Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Il vaso di Pandora

Nel fondo dell'anfora
nascosto fra i mali
sfuggiti alla curiosità
del divieto,
sul fondo di cotta terra
brunita
un piccolo essere pennuto
si aggira libero
dagli orrori e dolori
fra cui era pigiato
che ora gemono liberi
e diffondono lacrime ignote.
Pigola piano, le piume arruffate
solleva il becco
sistema l'ordine confuso
dalla ventata di guerra.
Alla mano tesa si porge
posando un frullo d'ali
per librare poi in alto nel cielo
il verde manto di consolazione
al cuore oppresso del mondo.
Composta mercoledì 1 aprile 2020
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    in Poesie (Poesie personali)

    Torneranno i prati

    Torneranno margherite di campo
    farfalle a posarsi su rami teneri:
    un battito di ali si chiude si apre
    splende di fiori volanti nel cielo placido.
    Torneranno grappoli di infiorescenze
    sui limiti del legno nuovo
    profumi di erba rinata
    sulla terra nutrice e madre.
    Torneranno merletti dorati di mare
    orizzonti a disegnare il filo riannodato
    tramonti di rossi sprazzi
    e albe a spalancare le porte.
    Torneranno le notti a chiamare
    i canti dei grilli alla quiete
    e i nostri passi
    ritorneranno ad esistere.
    Composta mercoledì 11 marzo 2020
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      Scritta da: Chiara Ciri
      in Poesie (Poesie personali)

      Nuova alba

      Esattamente dalle briciole.
      Partiamo dalle briciole.
      Per unire questo ponte di nuvole.

      Ma i pensieri sono pesi che sudano.
      Mi ci sdraio. Faccio un salto.
      Trattengo l'anima fino all'osso.

      Non la ricordo la folla.
      La guardo dalla finestra.
      Ed è tutta una nebbia.

      M'innamoro quando accosto la tenda.

      Quando chiudo questa strofa,
      sa di folle rinascita
      che ci sveglia.
      Composta sabato 7 marzo 2020
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        Scritta da: Michele Gentile
        in Poesie (Poesie personali)

        Impareremo ora

        Impareranno le mani semplici gesti,
        il tepore dei giorni sereni
        da intrecciare all'edera della speranza.
        Scriverà lettere sincere la voce,
        parole nuove da consegnare al vento
        mentre il silenzio ci insegnerà ad ascoltarle.
        Impareremo l'assenza e il dono dell'attesa,
        capiremo che la solitudine è terra da coltivare
        per far fiorire i nostri stessi rami.
        Impareremo a proteggere
        il respiro di ogni creatura.
        Impareremo la strada di casa, ora
        o mai più.
        Composta domenica 5 aprile 2020
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          Scritta da: Giuliano Carosi
          in Poesie (Poesie personali)

          Ti...

          Ti ricorderò sotto questo tetto azzurro
          in ogni fulgido giorno di luce
          che si immola sul tempio della terra,
          come l'ultimo sorriso del sole.

          Ti guarderò da ogni piega di roccia,
          dalle ferite scolpite, sulle cupole dei monti,
          dal regno delle nevi perenni e dai silenzi immacolati,
          seduto tra la corona dei giganti.

          Camminerò, pensando a te,
          sulle rughe dell'antica pelle della terra,
          tra le strade serpeggianti della vita,
          nella solitudine tempestosa del deserto,
          mentre il canto del mare si unisce al lamento del vento.

          Ti scriverò in ogni riga del mio cuore
          sospeso tra terra e cielo
          mentre contemplo le glorie della creazione,
          orme di eternità tra le quali l'uomo regna.

          Danzerò per te con tutto l'universo,
          mentre tutto è movimento e vibrazione,
          tra le fantastiche sculture del suono,
          tra armonie e ritmi divinamente concertati.

          Ti cercherò, infine, tra visibile e invisibile
          in quell'anfiteatro siderale di meravigliosa purezza
          caleidoscopio di luce, paradiso multicolore,
          che ha il volto infinito di Dio.
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            Scritta da: Giuliano Carosi
            in Poesie (Poesie personali)

            Germogli di futuro

            Affacciati a una finestra di questo mondo,
            osservare malinconicamente le strade deserte
            con un punto interrogativo nel cuore.

            Aspettare, un lieto messaggio dal presente futuro
            vivendo l'attesa in ricerca dell'Altro e di noi stessi.

            Vedere con gli occhi della speranza,
            una mattina apparire un prato di fiori,
            dove prima c'era solo aridità.

            Seminare germogli di futuro
            aggrappati all'albero della fede.
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