Poesie personali


Scritta da: Rossella Porro
in Poesie (Poesie personali)

Oggi

Ascolterò
le canzoni che non hanno
mai cantato
raccoglierò i frammenti
delle cose perdute
disegnerò a colori
il passato appannato
lascerò che il vento
mi accarezzi l'anima
entrando gelido nei
solchi nascosti
rimuoverò la polvere
dai vecchi libri
compagni di viaggi
attraccati al porto
aprirò le porte
alle tempeste
perché l'acqua lavi
le vecchie impronte
punterò i piedi
lasciando un solco
perché questo giorno
sia l'ultimo di ieri
e il primo di domani.
Composta martedì 18 dicembre 2012
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    Scritta da: Nelson
    in Poesie (Poesie personali)

    Il peccato d'esser veri

    T'accorgi crescendo,
    che ad esser veri
    non c'è valore.
    Non s'ottiene
    quel che raccontavano
    le favole dei grandi.
    Non si va da nessuna parte,
    nemmeno in paradiso,
    perché non c'è nulla
    lassù, tranne che i pensieri,
    le nuvole e le speranze vane.
    Composta martedì 18 dicembre 2012
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      Scritta da: Marilena Aiello
      in Poesie (Poesie personali)
      Scivolano le note e le parole
      solleticano orecchie e collo
      fioriscono i brividi sulla pelle e,
      con un'onda improvvisa, arrivano i ricordi
      a graffiare e poi carezzare il cuore,
      vestito a festa con promesse gualcite,
      truccato di espressioni un po' sbiadite,
      avvolto in trasparenti illusioni disilluse.
      C'è già un'altra luce e non sa lui e non so io
      se aurora o crepuscolo, se lucciola o riflesso
      ma ci basta e cerchiamo un sorriso,
      quello migliore, conservato con cura e amore
      per i giorni speciali, per le persone eccezionali
      e lo indossiamo con convinzione
      stiracchiandolo un po', colorandolo di rosa,
      ché sia un fiore profumato di cose nuove
      ché sia un cielo, una strada, ché sia il sole!
      Composta martedì 18 dicembre 2012
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Vorrei amare

        Vorrei amare,
        finché ancora un
        po' di tempo rimane,
        vorrei amare,
        per voltare le spalle alla
        solitudine e andare via,
        verso un'altra vita;
        vorrei amare per sorridere di nuovo,
        e dimenticare la noia e la malinconia;
        per trovare la bellezza,
        per perdermi, negli occhi
        dell'amata,
        per volare con la fantasia,
        e dimenticare il brutto e il mondo,
        per quello che è;
        vorrei amare,
        perché vinca la speranza e la gioia di vivere,
        perché sento di poter dare,
        perché provo tante cose,
        e non vorrei finire solo;
        vorrei amare,
        anche quando nessuno,
        se lo aspetta più,
        ancora.
        Composta martedì 18 dicembre 2012
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          in Poesie (Poesie personali)

          Elisa, ci si ...

          Se avessi una matita per disegnare il tuo sorriso, non parlerei più alla luna chiedendogli di indicarmi la via che porta a casa tua, ma scivolerei tra le righe di un foglio ancora bianco e percorrerei quella strada con la curiosità di cancellare il tempo che mi separa da un tuo bacio e la felicità. Afferrerei due nuvole in volo per atterrare più dolcemente all'ingresso del tuo cuore. Strizzerei l'occhio alla buona stella e ti parlerei tenendoti per mano, raccontandoti perché le mie non sono sterili illusioni di come ti vorrei, ma bensì chiari apprezzamenti per come tu realmente sei. Ho preso il temperino e preparato la matita, tu non sfilare un'altra volta il foglio di sotto il mio naso.
          Ho la voglia e la passione di dipingervi una bella storia. ho un cuore grande, hai paura di capirlo?
          Composta lunedì 17 dicembre 2012
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            Scritta da: Rosarita De Martino
            in Poesie (Poesie personali)

            La strage degli innocenti

            Oggi la terra tutta piange
            per la nuova strage degli innocenti.
            Ecco tu, sventurato giovane,
            ti sei nutrito di velenosi frutti
            dell'albero del male,
            diventando cultore appassionato
            di armi micidiali di morte,
            che hanno colpito
            la tua stessa madre
            e, insieme a lei,
            hai reciso i piccoli fiori
            da poco sbocciati
            nel prato della vita.
            Per noi fatica immane perdonare
            il tuo folle gesto
            di uomo privo di luce di Dio.
            Ma perché gli occhi limpidi
            di bimbi innocenti
            non hanno fermato
            la tua crudele mano?
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              Scritta da: Rosarita De Martino
              in Poesie (Poesie personali)

              La mia gioia è...

              La mia gioia è
              sentirmi avvolta
              dalla luce del Tuo Amore
              rinnovato in certezza
              di mia nuova conversione.
              La mia gioia è
              ritrovare nei fratelli
              la Tua Presenza Amata
              e scrivere i loro nomi
              nel libro di mia storia.
              Ora trepida lo sfoglio
              e li ritrovo accanto
              nei continui esodi
              di mia vita.
              Composta domenica 16 dicembre 2012
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                Scritta da: Cristina
                in Poesie (Poesie personali)
                Veleggiano sospinti dal vento
                pensieri e ricordi si rincorrono,
                prendono nuove forme,
                si allontanano per poi ricongiungersi ancora.
                Salgono piu su, sino a nascondersi
                tra il manto candido delle nuvole.
                Come bambini sui prati dell'innocenza
                così il tempo, corre via
                testimone discreto degli eventi
                apparentemente senza memoria.
                Vanno e vengono, sensazioni e brividi,
                lacrime e sorrisi,
                plasmano a loro modo il volto cui si appoggiano.
                La mente dirige l'orchestra dei sentimenti
                acuti e gravi, lieti e incomprensibili,
                vitali.
                Impossibile bastarsi, illusoria percezione di se.
                Il tempo di tanto in tanto rallenta la sua corsa
                per renderci partecipi del suo disegno.
                E giunto l'attimo di guardarsi attorno
                accanto a noi, una mano da stringere...
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                  Scritta da: Nelson
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Piccola morte

                  E poi ti senti morire,
                  in quell'istante
                  d'incantevole candore,
                  dove tutto cede
                  e tutto nuoce.
                  L'aria trafigge
                  e il corpo si stanca,
                  ad un solo passo
                  dal volerti bene
                  all'odiarti per sempre.
                  Ad una sola riga
                  ti blocchi e ricominci,
                  punto e a capo
                  con un nuovo sogno
                  e un'altra realtà.
                  Composta lunedì 17 dicembre 2012
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                    Scritta da: Cristina
                    in Poesie (Poesie personali)
                    Ogni tanto ripenso a te
                    alla follia che sarebbe stata
                    all'attimo di vita
                    che avrei vissuto
                    a metà tra desiderio e dubbio.
                    Tante persone entrano ed escono dai miei pensieri.
                    Tu no, sei ancora la, più forte di prima.
                    Sarebbe stato, chissà...
                    aspettativa troppo alta
                    o fiamma che da luce all'infinito intero.
                    Il tempo è un concetto,
                    il momento, una coincidenza da cogliere ad occhi aperti.
                    Ai sogni della notte
                    il solo compito di accarezzare la libertà
                    di una mente senza limiti.
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