Poesie d'Autore


Scritta da: ROSARIA MINOSA
in Poesie (Poesie d'Autore)

L'amico

Ti guarda negli occhi...
e gira lo sguardo... quando tu lo cerchi.
Ti tende la mano...
e la tira via... quando ne hai bisogno.
Ti dice "ti voglio bene"...
e subito dopo,... ti volta le spalle.
E tu... cosa fai?
Lo guardi negli occhi,
ci sei... quando lui ti cerca.
Gli tendi la mano...
ogni qualvolta,... che ne ha bisogno.
Gli dici "ti voglio bene"...
e gli offri il tuo cuore.
E dopo?
Lui ti guarda... si ferma
finalmente, ha capito... sei un amico.
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    Scritta da: Antonietta De Luca
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Per le porte

    Per le porte che si aprono,
    grazie. Al cielo porto di stelle
    colmi gli occhi e le grazie leggiadre
    d'ogni amore provato, scolpito nelle
    notti di dicembre e di febbraio. Se lo stelo
    del fiore fosse sempre così rigoglioso,
    s'aprirebbero le porte degli arcobaleni,
    occhi d'angelo per il cavo tra i telefoni.
    Passo orgoglioso per le porte e se si chiudono
    è solo dietro, tra le fosse di pozzanghere
    asciutte. E sogni, suoni col mi
    tra l'armonica e la bocca. Per le porte
    le voci della parola cantata, scritta
    e poi parlata. Scavo fin nell'angolo
    che non sei e lo vedo, scolpito,
    ogni amore passato per la sorte.
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      Scritta da: Antonietta De Luca
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Lo sguardo

      Sentii il suo sguardo
      posarsi sulle mie spalle,
      passero sul ramo di castagno
      e i passi lenti delle mie braccia
      seguire assorto chiamando a sé
      ogni respiro
      tra la sua e la mia voce.
      E quando il colore del vento
      nella notte tinse di giallo
      la sciarpa sciolta sulle labbra aprendo-
      si in un bacio, osservarono
      i capelli un ossequioso minuto
      di piroette in castano ramato,
      i fianchi poi un ondeggiare maliardo
      tra le strade in croce.
      Al semaforo mi cingevi ancora
      di giallo le spalle.
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        Scritta da: Antonietta De Luca
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Jonathan Livingston

        Non una foto dalla lontana
        miglia e miglia Spoon River,
        solo piume bianche
        di leggere creature di mare
        e foglie nel cuore come panche
        segnate dalle vite nella città, nei boschi.
        Tu lì, tu allora. Nei passi la collera
        d'anni foschi tra una conchiglia
        e l'altra sulla riva e Johnatan
        Livingstone sulle nostre teste
        a misurare l'idea dell'amore.
        E volava con lui tutto l'essere
        e il niente.
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          Scritta da: Ledy Napule
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Estrema Parusia

          Sei una lettera d'amore, pezzi d'anima recitati,
          specchio d'emozioni risuoni dei pensieri miei,
          mi prendi, stupisci e con i gesti tuoi sorprendi
          accarezzo l'attimo fermando il tempo insieme,
          indirizzo delle mie lacrime, fisso il tuo viso che è il mio,
          schegge taglienti a te dirette, di scudo diviene il petto.
          Com'è difficile spiegar la ragione se una ragione non v'è,
          mai il mio sguardo dovrà veder una sola lacrima scender per me,
          non ho sbagliato a sceglier sacrifici e rinunciar con ardore, donati a te,
          mano nella mano gli amori tuoi è per me amore... amerò il tuo mondo nuovo,
          l'argento mi tingerà e sarai uomo, vorrò piangere ma sarai orgoglioso di me.
          Composta lunedì 31 ottobre 2011
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            Scritta da: Ledy Napule
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Angeli senz'ali

            L'amore degli angeli senz'ali
            uccisi da un cuore d'amianto
            un paradiso di speranze
            dove l'anima scivola
            in ogni goccia di sangue
            sagomarti da lontano nei ricordi
            avvolto nella fragile esistenza,
            lacrime di ricordi stanchi e malati.
            notti vivide e amare nella memoria
            guanciale bagnato di infinite lacrime
            Nel cielo notturno s'attarda la luna
            miei occhi al volto di spine
            e il carnoso bacio impietoso,
            nemico del sonno abbi pietà
            di un cuore che ama tanto.
            Composta giovedì 14 aprile 2011
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              Scritta da: Ledy Napule
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              L'attore dell'amore

              Arido deserto,
              l'anima tua fu,
              sole di Giuda,
              passo felino e scaltro fosti,
              emozioni in mille volti esprimevi,
              palco infinito recitavi, ingannavi,
              con maestrìa leggiadra intrappolavi,
              l'anima innamorata.
              Artigli, lama sottile
              rigiri, avvolgi, confondi,
              tradisci, sconvolgi,
              anima e vita blocchi.
              Amore e sentimenti
              giochi e sghignazzi,
              trafiggi, strazzi la preda,
              stritolando, sopprimi,
              sanguinante... abbandoni.
              Composta venerdì 29 aprile 2011
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                Scritta da: Antonio Prencipe
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Un pezzo di guerra tra le dita

                Nascerai domani in mezzo ad una strada
                da una cagna smielata Regina
                della dignità venduta per miseri pezzi di pane...
                Tu bambino...
                In mano hai la ricchezza
                dell'immensità e scoprirai, ricercherai
                nella nebbia le tue prime parole
                dette a quella mamma sempre più sorda.
                Muore sempre vicino al balcone
                di casa mia Dio e risuscita sempre
                sui portici in periferia della vita mia.
                Le mine sui fogli di carta...
                La guerra è appena iniziata almeno per me.
                Il peso di un cuore equivale
                alla fragilità del vetro su cui viene riposto.
                Ritrovarsi a vent'anni e non saper far niente,
                sperduto in un bar del centro,
                birra in mano e orgoglio segnato dalla stanchezza
                e chissà quanti amori si sono persi
                come me in questo sorseggiare vite...
                Eppure lo ammetto mi sono sputtanato l'anima...
                Ho bisogno del tuo amore.
                Eppure i proiettili si perdono nel sonno
                e tra le lenzuola si cerca ancora il rancore.
                Le amicizie come cani randagi
                voltano le spalle al pavimento
                dove il corpo tristemente si è sacrificato.
                Non si è più liberi nemmeno di morire
                come si è nati se non si porta con sé
                nella bara un pezzo di guerra.
                Composta lunedì 28 novembre 2011
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                  Scritta da: Luca Doronzo
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Colori d'amore

                  Luci fioche nei miei sguardi
                  a riscaldare passioni da evitare.
                  Bianche le pareti, sembran tinte di scuro
                  ma nessuno ora vedrà più quel muro.
                  Aria gelida si respira ad occhi chiusi.

                  Scricchiola, trema sotto i passi incessanti
                  la croce che indica il futuro civino.
                  Il rosso cielo nega la visione delle stelle
                  a chi pazienta aspettando solamente quelle.
                  Magre consolazioni per chi cerca riparo.

                  Non più tinte nella mia testa.
                  Everything in its right place.
                  Potrei sbagliarmi?
                  Composta domenica 27 novembre 2011
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                    Scritta da: Leonardo Cantoro
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Morire lentamente

                    Che strana sensazione
                    questo mio morire lentamente
                    ma è solo la paura
                    che tormenta la mia mente...

                    Quella paura che appare
                    quando incomincio ad amare,
                    è un po' come morire
                    per poi disperdermi nel mare.

                    E i silenzi sono tanti
                    quanti sono i miei pensieri,
                    ho bisogno di parlare
                    ne ho bisogno più di ieri...

                    Così a tenermi compagnia
                    c'è una dolce nostalgia,
                    di qualcosa che non è evidente
                    ma ben presente nella mia mente...

                    ***... E che a volte ci si trova
                    qui da soli,
                    e le emozioni non son facili
                    da tirar fuori... ***

                    Mi immergo nel silenzio
                    ma non riesco a darle un senso
                    È un vuoto dentro al cuore
                    questo mio tacere di dolore...

                    E così si è svanita
                    la mia tranquillità interiore,
                    e da anima irrequieta
                    non so domandarmi come.

                    So solo che adesso c'è tanta confusione,
                    e non riesco più a prender nessuna decisione.
                    Ma non durerà a lungo questa triste agonia
                    perché ritornerà il Sole in questa vita mia!
                    Composta sabato 6 agosto 2011
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