Poesie d'Autore


Scritta da: Giovanna
in Poesie (Poesie d'Autore)

Vorrei

Vorrei essere faro
che illumina a giorno
vicoli e svincoli
discese e salite

vorrei essere acqua
che bagna e rinfresca
terra arsa di sole
foglia secca di vento

vorrei essere luna
che rallenta il giorno
frenetico e vano
ozioso e operoso

vorrei essere rosa
su pietra e su roccia
che dipinge colore
che respira odore

vorrei essere vento
che agita e muove
alberi e fronde
oceani e vele

vorrei essere lacrima
che solca la guancia
di gioia e dolore
di amore e di rabbia

vorrei essere vita
strampalata e confusa
che pulsa nel sangue
della tua ferita.
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    Scritta da: Antonio Prencipe
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Non ci rinunciò

    Scappiamo via,
    metti in moto la tua macchina
    e andiamo via
    sconfiniamo l'Orizzonte,
    spegniamo insieme il mare
    e avvolgimi d'amore con le tue dolci e calde mani
    Metti in moto la macchina
    e corriamo, voliamo oltre le stelle,
    allunga la mano e sfioriamo insieme il sole,
    perché mi chiedi perdono?
    Perché mi hai amato troppo?
    Vorresti che ti perdoni per questo?
    Amore ma come potrei
    se io del tuo amore ho
    un bisogno immenso,
    canto e ballo consapevole
    che tu sei dentro me,
    rinunciò al paradiso per poterti
    almeno per l'ultima volta
    donare il mio triste e sconsolato cuore,
    soffrirò, morirò, impazzirò
    ma al nostro amore non ci rinuncerò.
    Composta martedì 16 novembre 2010
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      Scritta da: Angelo Giordano
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Amico

      Caro amico, oggi ho seminato nel tuo cuore
      il seme della mia amicizia.
      Abbine cura e rendilo fertile,
      sai basta poco... una piccola attenzione,
      una dolce parola di conforto,
      un piccolo gesto,
      un abbraccio, una carezza,
      anche un pugno se ci vuole...
      se dato con amore...
      ma anche la tua presenza...
      gioverà a me... basta anche e solo dire:
      ti sono vicino... ti voglio tanto bene!
      Composta mercoledì 14 aprile 2010
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        Scritta da: Antonino Gatto
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Serenella

        Sei cresciuta nel nostro giardino,
        per volere di mamma e papà,
        eri bimba e ci stavi vicino,
        ora vivi in un altra città.

        Abbiamo atteso un lungo periodo
        per vederti sbocciare divina,
        eri dolce col tuo viso candido,
        sarai sempre la nostra piccina.

        Fino a quando un giorno ci hai detto,
        vado a vivere in un altro giardino,
        questo letto mi sta troppo stretto,
        troppe foto sul mio comodino.

        Ed un bel giorno di maggio maturo,
        mostrando al vento i tuoi petali in fiore,
        ti sei allontanata al di là di quel muro,
        che fino ad oggi ti ha taciuto l'amore.

        Lillà dipinta, e profumo incantato,
        giovane e bella nel tuo corto vestito,
        non ci vuol niente ad averti notato,
        e subito un uomo ti ha presto rapito.

        Ma cade l'inverno, e l'estate finita,
        ti ha fatto capire con grande dolore,
        che non era il principe della tua vita,
        se per averti ci ha messo due ore.

        Oggi lontana dal nostro giardino,
        ti senti libera, nella tua calda dimora,
        di conquistare ogni nuovo vicino,
        col tuo dolce profumo che sa di viola.

        Ma non scordare, mia cara piccina,
        il vero motivo per cui tu sei nata,
        non farti potare ogni nuova mattina,
        perché dai tuoi semi tu sarai ringraziata!
        Composta domenica 14 novembre 2010
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          Scritta da: Antonio Prencipe
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Tutto finisce tranne il nostro Amore

          Ed è finita,
          addio
          ora riposa in pace
          Amore ovunque tu sia
          ricorda sempre
          che io e te
          non siamo altro che angeli
          senza paracadute che cadono
          giù da un cielo senza via d'uscita,
          si perdono nell'orizzonte
          ma restano
          inchiodati nel loro cielo
          immenso e desideroso d'amore,
          quell'amore che i loro cuori
          troppe volte hanno visto
          abbracciare l'inferno
          e perdersi tra le vie dell'infinito,
          il mio amore è ancora stretto fra le mie
          mani, l'ho riposto dolcemente
          accanto al tuo ricordo
          e ogni volta che lo sfioro
          una lacrima accarezza il mio dolore
          senza far rumore,
          amore ti ho detto Addio già una volta
          ma ricorda un giorno ti potrò riabbracciare
          e tra le tue labbra finalmente poserò
          quel bacio che la mia anima
          da tempo brama
          fra le sue immense e forti ali
          desiderose solo del tuo amore.
          Composta lunedì 15 novembre 2010
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            Scritta da: Angelo Giordano
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Nuovi Dentro

            Anche tu,
            puoi dimenticare per un'attimo
            le tue ansie, le tue malinconie
            senza dover mai più cercare,
            chimere oramai sempre più lontane
            di passione e amore donato
            a chi riconoscenza mai ti ha dimostrato
            abbracciando chi col cuore
            non ti riscaldava,
            chi parlava senza mai darti conforto.

            Adesso fermati, guardati intorno
            attorno a te c'è vita
            tu sei vita, tu sei te stessa
            tu sei un mondo.
            Tu sei di questa vita
            essa è come il mondo e t'appartine,
            Respira l'aria, guardando l'azzurro del cielo
            ascoltando il sibilo del vento
            che accarezza la superfice del mare
            bagna i tuoi piedi in esso
            sentirai dentro il tuo cuore
            la vera serenità, il vero senso di tutto
            Cammina finché puoi
            poi fermati e respira ancora

            Adesso tira fuori i tuoi rancori
            le cose passate inutili
            le persone che ti hanno dato dolore,
            butta via questo... non pensarlo mai più
            Da oggi sarai una nuova persona,
            farai le cose mai fatte
            dirai le cose mai dette
            e vedrai che infine troverai
            quell'amore che ti porterà
            dove non sei mai stata
            in una parte di un cuore.
            Composta mercoledì 28 luglio 2010
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              Scritta da: Antonio Prencipe
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Anna, amica mia

              Combatti e combatti contro una vita
              che diverse volte ti ha tradito,
              Amica mia
              ricordati quel giorno
              ricordati le lacrime che abbiamo versato
              ricordati il sesso e le serate immerse nell'alcol
              ricordati dell'amore,
              quell'amore che diverse volte ha bussato alla tua porta
              e ti ha lasciato sola
              immersa nelle lacrime,
              Amica,
              mi hai donato le tue lacrime
              mi hai donato la tua anima e i tuoi sorrisi
              hai reso la mia guerra un po più serena
              hai combattuto al mio fianco
              Mi hai visto piangere e disperare
              e senza che me ne accorsi mi hai visto morire,
              Bella e dolce
              Intelligente e fiera accudivi i miei sogni
              e salvavi il mio cuore
              ormai spento e con mille rimpianti,
              Anna ti prego
              sorridi,
              ho bisogno ancora di te
              ho bisogno dei tuoi consigli, delle tue urla
              Lo so molte volte ho superato il limite
              molte volte ho sacrificato le mie speranze
              ma tu eri sempre li
              Due figlie, diversi amori
              Due angeli e tanti progetti
              A casa tua ho pianto
              A casa tua ho riso
              A casa tua mi mancava il fiato
              Non dimenticherò mai le tue parole
              Io ti voglio bene
              Io spero che tu dolce amica mia
              possa ritornare a vivere,
              che tu possa sognare di nuovo
              non ti tradirò mai
              sono al tuo fianco e ci resterò
              Grazie!
              Composta martedì 9 novembre 2010
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                Scritta da: Silvio Squillante
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Maledetto è il giorno in cui son nato

                Dei pensieri è assordante il canto,
                una familiare sensazione di soffocamento
                mi persuase nel tirar giù
                le tende dall'indifferenza.
                Sempre meno cupa è la finestra
                che ha sempre avuto tanto da nascondermi.
                La luna da onnisciente narratrice
                s'accende di un inquietante pallore.
                Bacco si abbatte su una vetusta anima,
                maioliche bagnate da nere ombre,
                lunghe le mani, rossi gli occhi.
                L'ingenuo fanciullo
                capisce che inutile
                accende la bagnata luce dei suoi occhi,
                contro tenebre cosi vere.
                Composta sabato 6 novembre 2010
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Un Amore così raro

                  Una tomba è soltanto
                  una scatola vuota.
                  Quello che amo esiste
                  solo nella mia memoria
                  in un fazzoletto
                  che è ancora fresco
                  di profumo
                  quando lo apro.
                  In una intonazione
                  che ricordo all'improvviso
                  e che ascolto
                  per intero
                  in un lungo momento
                  a testa china.
                  E che amarezza
                  in principio
                  ma che calma
                  che sollievo dopo!
                  Scoprire
                  un giorno in cui
                  la primavera
                  trema di freddo
                  di inquietudine
                  e di speranza.
                  Che niente
                  è cambiato:
                  né il profumo
                  della terra
                  né il guizzare
                  del ruscello
                  né la forma
                  dei germogli
                  di castagno
                  che sembrano
                  boccioli di rose.
                  Curvarsi
                  con stupore
                  sulle piccole
                  coppe in filigrana
                  degli anemoni selvatici
                  verso il tappeto
                  sterminato
                  di violette
                  sono lilla, sono blu?
                  Posare uno sguardo
                  lieve come una carezza
                  sulla sagoma
                  indimenticabile
                  delle montagne
                  bere con un sospiro
                  di esitazione
                  il vino aspro
                  del sole nuovo...
                  ... vivere ancora!
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