Scritta da: Christabella del Mar
in Poesie (Poesie criptiche)
Ridammi la primavera!
Mi butti una briciola di libertà
così come se mettesse al cane un osso,
mi butti tanto vento e pioggia addosso
e ti aspetti convivenza in contagiosità...
mi sembra aberrante e assurda
la tua persistente e atroce combattività
ma tu ridammi almeno per un giorno,
un'ora, un po' di pace e serenità,
la terra si è fermata per mesi
adesso fermati che tocca a te
e forse primavera che ho perduto,
che perde i petali in vento
e ali fioriscono sbucando il petto
rinascerà, atipica ma sana
respirando vita ed atemporalità,
sarà la mia primavera infinita
dal vecchio cimitero, fin'alla città.
Ridammi l'affettività che s'impietrisce
tra confusione e atrocità
e forse basterà per tutti e due
se fingo amnesia, dei sorrisi, cecità.
Chissà se basta per tornar indietro il tempo
ma io con te dei compromessi non farò...
ridammi primavera che ho perduto
e che per libertà non scambierò!
E se per caso non capisci ancora
il mio odio e la causticità,
ammazzati veloce e butta via
quella corona ossidata, annerita
che non c'è posto per il re delle atrocità,
fra poco regnerà il terribile estate
con aureola di fuoco e ti brucerai
lasciami prima di baciar la primavera
che tempo secca l'aria nei polmoni
ma anche tu fra poco te ne andrai.
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