Poesie d'Autore


Scritta da: Alessandro Pinto
in Poesie (Poesie d'Autore)

Lo spirito del poeta

Lo spirito del poeta
ha sentimenti
che percorrono inquieti
un viale
alberato autunnale.
Lo spirito del poeta
è intriso
della solitudine
dei germogli
che crescono
sotto il manto della neve invernale.
Lo spirito del poeta
ascolta i suoni,
e ha parole
che possono ruggire come spade,
o esser
accoglienti come amorevoli nidi.
Lo spirito del poeta
è un dono
e ha sempre spogli i rami
dona le sue pregiate foglie
al vento
per sentirne il fruscio
frantumare l'ostinato silenzio
cui fu destinato.
Composta sabato 2 aprile 2011
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    Scritta da: TOGO
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Mi chiedo

    Mi chiedo per quale ragione
    Mi chiedo per quale motivo
    Ma soprattutto mi chiedo cos'è
    Un'immagine instabile dondola nel cuore
    si fa ascoltare scorrendo con gli occhi le tue parole
    così si pieghettano le rughe della fronte
    come l'onda del mare quando arriva a riva
    Fragoroso il mio darti ascolto
    dilatando la presunzione ogni volta
    come entrare nel pullman strapieno di gente
    Vorrei disputare un incontro nel giaciglio rosso
    quello della trapunta acquisita volutamente
    per rendere omaggio alla perplessità della gente
    Mi chiami amore senza chiedermi scusa
    come la nuvola che copre il sole senza ripieghi
    dimenticando che con la tshirt l'estate si fa inverno
    Ti chiamo amore senza chiedermi come
    come lo zucchero nella tazzina del caffè
    invitando la dolcezza come te...
    Composta domenica 20 novembre 2011
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Basta

      Quante volte solo pensata una parola che libera, mai pronunciata
      eppure semplice e non vuole uscire perché sulle tue labbra brucia da morire
      così riprendo vita ed ancora continuo a farmi usare
      come fossi un giocattolo
      piangi e ti fai credere e strilli quando non puoi averlo
      poi lo dimentichi nel fondo di una cesta
      e ne scegli un altro per appagare l'ego
      e più non ti accontenti perché solo io ti conosco e mi vieni a cercare
      sai per certo che qui mi puoi trovare
      e bastano le tue mani che frugano per sentirne l'odore
      quel mio carillon ancora tu farai girare e suonare
      finché e per quanto questo ti può piacere
      sarà forse questa parola a farmi poi sparire
      oppure mai detta mi farà morire
      aspettando che questo mio continuo accontentarti ti farà stancare
      e mi lascerai usata e distrutta... Ora basta
      ma non posso lasciare...
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sarà

        Morire poi sarà, ma tienimi con te
        e quel che sento dentro
        libererà quel fuoco
        bastano le tue mani, basta quel tuo rimani
        sarà come la prima volta... sempre come il primo tremare
        tra le tue braccia amore
        non voglio più scappare.

        Cercare come l'edera un tronco da coprire
        affondare le radici per succhiarne la linfa
        sarai il mio alimento, aspetterò gelosa
        ti vedrò morire, sotto le mie foglie avvizzire
        ti stritolerò piuttosto che lasciare
        quando stremato e consunto cadrai a terra
        sarà per me arrivata la voglia finalmente di finire...
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ho aperto il mio cuore

          Eccomi sto aprendo il mio cuore,
          riesco a percepire il tuo amore...
          Sono indispensabile per te!
          Non credo che mi sto illudendo
          ma se fallisco anche in questo,
          non darò certo la colpa a te.
          Ho aperto il mio cuore,
          eccoti il mio amore...
          Sensazioni positive viaggiano nell'aria,
          chiedo consiglio ai sogni,
          non mi preoccupo di fallire,
          l'amore è infallibile!
          Composta domenica 20 novembre 2011
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            Scritta da: TOGO
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Ofo

            Odo muoversi il cespuglio
            un folto ciuffo d'erba che si muove
            che sia una corrente o un alito di vento?
            Chissà cos'è?
            Forse una folata o una leggera brezza che lo muove
            Rimango in attesa per capire
            No! non c'è preoccupazione e neppure nessun tormento
            solo curiosità per il movimento
            Ne rumori ne bisbigli per chiarire quel fruscio
            così sussurro al vento che mi porti in giro
            fino a Roma o nel tempio chissà dove
            perché c'è voglia di tanto amore
            Il firmamento è color inferno
            come il regno dei morti il nostro inverno
            allora immagino il tuo sorriso per tornare a sognare
            invento due labbra da poter baciare
            e un giovane seno d'adulare
            così come l'amore dissemina tenerezza
            la tua voce sparge morbidezza
            Ti desidero con il sole che albeggia
            eppoi ti sogno con la luna che cresce
            e non cambia ne con carne ne con pesce...
            Composta domenica 20 novembre 2011
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              Scritta da: TOGO
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Senza te

              Aspettare il rintocco della campana
              per capire che ho vissuto un'ora senza te
              Aspettare l'arrivo delle piogge
              per capire che ho navigato tutta l'estate senza te
              Aspettare il cornetto alle noci
              per afferrare che non sono esperto a far colazione senza te
              Aspettare l'arrivo della corrispondenza
              per intuire che non esisto senza te
              Aspettare lo scacco matto
              per captare che non gioco mai senza te
              Aspettare la piadina zucca e patate
              per intuire che non è più calda senza te
              Aspettare un film divertente
              per spiegarsi che non c'è opera bella senza te
              Aspettare l'attivazione della smart card
              per percepire che non c'è voce senza te.
              Composta domenica 20 novembre 2011
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                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Amo...

                Amo la vita e le sue sfide,
                non resto a guardare.
                Amo viaggiare, correre e mangiare.
                Amo sognare... sognare di notte,
                per poi al mattino poterli realizzare.
                Amo ascoltare la natura,
                annusare il profumo dei fiori, della pioggia che scende,
                della sabbia bagnata,
                delle onde che accarezzano il corpo per poi infrangersi sulla riva.
                Amo la musica,
                quelle melodie che ti fanno staccare dalla realtà,
                quei testi in cui ti rispecchi.
                Amo tutto ciò che è semplice,
                tutto ciò che è quotidiano...
                Amo, semplicemente, amo.
                Composta domenica 20 novembre 2011
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Ah, l'amore!

                  L'amore può essere un fuoco ardente,
                  ma che in un attimo si riesce anche a spegnere;
                  l'amore fa soffrire se ami davvero,
                  ma se non ami non lo capirai mai abbastanza.
                  È una puntina di luce che apre il tuo cuore di speranza,
                  quella che ne aveva persa tanta!
                  L'amore si perde, forse per poi essere ritrovato
                  in un altro arco di tempo,
                  quando ormai tutto sembrava spento.
                  Ah, l'amore! Quel cuore che batte... istinto irrefrenabile di averti sempre accanto.
                  Che bello l'amore che illumina gli occhi di passione,
                  dolcezza estrema... anima che si completa.
                  Composta domenica 20 novembre 2011
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                    Scritta da: Marco Giannetti
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Quattro zampe

                    Ombra serena dei passi miei, non v'è carezza più dolce del tuo sguardo su di me.
                    Occhi d'amore perduti nel silenzio di una sofferta vecchiezza.
                    Con respiro sommesso accompagnavi la mia solitudine di interminabili pomeriggi, tante carezze, reciproci scambi di emozioni e non c'è amore che mi consoli da quando tu non sei più con me.
                    Non so se c'è un paradiso per cani, so che ci sarai in ogni mio domani.
                    Percorro ancora sentieri senza di te, incontro solo fiori, anche se non è più primavera.
                    Composta domenica 20 novembre 2011
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