Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

Mattino

Sfuma
nel rosa l'aurora
tra qualche sfilaccio
più scuro, ove dissolve
il chiarore

Tinge l'oscura collina, da
offuscamenti travolta, come da luce
soffusa, del suo rossastro colore

Paiono i tigli arrossati, goffe ombre dipinte
seguire del fiume
l'andare

Paiono chiocce, le case con gl'occhi ancora
socchiusi, un poco aperte le ali
ove le uova scaldare

Mentre al rintocco del'ora
tra sembianze dagl'occhi
assonati
S'ode il primo
ciarlare.
Composta martedì 10 settembre 2013
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    Scritta da: Luigi Principe
    in Poesie (Poesie personali)

    Bullet the blue sky

    Chiudi gli occhi
    e riposa tutta la notte.
    Chiudili per sognare
    oppure per morire.
    Non farlo mai per sparare.
    Lo sparo è infame per natura.

    Apri gli occhi
    e guardali riposare tutta la notte,
    i tuoi figli.
    Guardali sognare
    e prega per non farli morire...
    Apri gli occhi
    e non farlo mai per sparare!
    Lo sparo svela il lato infame della morte
    e quello meschino del cecchino.
    Apri gli occhi
    e sii Uomo
    prima di tutto.
    Composta lunedì 9 settembre 2013
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      L'utopia

      È
      quel lungo
      giorno del tempo

      Che dipinge ovunque colori
      Che dura una vita
      l'amore

      Gli amici son campi di fiori, che t'avvolgono
      il cuore, che danno agl'occhi
      piacere

      Che sempre ti sanno ascoltare, quando ti senti più solo
      che sempre son pronti a capire quando
      ti manca il
      sorriso

      È sempre azzurrato, il tuo cielo, e sempre
      acceso il tuo
      sole

      Il prato è di fresca rugiada
      E mai una lacrima
      cala.
      Composta lunedì 9 settembre 2013
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        in Poesie (Poesie personali)

        È da sempre

        È da sempre che ti cerco
        in ogni dove invento il tuo sguardo
        a piedi nudi ascolto i tuoi passi
        nella notte che allontana i rumori
        tra pagine bianche che vorrebbero traboccare di poesie
        tra rami di alberi secolari che sfidano il cielo

        È da sempre che ti cerco con la lanterna del cuore
        per far luce senza abbagliare
        sottovoce per non violare il tuo silenzio
        nell'alba che dicevi di amare
        al tramonto che mi rende incapace di parlare

        È da sempre che ti cerco
        nella musica che ha segnato il nostro viaggio
        dal ritmo lento dal quale ci siamo lasciati cullare
        nelle notti senza tempo come gabbiani in cerca di pace

        E sul sentiero che fiancheggia la collina della luce
        ti ho ritrovato com'eri, con gli occhi pieni di gioia e le mani
        calde di piacere! È bastato uno sguardo, l'incontro
        delle nostre voci fuse come melodie, il nostro percepirci,
        il solo esserci, il riscoprirci ancora misteriosamente attratti,
        per ritornare a quell'incanto che sapevamo da sempre solo nostro!
        Composta domenica 8 settembre 2013
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          Scritta da: Gianluca Cristadoro
          in Poesie (Poesie personali)

          Estraneo

          Estraneo
          osservo questi luoghi.

          Più nulla ancora
          mi lega alle carte,
          ove s'addensano idee
          e ragioni lontane.

          A quei sorrisi incoscienti,
          che di sé si compiacciono,
          figli di carriere fulgenti,
          edificate sulle viscere
          e l'altrui genio,
          sull'onestà del lavoro,
          sugli ammiccamenti ai potenti,
          sulla rinuncia ad essere
          donne e uomini seri.

          Irriguardosi del giusto e del vero,
          deboli alleati dell'umile,
          ammaccati, sconfitti,
          si prostrano
          a protervia e superbia.

          Vuoti mostri, accecati
          dalla volontà
          di esser primi,
          di fronte al mondo.

          Fantasmi un giorno,
          memorie di miseria,
          indegni compagni
          dell'Uomo.
          Composta lunedì 9 settembre 2013
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            Scritta da: Alfonso Chiaromonte
            in Poesie (Poesie personali)

            L'immenso

            Dapprima il vuoto, il caos immenso,
            poi atomi d'acqua, d'aria e di terra
            e insieme di puro fuoco s'unirono.
            I germi di vita, il mondo ancor tenue
            nacquero tutti da questi principi.
            Il suolo indurito e dall'acqua diviso
            di verde si tinse, di belve coprissi.
            Il mondo stupì al sole recente.
            L'amore sbocciò da questo miscuglio,
            l'immenso sembrava di stretto dominio
            d'uomo e di donna usciti dal nulla.
            Grande, solenne, immenso nel cielo
            s'irradia ancor oggi l'amore di due,
            che supera tutti nel vuoto universo,
            quale vincitrice bandiera
            l'avvolge, li copre, li porta lontano,
            là, nell'immenso cielo sovrano.
            Regna la vita, dona l'amore
            a chi per l'amore si dona
            più dell'immenso, più della vita.
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              Scritta da: Alfonso Chiaromonte
              in Poesie (Poesie personali)

              Sogno

              Nuvole rosse
              si tingono ancora,
              perché lontano
              appare l'aurora.
              La gente dei campi
              presto si desta,
              lungi da lampi,
              senza bufera.
              riprende la vita
              di nuovo com'era.
              Rintronano i passi,
              riprende il lavoro,
              per pochi soltanto
              è cessato il ristoro.
              Tra questi scontenta
              discende dal letto
              la donna mia bella,
              che porta nel petto
              affanno e premura
              e lava ed asciuga
              con disinvoltura.
              La casa rinnova
              tra musiche varie
              e sola, lavora...
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                Scritta da: A. Cora
                in Poesie (Poesie personali)

                Quel mai compreso tepore

                Tempo
                incerto da fonte
                d'un vento d'attesa
                dissolto

                Al denso silenzio appeso
                foriera d'altri luoghi e colma d'amati
                pensieri

                Travolti dal mite tepore, che nel'aria pareva
                danzare, come se fosse l'amore

                Da primavere sfiorata, o soltanto dagl'occhi inventata
                nel buio di vaghe
                nottate

                Nei canti di cuori lasciati, ancor da memorie
                oscurati, dove sbocciavano viole

                Mai dal cuore compresi, quando ti
                vidi arrivare

                Mai un rumore lasciato
                quando t'ho vista
                fuggire.
                Composta sabato 6 maggio 2000
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                  Scritta da: A. Cora
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Amo il silenzio

                  Amo
                  il silenzio
                  perché mi rivela la voce
                  del cuore

                  Il dire di quelle emozioni che più
                  non riesco a sentire

                  Nel troppo rumore lasciato, d'un tempo che
                  vidi dagl'occhi
                  fuggire

                  Amo il silenzio, perché mi parla mostrandomi l'unica
                  via che ancora vorrei
                  conoscere

                  Quella che non ha regole, che non segna confini
                  dove posso ridere, piangere
                  cantare

                  Mentire, bere, amare e la mia rabbia
                  sfogare, come se fossi
                  un dannato

                  Amo il silenzio, perché mi fa ancora
                  vivere, scrivere e pensare
                  ai troppi rumori ascoltati

                  Qui, dove la vita è
                  già da tempo
                  passata.
                  Composta sabato 10 novembre 2012
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