Poesie generazionali


Scritta da: VERY CARUSO
in Poesie (Poesie generazionali)

Un nuovo

Un nuovo giorno, un nuovo pensiero, come una fusione totale, di due cose, due esistenze, due paralleli, due atomi, ricerca scentifica, ho attrazione mistica, lo studio fatto in collaborazione, ci farà capire, e farlo già ci dona piacere ed equilibrio mentale, eliminando punti che affannavano un punto di partenza che è anche d'arrivo, per ripartire insieme. Alla ricerca di ciò che il solo pensiero ci dà gioia, cercare ed aver trovato, quel punto in comune nell'espressione di noi stessi, è un qualcosa che ci avvantaggia il porre all'altro il proprio io, e dire: eccomi, sono qui coltivami e potrai avere ciò che ti manca, quel giardino che sognavi, dove dedicarti con passione e amore, dove seminando dolcezza e presenza, potrai far sbocciare quel fiore, chiamato amore.
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    Scritta da: VERY CARUSO
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Emozioni

    Come un ladro, ti sei infiltrato silenziosamente e prepotentemente nei miei pensieri... Ma non riesci ad uscirne, perché mi sono affezionata talmente alle tue razzie, da averti rinchiuso nella gabbia del mio cuore. Sei il fascino costante che tormenta la mia anima, la più dolce condanna, nessun vanto di parole, solo silenzi e rari sguardi tra noi, che mi tengono sempre più legata e fanno dipendere la mia vita da te... Sei il mio dilemma irrisolto, la mia fonte ispiratrice in ogni caso, sei reo dei miei sorrisi e delle mie lacrime, sei il colpevole d'innocente ingenuità, il ricordo ribelle che non vuole obbedire alla volontà di dimenticarti, il custode dei miei desiseri, il re del mio io, lo sfondo magico di un sogno, per me sei tutto! Se tu volessi, potrei morire a ritmo di un tuo gesto... Considerami, anche se solo per un attimo, per finzione, per una dolorosa bugia... Ma fa in modo che il grido silenzioso del mio cuore arrivi al tuo, così da sfiorarlo con un'emozione.
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      Scritta da: Luca Bruno
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Un mondo d'amore

      Averti qui con me,
      in questa valle incantata,
      è la cosa più bella che potessi desiderare.
      Oh mia regina bianca,
      pura come la neve appena caduta dal cielo,
      mi avvolgi in quel tuo immenso caldo abbraccio vellutato
      ed io mi sento in paradiso.
      I tuoi occhi
      cosi profondi
      da potermi perdere,
      c'è un mondo intero dietro quegli occhi,
      fatto d'amore
      solo per noi
      ed è li che voglio rimanere.
      Il tuo manto
      così candido
      da potermici addormentare,
      e sognare insieme a te
      un mondo migliore.
      Le tue zampe
      cosi gentili e aggraziate
      quando sfiorano la mia pelle.
      Il calore
      arriva fino al cuore,
      che fino ad ora era freddo,
      perché aveva conosciuto solo il gelo e la freddezza di questo mondo.
      Ma grazie al tuo calore,
      al tuo amore,
      alle tue dolci parole,
      dinnanzi a cotanta bellezza io
      mi sento quasi svenire.
      Sei arrivata come un lampo nella mia vita,
      ed ora non t'è ne andrai più
      perché ti terrò con me,
      al mio fianco,
      e sarai la mia dolce,
      splendida,
      regina.
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        Scritta da: Daniele Francese
        in Poesie (Poesie generazionali)

        amizia in sentimenti

        Non importa chi siamo ma cosa manifestiamo. E se il mare con la sua maestà bagna i pensieri arricchendoci, e la pioggia ci disseta. I desideri o i sogni sono nei nostri profondi pensieri. E se conteniamo le emozioni dentro un sole pallido, i sentimenti accrescono e si solidificano come un viaggio infinito, che finisce e riparte in una magica amicizia. Dolci sogni.
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          Un fiore delicato

          Sono rinata dalle ceneri del mio passato, e rinascerò ancora, in futuro, dalle ceneri di questo mio presente...
          La vita non smette mai di accrescerti e di fortificarti!
          Ma non è merito del destino se le cose rimprendono a sembrarti profumate e buone,
          ma solo la tua determinazione può riaccendere la vita di colore,
          solo la tua speranza può farti notare che il mondo in fondo in fondo è di mille cromature...
          eh si, il mondo è fatto di quelle stesse cromature di cui è tinta la tua anima...
          esso assume le sembianze e le forme che noi con la nostra stessa essenza riusciamo a dargli!
          Il mio mondo ora è multiforme, è una proiezione di me stessa, mi fa compagnia nei momenti tristi!
          Non vi è più desolazione, non vi è più timore in me per tutto ciò che mi avvolge ora...
          ora so di certo che anche tra le macerie può nascere un fiore, un fiore delicato...
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            Scritta da: Simone Fanelli
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Venerdì è così vicino...

            Io mi dimeno ancora nel letto,
            tra le cuffie del mio iPod e i molti pensieri...
            Sento il tuo profumo di donna nelle lenzuola...

            Guardando dalla finestra di fronte al mio letto vedo solo ombre scure
            Eppure non demordo,
            so che ci sei,
            Lo sento...

            Così vicina che mi nutro del tuo calore
            Così vicina che sento galoppare il sentimento
            Così vicina da capire che giochi a nascondino nel mio cuore
            Ho quasi paura a lasciarmi coccolare dal sonno...
            Di sognare la nostra vita quando è ormai finita...
            Senza averla vissuta mai...
            Ho tanto risentimento chiuso nelle lacrime che trattengo...
            rabbia per una storia in cui credevo e per te era un gioco

            Questa notte però voglio renderla magica

            Chiudo gli occhi...

            Spogliati...

            Amami come solo tu sai...
            Fammi gustare il sapore delle tue calde labbra...

            In fondo...
            voglio scrivere la parola fine fra le tue gambe,
            guardandoti negli occhi,
            ricercando il tuo sguardo langudo...

            Questo Giovedi...
            Così insignificante per il mondo...

            Tutto mentre tu dormivi.
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              Scritta da: Simone Fanelli
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Corri Chiara

              Ehi Chiara...
              Guardami...
              è giunta la sera sai...
              anche quel chiosco all'angolo del parco si prepara per finire la sua giornata
              Vieni con me...
              tienimi la mano.
              Io ti mostrerò che nessun sistema può trattenerci fra la ragnatela delle sue regole
              Ogni giorno vivi dentro di me...
              vivi in ogni persona che guardo...
              vivi nei sorrisi della gente e nelle loro lacrime...

              Sei parte del mondo...
              Mi ricordo perfettamente quelle parole,
              gridate con un sorriso e tanto amore...
              Ora...
              Tutto Quei sorrisi non ci sono più
              in questo terribile silenzio.
              Prima che sparissi dietro una voce distorta di una telefonata...

              Quando credevo che in quel letto ci scambiassimo amore.
              Ora...
              Sono sempre seduto in quel parco...
              soffrendo nell'oscurità quando guardo qualsiasi cosa.
              Tu sarai felice da qualche parte.
              Ti sei presa la mia vita,
              i miei ricordi,
              il mio passato.

              Ogni giorno Io credo nella speranza anche nel buio...
              Guardo attraverso le persone che passano per trovare un Angelo...
              Non sono mai cambiato...
              adoro la pioggia come sempre.
              Ho capito che ti ho regalato amore e che spero ti sia servito per crescere,
              per imparare che nel mondo i sentimenti esistono
              e nulla può sconfiggerli.

              Arrivederci Chiara...
              Non smettere mai di correre verso la felicità
              Ti voglio bene.
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                Scritta da: Simone Fanelli
                in Poesie (Poesie generazionali)

                La Cura

                Ci svegliamo ogni mattina con mille pensieri
                mille problemi,
                piccole gioie...

                Usciamo dal cancello di casa rivolgendo sempre lo sguardo al cielo,
                sperando...

                sperando che da lassù ci arrivi una carezza che non ci faccia sentire mai soli.

                Ogni giorno sanguiniamo in attesa di una cura...

                Ogni giorno...
                Io,
                sogno di te...

                non importa che viso avrai,
                non importa il colore dei tuoi occhi,
                non importa di che colore saranno i tuoi capelli,
                non importa quanto sarà scuro il tuo presente,
                non importa quanto sarà difficile il tuo futuro,

                so che esisti e magari...
                proprio ora,
                mentre apro lo sportello della mia fredda macchina
                stai pensando a tutto questo...
                magari lontano...
                magari nella mia stessa città...

                sarai Tu la mia cura...

                Ci ritaglieremo una vita felice in un mondo
                in cui i sentimenti sono solo una scusa,
                in cui i sorrisi sono un arma,
                il cuore...
                solo una prigione di cicatrici.

                So che insieme saremo felici

                Cammino guardando in ogni dove

                non mi potrai sfuggire

                Farò sempre arrivare il mio amore per primo
                Lo riconoscerai...

                ti troverò...

                perché così sogno da quando sono bambino...
                e i sogni per me sono la realtà di chi vuole vivere veramente...
                di chi non si sentirà mai vecchio...

                Curiamo la nostra voglia di amore,
                stiamo sempre vicini cosicché i nostri fragili cuori possano confondere i loro battiti in uno solo...

                Quella melodia,
                sarà la nostra strada da percorrere.
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                  Scritta da: Francesco Iaccarino
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Un fiammifero

                  La vita non è altro che un fiammifero acceso che hai tra le dita...
                  quando lo accendi da una grande fiammata...
                  se c'è un alito di vento devi proteggerlo...
                  se gli stai vicino ti scalda...
                  al buio ti da luce...
                  ma quando si spegne... nella mano ti resta cenere... e il pezzetto con cui lo tenevi ancora integro...
                  quel pezzetto rappresenta quegli istanti di vita non vissuta, quelli che se ci pensi vorresti tornare indietro...
                  lasciamo sempre cose in sospeso...
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                    Scritta da: Anna D'Urso
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    La donna impaurita

                    Fragili come un cristallo, si infrangono le lacrime sulle mie gote,
                    sospiro, sollievo per lui che non c'è,
                    parlavo col vento, gridavo il tuo nome
                    la pioggia rispose: perché non c'è il sole?
                    Di nubi vestita,
                    di fango guarnita,
                    di odore di marcio cammina la vita,
                    le foglie ingiallite volano piano,
                    le lacrime stanche nella mia mano,
                    sussurrano gli alberi sollevati dal vento
                    pensieri di carta bruciati dal silenzio,
                    non sogno, non sento, non c'è firmamento,
                    prendo la strada e ci corro dentro...
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