Ascolto. Non sento niente. Là fuori milioni di persone stanno urlando, per la disperazione, per l'odio, per il tradimento, per la guerra, per la tristezza, per la solitudine. Ma io non sento niente, perché niente ormai merita di essere ascoltato. Quando ascolto io voglio sentire amore, amicizia, allegria, fiducia, sincerità, pace. Altrimenti Non vale nemmeno più la pena di ascoltare.
Io, avvolta da una realtà che distrugge lentamente, la tradisco dipingendo di rosa il tempo grigio rifugiandomi sotto le coperte, là dove nulla è peccato. Colonna sonora di contatto, spaventi la mia anima e la fai tremare fino a tramutarti in un silenzio che parla a gesti.
Esco da là dove mi ero rifugiata e rivedo la realtà; I sogni, se pur intensi, sono brevi. Ora non posso far altro che esistere e solo sognare di vivere; Perché fuori da quelle coperte tutto il resto è peccato.
Respirerò il tuo sapore, solo quello mi resta, mi ubriacherò dei tuoi sguardi, ma quello non basta, sfiorerò i tuoi silenzi, per essere essenza, ruberò i tuoi pensieri, per chiuderli in una stanza, parlerò al tuo sorriso, per non essere triste ancora, volerò nel tuo cuore, per non essere più sola...
Troppi pensieri affollano la mente. La principessa e la sua treccia aspettano il Principe. Cazzo vuoi Principe? Perché continui ad infilzare la lama della tua spada... qui sul petto verso sinistra... chiamami verso sera. Forse ti rispondo! Oppure dammi un bacio e lasciami senza fiato... Sento quell'amo. Che si lega in un punto preciso delle mie parti basse. Che si conficca nella carne e tira verso l'ombelico. Loro le chiamano farfalle. Per me sono ami. Che tirano. Che avvicinano piacere a cuore. E se le signorine innamorate fanno le gelose salutamele con tanto piacere. Lei aspetta Principe due mesi silenziosi lasciano il posto a frasi esplicite. Decido io! Ora.
Cos'hai dentro, Amore? Dimmi la tua alchimia. Dimmi la tua composizione psichedelica. Oppure entrami dentro. Dentro nell'anima. Perché ci penso ancora... e non resisto. Perché alle dieci eri con me. Perché potrei anche credere di resistere... di lasciarmi tutto alle spalle... quel tutto che non è stato niente. Ma sarebbe inutile. Notte Amore. Vado a dormire. Sono stanca.
Il tempo scorre più veloce dei miei pensieri... Non faccio in tempo a finir di pensare che è già domani... Così domani mi volterò indietro e mi accorgerò che ho solo perso tempo... ... a pensare.
Quel giardino, dove i ciliegi davano il loro splendore, ti guardai negli occhi, e mi accorsi del tuo calore.
I petali dei fiori cadevano dal ciliegio, e lo splendore andò via lasciandomi sola con te in quel giardino situato in quella via.
Un bacio è come un muffin, così dolce, delicato, tenero. Il tempo passò in fretta e con lui se ne andò l'amore mio. Il tuo calore, il tuo amore si è perso in quel sentiero mai ritrovato dal cuore mio.
Ricomincio a scrivere di te, ricomincio a stare con te, non ho finito di pensarti e di sognarti.
I tuoi occhi verdi mi spaventano perché mi sto innamorando di te, non voglio ritrovarmi in un pantano, non lo vedi che io vivo per te?
Vorrei baciarti, vorrei abbracciarti, dove sarà l'anima mia quando andrai via? Perché ogni cosa mi fa venire voglia di guardarti per avere quegli istanti rubati in quella via.
Se ripenso a quel momento quando mi sei passato accanto al sole che non c'era, non era primavera, al passo un po' affrettato un sorriso al vento hai dato, a me che ti aspettavo da mesi contro il muro nei buio delle notti a cercare il sole dove non c'era amore.
Adesso che mi hai trovata sei un'ombra sfocata da mille e più pensieri che vanno sempre a ieri, ma prima o poi si cade nella trappola del cuore e tu dovrai scegliere se vivere o morire...
Cosa vuol dire amare una persona? Vuol dire condividere tutto... le sue paure o le sue sicurezze devono diventare le tue paure e le tue sicurezze, che ogni singola cosa, dalla più brutta, alla più bella, abbia chi si tiene per mano per ricordarla! Amare è difficile per tanti, ma facile se si trova la persona giusta e con queste parole riassumo la mia serenità.