Poesie d'Autore


Scritta da: Teresa Mancuso
in Poesie (Poesie d'Autore)

Agli angeli di Nassirya

Era un giorno come tanti
Un giorno caldo d'autunno
Il sole iniziava a sorridere agli sguardi della gente

Tutti sereni
Nel cammino verso il domani

Ma, all'improvviso, forse
Il vento iroso soffia più forte
O forse, per un istante, ci siamo distratti

Dall'infinito sguardo supremo,
così, tutto velocemente

senza una carezza
senza un abbraccio valoroso
e un sorriso tenero
di un figlio lontano
di una madre in preghiera

è stato così, istantaneamente
che i nostri 19 forti, e valorosi uomini
hanno spalancato all'improvviso le braccia al cielo

lasciando un vuoto incolmabile nei nostri cuori

quante urla strazianti
quante lacrime a fiumi versate
per voi uomini di coraggio e di pace

ma, conserveremo forte, vivo il vostro ricordo

dipingendo, i nostri cuori
la nostra mente, la nostra anima

di tanto e infinito caldo amore,
affinché, le vostre anime
sorrideranno libere
tra le braccia della vite eterna.
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Cuore bambino

    Cara vita,
    ogni giorno un capello di neve,
    come foglia d'autunno, mi lacrima addosso,
    e a guardarlo, mi sento commosso.
    Sembra ieri che ti ho conosciuta,
    ed ora che ho imparato ad amarti,
    ti sento svanire, mi sento morire!
    Cosa pagherei per ricominciare...
    Ma l'inverno è vicino,
    e il mio cuore bambino,
    non lo vuole accettare!
    Composta martedì 22 novembre 2011
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      Scritta da: Egizia Russo
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Cuore...

      Mille giorni
      vivendo
      nell'inquietudine
      del tuo fremito
      scolpiti
      da eterne
      emozioni...
      passioni intense
      inebriati
      dai tuoi palpiti...
      dove il tempo
      trova spazi
      immensi
      nell'esser
      viva
      strettamente
      fra le tue braccia
      amandoti
      ogni giorno
      per il
      miracolo...
      che solo tu
      mi dai
      sei dentro
      ad una lacrima
      un sorriso
      nel mio dolore...
      straziato
      dalle mie
      incoscienze
      calpestato
      ferito
      umiliato...
      le mie lacrime
      non placheranno
      gli spettri
      del passato...
      i miei sorrisi
      gioiranno
      per la tua
      euforia...
      sei tu
      cuore mio
      ad elargire
      le tue ali...
      un canto libero
      al sorgere
      del sole
      supinamente
      al chiaror
      del tramonto...
      amarti
      è ciò che voglio
      sopra ogni
      cosa al mondo
      ... cuore mio!
      Composta martedì 22 novembre 2011
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        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Una lacrima furtiva
        scende tremula sul marcato volto da una vita tempestosa,
        e si calma in una ruga profonda.
        Altre stille stillano sulla camicia smorta,
        e si ravvivano i colori di gioventù
        quando si amava appassionatamente
        ed ancor io amo lui,
        lo sto dicendo a quell'angelo in lacrime,
        che mi ha mandato
        Dio.
        Composta martedì 22 novembre 2011
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          Scritta da: Roberto Giusti
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Dannato Amore

          Ooh amore, passione, gioia e dolore...
          Conducimi nel regno della follia,
          là dove s'incontrano due anime solitarie
          complici nel creare un'essenza divina e superiore.

          Ooh amore, sentimento, vita e morte...
          Fammi sentir nel cuor amato
          e mai più così affranto,
          come un misero vagabondo nella valle del pianto.

          Ooh amore che tanto t'ho amato...
          Permettimi d'essere la tua fonte di felicità
          e non più...
          un granello di polvere disperso nel vuoto tempo.
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            Scritta da: Teresa Mancuso
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Il cammino dell'amore

            Mi guiderà l'amore
            In una vita
            D'un tempo infinito
            Dove, ci sarà solo
            Il ricordo
            Del mio sorriso,
            Dove, il mio abbraccio
            Sarà intenso
            Ma distante dall'odio

            La mia voce
            Intonerà
            Le sensuali note
            Del mio canto
            Che tanto ho amato
            Segretamente nel mio cuore

            E la luce viva
            Che i miei occhi
            Osserveranno ardentemente
            Sarà la via
            Di una strada
            Intensa e valorosa
            Di profumi
            Che la vita stessa
            Ha sparso in me.
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              Scritta da: Leonardo Cantoro
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Tramonto

              Si abbassa lento
              senza pronunciar parole
              nascondendosi arrossito
              questo immenso sole,

              illumina la sera
              dal blu al rosso cuore,
              facendo scendere una lacrima
              a chi dentro muore.

              Non così fa con
              gli innamorati
              che si tengono per mano
              sul camminar dei prati,

              e nemmeno con
              le persone felici
              quelle sorridenti
              e circondate di amici.

              ... È il tramonto,
              il "figlio" del sole
              che si svela alla luna
              con immenso amore...

              Leggero si estende
              su tutto l'orizzonte
              mostrando la sua bellezza
              alle persone che ha di fronte;

              Annuncia la notte
              questo fuoco d'amore
              abbandonandosi sereno
              senza far rumore.

              Dà colore al cielo
              con il suo tramontare
              ricordando che la vita
              non si deve sprecare!
              Composta sabato 3 settembre 2011
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                Scritta da: Antonio Prencipe
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Sorrisi di piombo

                Proverò a distruggere lo specchio senza ascoltare il rumore
                del mio viso riflesso che si schianta al suolo.
                Mille amori e mille notti di sesso
                potranno divorare la nostra pelle scarlatta...
                Ma se l'amore vero sfiora
                quella stessa pelle e quel cuore ricucito
                da un ditale di vento e un ago
                d'inettitudine non rimane altro che
                inchinarci ad essi perché tutto ciò
                che ci appartiene rimarrà per sempre
                legato col nodo opportuno della saggezza
                anche se molte volte cercheremo di negarlo a noi stessi.
                Cerca il tuo passato e perdonalo.
                Così mi hanno detto.
                Ed io alzando le spalle ricercai quel grido muto
                che tanto ho bramato per poi trasformarlo in versi...
                I versi di una poesia turbata dai tramonti che come stille
                di terra sterilizzano i vitigni di scarsa vita
                tramutata in vino acerbo.
                Ho vestito d'organza e d'amaro disprezzo
                la mia rabbia per poterla così dagli occhi indiscreti
                della notte nasconderla per un giorno o forse per sempre.
                Con l'empatia struggente di un fior di pesco
                mi sono inginocchiato ai piedi del mio insensibile amore.
                Figlio della guerra, frammento di verità radicato
                nel mio vivere...
                Un miracolo di falsi idoli e ipocriti macigni
                dispersi nell'eterno asfaltare letame su una giustizia
                che mai arriverà.
                Non piango più a cadere ci pensano i sorrisi di piombo.
                Composta lunedì 21 novembre 2011
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                  Scritta da: Egizia Russo
                  in Poesie (Poesie d'Autore)
                  Solo tu...
                  emozioni
                  riflessi nei
                  nostri occhi
                  quanto tempo
                  è passato
                  del nostro
                  cercarci...
                  stringersi
                  fra le braccia
                  avere
                  tanta voglia...
                  tu...
                  che fai parte
                  dei miei giorni...
                  scrutando
                  sorrisi e lacrime
                  tu...
                  scintille
                  di stelle
                  le mie notti
                  abbracciata
                  al tuo petto...
                  al tuo fianco
                  non avrò
                  freddo!
                  Non avrò
                  paura!
                  Insieme a te
                  rincorro
                  l'età
                  gioviale
                  della mia esistenza!
                  Solo tu
                  per sempre tu...
                  egizia russo.
                  Composta lunedì 21 novembre 2011
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                    Scritta da: ROSARIA MINOSA
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Il vecchio

                    Vidi un uomo,
                    aveva gli occhi tristi,
                    non avevano luce
                    né lacrime per piangere.
                    Vidi un uomo,
                    stava in silenzio...
                    non aveva parole, non aveva voce.
                    Vidi un uomo,
                    andava a passo lento, non aveva forza nelle gambe,
                    aveva già camminato tanto.
                    Vidi un uomo,
                    ... aveva le braccia e le mani stanche...
                    non c'erano calli,
                    non c'era forza in quelle braccia,
                    avevano lavorato e stretto abbastanza.
                    Vedi, quell'uomo... mi sorrise... per un istante.
                    In un attimo riuscii a leggere il suo cuore:
                    sanguinava, era solo... vecchio!
                    Gli regalai un sorriso,
                    mi regalò una lacrima,
                    gli regalai una parola di conforto,
                    lui mi disse "GRAZIE"
                    lo feci appoggiare al mio braccio,
                    mi diede forza.
                    Mi regalò un nuovo sorriso.
                    Il suo cuore non sanguinava... dava amore.
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