Poesie generazionali


Scritta da: Rosa Di Fraia
in Poesie (Poesie generazionali)

Il tuo Silenzio

Ci sono silenzi
che cullano il cuore
altri che urlano nell’anima,
quelli che raccontano e quelli
che restano muti,
poi ci sono quelli reali
che senti a pelle
ed altri ancora che ti
lasciano sognare,
il peggior silenzio invece
che ti marchia la vita
è il tuo, che incombe e
che riesco ad ascoltare
anche quando
il silenzio non c’è.
Composta domenica 20 maggio 2018
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    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Il lume

    Fievole la fiamma si muoveva
    e danzando nell'oscurità
    faceva ritrovar le cose. Era
    poca la luce, ma una fiammella
    da sola sconfiggeva la
    tenebra. Al suo chiarore il
    tempo riprendeva colore,
    l'esistere ragione, un senso
    aveva la dimensione. Il mondo
    con la sua perfezione.
    Composta mercoledì 23 maggio 2018
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      Scritta da: Girlcloud
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Qui il sole è splendente la verità è pungente
      Tutti scappano, sono tutti assenti, oh senti, non dimenticare certi ambienti, questa è la mia casa che fai? La vendi!.
      Questioni di secondi e ti stanchi, comprendi?
      Tutto rose e fiori e poi menti!
      Essere innocenti sempre indifferenti, certe volte proprio mi sorprendi.
      Vado nelle nuvole, lascio questa merda, me ne vado a Sydney
      Compro una risposta su siti invisibili, credibili, distruttibili.
      Sola come una storia lasciata vuota.
      È tutta una finzione creata da un idiota che fosse salito in alta quota. Guarda come ruota mi viene una cosa, pensavo fossi come una rosa rossa invece sei solo una schifosa persona.
      Composta venerdì 30 giugno 2017
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        Scritta da: Anna Rijtano Mallus
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Musica d'autunno

        Camminando nel bosco
        ho sentito come un crepitio,
        mi sono voltata in cerca di quel che sembrava
        un allegro falò.
        Era una pioggia di foglie secche
        che fastose esibivano colori e sfumature
        in una danza sinuosa.
        Cadevano posandosi
        l'una accanto all'altra.
        Su quel tappeto di foglie fruscianti
        dipinte d'autunno
        ho danzato.
        Composta lunedì 12 ottobre 2015
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          Scritta da: Marta Emme
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Pungiglione

          Non chiedo niente che non mi
          possa dare, che non vuoi; non
          mi metterò a pigolare*
          (raccomandarmi), una ragione
          di certo me ne saprò fare. È
          che il tuo cuore per un attimo
          è svenuto* (ha perso il contatto
          con la realtà) e in quell'istante
          ti sei perduto. Non voglio da te
          ciò che non è compiuto* (non
          viene anche dal cuore), altrove
          saran rivolti attenzione e studio,
          sempre partendo dal mio
          semplice ma imprescindibile
          fiuto* (sincerità). Insomma, non
          voglio vivere, grazie a te, in
          formalina piuttosto cercar in me
          coraggio e stima.
          Composta lunedì 30 aprile 2018
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            Scritta da: Carlo Peparello
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Il creativo non confonde mai la fantasia con l'illusione
            Il sognatore spera ma non si illude
            Il viaggiatore crede nella meta, non nell'illusione di un miraggio
            Le illusioni non creano mondi nuovi, distruggono quelli esistenti
            Credi, ma non ti illudere mai
            Cedi alla speranza e non alle utopie
            Baratta il certo per l'incerto e non morirai mai.
            Composta sabato 12 maggio 2018
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              in Poesie (Poesie generazionali)
              È un istinto senza dizionario
              una canzone senza bisogno di note
              un orologio senza lancette
              uno stagno senza le sue ninfee.

              È essere madre senza bugiardino
              senza confini per il suo pulcino,
              guerriera inconscia armata fino ai denti
              che lotterà sempre come mille e venti!

              Nessun premio ti verrà mai consegnato
              anche se il tuo palco hai dominato,
              senza nessun copione da filmone
              perché ogni scena porterà emozione.

              Puoi essere borchiata e fieramente tatuata
              sarai ballerina nella tua notte incantata,
              ma sai che il tuo sonno non è assicurato
              perché il tuo cucciolo vuole essere cullato.

              La non madre mai potrà capire
              quanto quel sentimento ti può rapire,
              essere creatrice di un essere in evoluzione
              e farne parte sarà semplice esplosione!
              Composta domenica 20 maggio 2018
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                Scritta da: Marta Emme
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Testa matta

                Chi si incaponisce è ben curioso,
                al punto che non è buono ad
                attraversar la strada sulle strisce
                perché dentro di sé, in fondo, un
                diavoletto custodisce che tanto
                gli suggerisce; ma pure il lieto
                fine non sempre garantisce, così
                se si schianta sulla via nessuno
                si stupisce.
                Composta mercoledì 9 maggio 2018
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                  Scritta da: Anna Popova
                  in Poesie (Poesie generazionali)
                  Viviamo nel presente, pensando al futuro
                  navighiamo sulle onde e abbattiamo ogni muro
                  sfrecciamo nel tempo a tempo di un battito di ciglia e di cuore
                  aspettiamo camminando in riva della vita per ore
                  sfuggenti i secondi come sabbia tra le dita
                  ad occhi aperti verso il sole, in piedi verso il vento
                  in mezzo alla tempesta in balia del cambiamento
                  con mille domande sul quando e sul dove
                  a volte sul nostro volto c'è il sole altre volte piove
                  assaporiamo la vita in pillole di istanti
                  traguardi vicini come miraggi ma in realtà distanti
                  inciampando sugli ostacoli e sulle ingiustizie
                  non temiamo le ombre perché sono fittizie
                  lottare col passato ed ereggere fortezze
                  scappare al largo ma poi combattere le incertezze
                  forgiamo il destino come fosse una spada
                  più tempo ci impieghiamo e piu tagliente è la lama
                  perdiamo tempo a dimostrare agli altri chi siamo
                  dimenticando che è con noi stessi che lottiamo
                  ogni giorno è come un nuovo avventuroso viaggio
                  essere forti non sempre è sinonimo di coraggio
                  chi rischia tutto e salpa al largo guidato dall'istinto
                  è come un pittore che può sbagliare una pennellata ma non il dipinto
                  perché la vita è un raggio di luce
                  sai da dove inizia ma non dove ti conduce.
                  Composta martedì 8 maggio 2018
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