Poesie personali


Scritta da: Barbara Maresti
in Poesie (Poesie personali)

Rinascita

Sapevo che non mi avresti delusa
sapevo che avresti rialzato la tua testa.
Solo un attimo l'avevi abbassata
sotto il peso di un amore incompreso.
Ti eri chiusa
come un fiore in una giornata fredda
nei tuoi silenzi, pieni di domande senza risposta.
Come un puzzle hai ricostruito il tuo cuore
giorno dopo giorno, hai ridipinto l'anima
cercando in te, come nel profondo oceano.
Giorno dopo giorno, la tua luce si è espansa
fino a toccare il sole.
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    Scritta da: Tittilove
    in Poesie (Poesie personali)
    Vorrei essere ad un matrimonio.
    Chi mi ha tolto la gioia?
    Chi ha deciso che dovevo stare a casa?
    Calde lacrime salvifiche scendono e ricamano il mio viso.
    Vedo sposi ridenti davanti alla Chiesa, bimbi paffuti nel cortile, aria di festa e dolce vita.
    Mi sveglio e piango gioiosa: è già realtà.
    Composta sabato 4 aprile 2020
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      Scritta da: Paolo Delladio
      in Poesie (Poesie personali)

      Piccoli gesti

      Agli occhi lo sguardo rivolgo
      sincero un sorriso dirigo
      le parole a volte non servono
      i pensieri in silenzio raccolgo
      ti ringrazio con un piccolo gesto

      quando sbaglio chiedo scusa
      regalo una carezza e fai le fusa
      la gentilezza nobile decaduta
      un atto di cavalleria che aiuta
      la sensibilità in un piccolo gesto

      un buongiorno detto con il cuore
      il rispetto per un essere che arranca
      il garbo di una mano data con sincerità
      non è bontà ma solo un po' di umanità
      ti saluto con un piccolo gesto.
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        Scritta da: Barbara Maresti
        in Poesie (Poesie personali)

        Il mio nome è Loto

        Nata nel catrame vischioso
        della società malsana
        da un seme che porta ancora
        il segno delle proprie origini.
        Amasti chi ti aveva generato
        anima, con la sola colpa di essere nata
        dal ventre sbagliato di tua madre.
        Sentisti addosso, il peso della tua nascita
        ma non gli errori commessi da altri.
        Crescesti, fiera del tuo candore
        e della tua luce interiore
        che spazzava ogni sporcizia.
        Esempio al mondo
        che non si sceglie da chi nascere
        ma si sceglie chi essere.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Sai cos'è la poesia?

          Sai cos'è la poesia?
          È un sorriso oltre tutto,
          un pensiero gettato più in là
          di questo campo di guerra;
          è poesia una risata
          che sgorga dal niente,
          come un ramo fiorito
          che si incunea fra pensieri
          che sembrano rocce appuntite,
          che feriscono
          e straccian la pelle,
          lasciandoci addosso ferite profonde.
          Ma quel ramo,
          quel ramo e quei fiori che sbocciano gai,
          sono la nostra poesia,
          indomita, verde speranza.
          Composta sabato 4 aprile 2020
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            Scritta da: ALESSANDRO
            in Poesie (Poesie personali)

            Angiolina

            Non lo volevi,
            ma ritornò
            con l'obbligo di restare.
            Quel frammento di vita,
            solido e spigoloso,
            rubato alle tue figlie,
            si rimaterializzava.
            Ritornò con la fame,
            ghiotto di vendetta,
            pronto a divorare
            i pochi avanzi di voi
            che l'avevate difeso.
            Ti fece del male,
            t'umiliò per la tua onestà,
            ti punì per quel fucile,
            ma non fosti l'unica a sentirlo.
            Ti usarono come mezzo,
            ancora, di nuovo e ancora...
            Finché una fuga,
            che al criminale s'addirrebbe,
            ti restituì
            un minuto afflato
            di gioventù ritrovata.
            Composta domenica 12 aprile 2020
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              Scritta da: Rosario Casillo
              in Poesie (Poesie personali)

              COVID 19

              Non c'era nessuno a tenervi la mano,
              Quando vi han preso e portati lontano.
              Non c'era il conforto di un pianto amico
              Né la carezza e l'amore di mamma,
              Che vi cantava una ninna nanna.
              Siete passati dall'ultimo ponte
              senza un saluto, senza un addio,
              mentre andavate all'incontro con Dio.
              Non avrete neanche una misera fossa
              Dove posare le vostre ossa.
              Non campi di grano avrete d'intorno
              Dove la notte si mischia col giorno.
              Neanche una croce, neanche una stele,
              ove ascoltare le nostre preghiere.
              Nel buio freddo dei nostri ricordi,
              quando l'assenza si fa più dura,
              vi cercheremo lassù tra le stelle.
              E intoneremo canti di gioia
              per ricordare le cose più belle.
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                Scritta da: Luigina L.
                in Poesie (Poesie personali)

                Ubriachiamoci di vita

                Ebrezza di emozioni, racchiuse in ciascun cuore, scacciamo i brutti pensieri, che ci fanno diventare solo alieni con poca anima!
                Riconciliarsi con gli errori? Chimera o sogno possibile?
                Ubriachiamoci di Speranza ad occhi aperti.
                Ubriachiamoci di Noi, dei posti, dei ricordi, delle gioie, dei dolori, di ogni sfumatura, che tocca le nostre corde, facendole pulsare in modo ritmico...
                Ubriachiamoci di essenza,
                Ubriachiamoci di Vita.
                Composta domenica 12 aprile 2020
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Ramo

                  Sono un ramo
                  vivo su un altopiano
                  non mi hanno ancora spezzato...

                  Da secoli, vedo tramonti...
                  soprattutto orizzonti.
                  Mi immergo dentro di loro
                  e mi rilasso gettando un sasso!

                  Le mattine son fredde,
                  i pomeriggi son tiepidi...
                  la notte fredda e buia
                  a volte fa paura...

                  Sono qui solo soletto
                  racconto la mia vita
                  inasprita da un dolore forte...
                  di non poter parlare...

                  ho imparato ad amare
                  ammirare ed apprezzare
                  questo immenso panorama
                  che con la sua grandezza apocalittica
                  mi lascia sognare.
                  Composta lunedì 18 novembre 2019
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