Scritta da: Anima sensoriale
in Poesie (Poesie generazionali)
Labirinto d'amore
Parole taciute
Silenzi costretti
Muri innalzati
Sguardi sottratti
Cuori inattivi
Mani lontane
Dolore latente.
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Parole taciute
Silenzi costretti
Muri innalzati
Sguardi sottratti
Cuori inattivi
Mani lontane
Dolore latente.
Accarezzo e mi ritraggo
è un moto perpetuo
ma mai uguale.
Le mie mareggiate?
Un modo per gridare che sono viva
e mai scontata.
Mai dare le spalle al mio mare.
Come una foglia d'autunno
ti vedo a terra, esanime.
Ci sei, esisti
ma rassegnata
a finire la
dove il vento vorrà portarti.
Ho un obiettivo
un progetto
una meta.
D'un tratto non sono più sola
non ho più freddo
l'alba non è la fine di un incubo
ma l'inizio di una nuova avventura
sorrido... ora mi basto.
Chissà se mi pensi come ti penso io,
se così fosse,
i nostri pensieri sarebbero musica,
e le immagini repertori
di felicità!
Chissà se mi pensi come lo faccio io,
così intensamente,
così frequentemente,
è densa la tua presenza
in questa notte fredda!
Chissà se nel pensarmi provi quello che provo io:
Un intenso tremore
un vertiginoso rumore nell'anima,
brividi che solcano i binari della pelle,
sei in ogni piccola parte del mio corpo
perché il tuo di corpo è in me,
e la mia anima viaggia con te
libera di spaziare ovunque sia
la tua meta o la tua destinazione!
Chissà se mi pensi come fa la mia mente
prima di serrare le palpebre,
nel buio più profondo m'appari limpida
e sento il tuo profumo
aleggiare sulle mie gote
residui di baci e carezze
intramontabili!
Chissà se mi pensi anche quando io non lo faccio
credo di sì, sento questa dinamica sintonia
che dimora in noi
nel nostro cuore
pur distanti
ma costanti
nell'amore.
T'amo più della vita
perché la mia vita
nulla sarebbe senza te.
Se potesse il buio della notte
annullare l'universo che separa le nostre vite!
Allora aspetterei
il calare della sera
per sentirmi più forte.
E troverei il coraggio
di volare tra le stelle
per raggiungere il tuo viso,
limpido come un giorno di primavera.
E non avrei più paura
di stringerti tra le mie braccia
e sussurrati
le parole più dolci che il mondo abbiamo mai ascoltato.
Mentre nel mio cuore pregherei
che non venisse mai su il giorno.
Provo
Dolore
Resisto
Tento
Invano
Indosso la maschera
Rido
Falso
Mento
Lotto
Invano
Ogni giorno
Maledetto
Odio
Indifferenza
Non voglio
Sogno
Ogni notte
Piango
Mi chiudo
Estraneo
Penso ogni cosa
Tutto
Tranne
Non riesco
Cado, mi alzo, ricado, mi rialzo e ricado e così via
Guardo
Sorrido
Menzogna
Cerco
Triste
Fuggo
Bugia
Lotto ogni ora, minuto e secondo delle mie giornate.
Un lampo
di luce accecante
che squarcia
il buio pesto
dell'eterno dolore.
Amarti è nulla
se la mia anima
non diviene buio al tuo dolore
e luce alla tua gioia.
Paralizza il corpo, satura l'aria questa mancanza
il desiderio trafigge come lama tagliente,
le labbra sussurrano il tuo nome,
devasta dentro... lacera, la voglia di averti,
di respirare il tuo respiro.