Poesie generazionali


Scritta da: AnnaNico
in Poesie (Poesie generazionali)
No, non approveresti:
io sono una peccatrice;
e se il peccato mi rende libera,
non negherò di esserlo.
Adesso che sai,
sento su di me i tuoi occhi e
le tue parole giudizievoli che mi feriscono;
ma non sentirti in colpa se non riusciranno a cambiarmi in chi non sono.
Sbatterò le mie ali e volerò via;
e dall'alto ripenserò a te che in gabbia sbattevi
contro le sbarre cercando di uscire.
Io sono una peccatrice che non nega il suo peccato,
quello che l'ha liberata dal pensiero dell'essere sbagliata.
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Innamorati

    Nella primavera nel pieno del suo splendore
    volteggiare nell'aria rosa tra un fiore ad altro come le farfalle,
    e sorseggiando luce così azzurra e pura,
    di vestirsi come le nuvole si vestono il cielo,
    e lavare il viso con la rugiada,
    è bello come il sole,
    con le fragole fra le labbra,
    è il dolce succo della vita
    profumato come un sogno.

    E gli angelici petali,
    che tremano nella notte,
    nel dolce lume della luna
    d'amor sospirando,
    sono gli innamorati
    della nuova primavera.
    Composta venerdì 23 gennaio 2015
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      Scritta da: Antonio Barbato
      in Poesie (Poesie generazionali)

      il bene

      L'amore è una parola,
      è un misto di interessi.
      Chi ama una bandiera,
      un genere di musica,
      chi uno stile di vita
      e chi solo se stesso.
      Non mischiarlo con il bene
      perché non è lo stesso
      Il bene è solo, è unico
      e si da senza interessi,
      come il sole da la luce
      Noi diam tutto noi stessi.
      Composta sabato 24 gennaio 2015
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Vita mia

        Hai calpestato la mia dignità,
        hai calpestato il mio amore,
        ha distrutto i miei sogni,
        mi hai tolto il sorriso...
        e hai ucciso quel po' d'amore
        che m'era rimasto...
        dimmi vita... vuoi anche il mio ultimo respiro?
        Dimmi, rispondimi!
        Io la mia vita non te la do...
        hai preso tutto di me, ma la vita no...
        quella me la tengo ancora un po'
        e tu vita lasciami in pace
        nella mia misera vita...
        ma pur sempre vita mia.
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Poi ad un tratto

          Poi ad un tratto ti prende il magone,
          vorresti chiudere gli occhi e vedere tuo padre,
          l'unico uomo che ha pianto per te,
          vorresti vedere tua madre,
          per dire "scusami se non ti ho capita",
          e poi la tua sorellina...
          quella che ha lasciato il vuoto,
          quella che con i suoi profondi occhi blu
          ti teneva la mano e diceva "non andar via..."
          promettimi che non mi lascerai mai sola...
          ed invece a lasciarmi sola è stata lei,
          ed il magone ti prende...
          piangi disperata, inutile ti dici...
          non torneranno più,
          beati loro che non sanno e non sentono
          il dolore del vuoto che hanno lasciato.
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            Scritta da: Dario Pautasso
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Come si fa?

            Spiegamelo tu: come si fa a dirsi addio
            quando si era così prossimi da sfiorarsi l'animo?
            Come si fa?
            Come si fa a sciogliere questo nodo
            di fune grande come un braccio?
            Come si fa?
            Quando nel sonno le tue mani mi toccavano la schiena
            in un sogno che non dovevo permettermi
            e che per questo era il più bello?
            Dimmi come!
            Come si fa a gettare a mare
            un pensiero che riflette sempre il tuo sole enorme
            nei miei occhi troppo scuri?
            Io non lo so. Non lo so.

            Come faccio se quando penso,
            è la tua immagine
            che mi solleva o mi abbassa?
            Come si fa?
            Come si fa se mentre inseguo un sogno
            ti incontro lungo una strada comune... così
            caparbia, sensibile, giocosa.
            Una mano sotto il mento e l'occhio glauco
            rivolto oltre i soliti spazi?

            Come si fa a chiamare tutto illusione
            se quello che vivo è così reale.
            Perché se anche non sarò presente
            quando ti guarderai nuda davanti allo specchio
            alla ricerca di un passaggio di vita
            e sentirai un soffio di vento oltre le spalle,
            sarà il fiato della mia anima
            che in te riposa.

            Ora non temermi. No!
            Non temere che possa gravare sulla tua bellezza:
            perché la tua vita è la vita Tua,
            sacra la sua indipendenza,
            infinita la sua libertà.

            Eppure ricorda,
            quando cammini veloce
            presa dai tuoi pensieri
            quando ti fermi esausta
            quando ti sollevi
            quando ti riadagi
            quando danzi
            quando ridi e quando piangi.
            Quando ami...
            ... io silenzioso
            sono in te.
            Composta giovedì 22 gennaio 2015
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              in Poesie (Poesie generazionali)
              Un groviglio di pensieri
              ingombra il mio animo
              quasi a intasare la mia mente
              spesso inutili ansie
              fatue preoccupazioni.
              Poi ti penso
              e quel bramarti
              sfalda come birilli centrati
              tutte quelle sensazioni vuote
              e il pensarti resta il gioco più bello
              dove oso consumare la notte
              per sperarti in un sogno.
              Composta giovedì 22 gennaio 2015
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