La proiezione della luna sopra un bicchiere di cristallo. Libertà brillante e fuga impossibile. L'immenso spazio dipinto di nero, un solo chiarore, una sola salvezza. Grandi ombre grigie coprono l'oscurità, e il cuore viaggia attraverso i sogni.
Suona sintetica questa paura, come finte rose che riforniscono il prato di gioia nel tempo in cui esso disperato cerca colore per coprire il vuoto della ruggine scricchiolante. L'aspirazione più sentita è ora sotto il nero macigno dell'inaspettato freddo mascherato da punto interrogativo.
Leggero petalo di un fiore non morto, sorgente di fiato e respiro del mondo vendutosi per un bacio, morbido desiderio forte di follia tenebrosa e terrorizzante come l'incubo del cielo che impaurisce i cuori più coraggiosi con i salti dell'amore.
Bianca voglia profana di rubar un violento istinto, generale sorriso pronto a reagire al bivio del sentiero. Crudele invisibile strada fatta di fangose sabbie mobili.