Immobile dietro la porta, eri sempre il primo a salutarmi quando rientravo a casa... Il primo a darmi il buongiorno quando mi svegliavo la mattina... Il primo a chiamarmi per andare a letto la sera e per darmi la buonanotte... Il primo ad abbracciarmi mentre dormivo... Non sono riuscita a tenerti con me... Non sono riuscita a salvarti... Non ho potuto fare niente per evitare tutto questo... Mi hanno detto che la colpa non e mia... allora perché sto ancora così male? Vorrei sentire ancora le tue dolci fusa piccolo mio...
Ti amo. Sei la mia vita, la mia anima. Ti amo, si ti amo. L'ho detto. È la prima volta. Mi hai ridato una motivazione per continuare, ma poi sei andato via... torna. Ora. Sei tutto quello che ho. Ti prego, torna da me.
Cosa ti ho fatto? Per non meritare la tua tenerezza, cosa ti ho fatto? Per non meritare una tua follia per me, hai trascinato le nostre vite nella tua assenza di emozioni, ma nessuno sano di mente può accettare questo, può solo augurarti... Buona fortuna!
Mi manchi tanto da rendere ogni raggio di sole privo di senso... ogni barlume di stella troppo freddo, ogni carezza di luna troppo lontana... I minuti, le ore, i giorni mi si incastrano tra le dita ed io vorrei urlare al tempo di sbrigarsi, all'orologio di correre... perché la tua assenza mi consuma come candela e fiamma ed ogni istante senza te è aria che mi manca.
Naufrago per amar cio che non è da amare. Occhi stanchi dalla vita, che occhi sono se sono finiti a 20 anni. Vita crudele. Pensieri ossessivi, quelli di colui che non riesce a vivere e conla paura ama, ama con la paura d'essere amato. Come un deo che soffre ma non pretende amore. Che uomo è costui, io ho toccato la sua anima. Bambino a pezzi incantato dall'odio del tutto. L'essere. Una lacrima.
Stanotte nel cielo spendevano milioni di stelle... io ne ho contate tre: le più splendenti. La prima era il sorriso di mio padre... la seconda il cuore di mia madre... la terza erano i tuoi occhi... amore mio!
Sono giovane, ingenua sento la vita con tutta l'intensità con cui può sentirla un'adolescente, che scopre per la prima volta la dolcezza di un cuore bello, grande, vero. Ora che mi sento matura, sò che la vita bisogna affrontala con coraggio. E'penoso ritrovarsi lontano dalla persona alla quale si è voluto bene anche se molte persone ritengono che in fondo non ho perso nulla e che presto troverò un ragazzo adatto a me. Sento che non è vero, che è lui l'unica persona a cui voglio legarmi. I nostri incontri, quel rifugiarsi dentro i portoni per non farci notare dalla gente i nostri progetti, le previsioni di un futuro insieme. Poi i bisticci violenti che ci facevano passare giorni senza guardarci, questo mi faceva sentire viva. Ora cerco di dimenticare ma tutto è inutile non si può sfuggire ai ricordi.
Una volta era un'impresa, scrivere si preferiva dedicare una canzone e dentro le note lasciarsi vivere mentre vibrava addosso un'emozione
al giorno d'oggi non si va più pianino il sesso va di moda più del cuore i ragazzi han tutti il cellulare e il motorino e un sms diventa un'optional d'amore
a scuola, in strada, sull'autobus o al mercato con le dita più veloci di una mente tutto appare sul display, scritto o figurato a consumar euro di parole, è divertente
ma se è un ragazzo del cinquantadue o cinquantasei a maneggiare quello stesso coso di colpo quel "ti amo" che appare sul display diventa si, verde... ma pericoloso!
Così, si corre al passo con i tempi duri ci si innamora senza età, senza finzione ma attenti a scriver " t'amo" se non si è sicuri anche se la chiamiamo comunicazione!
Mi ha fatto male la tua indifferenza forse lo sbaglio è stato mio ma come si fa a respingere un sentimento? Mi ha ferito ancora di più la tua ironia mi parli e sembra che tu mi voglia far capire che per te tutto è come prima. Se ciò è vero, perché non parli basterebbero quattro parole"è stato un gioco" ed io tornerai a guardarti come tutti gli altri e forse riuscirei a pensare a qualcun'altro.