maniu sul mio viso,
sento le tue mani sulle mie labbra...
Che due maroni la mosca cieca!
Sono a letto e sento che ti muovi in cucina, ti aspetto ma non ti fai vedere, torno all'improvviso ma non riesco a sorprenderti...
Questa storia deve finire...
topo del cazzo!
Cinque...
Quattro...
Tre...
Due...
Uno...
Che pagella del cazzo.
Sta facendo tre capriole a gambe aperte ed altre due col ritmo più giusto, poi s'innalza, ricade rimbalza, vola e poi finalmente si ferma...
Ok, ragazzi!,
andate a raccoglierla in fondo alla scarpata!
Mi manchi mi manchi mi manchi mi manchi... Ma che mira hai?!?!
Ho sfiorato il tuo viso, ho sfiorato le tue gambe, ho sfiorato i tuoi occhi, ma che mira di merda che ho.