Poesie personali


Scritta da: Rossella Di Venti
in Poesie (Poesie personali)

Una Natività speciale

Farei un bel presepe vivente
molto diverso da ciò che crede la gente.
Ci metterei un pizzico di sensibilità e
voilà la bellissima natività.
Il bambinello in una incubatrice
per ricordare un bambino prematuro ma felice.
San giuseppe e la Madonna di colore...
più in là dei bambini autistici che implorano
un pizzico d'amore.
I pastorelli tutti intorno con la loro sedia a rotelle
portano il latte guardando con stupore
quella notte colma di stelle.
Il bue e l'asinello con una zampa sola
ma che danno comunque il loro tepore a chi
spera ancora.
Che stupida che sono!
Chi lo farebbe un presepe così?
Guardo il mio cuore
e mi rendo conto che il mio bambinello
è già qui.
Composta giovedì 19 dicembre 2019
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    Scritta da: LUIGI VIVENZIO
    in Poesie (Poesie personali)
    Vorrei vivere il tuo spazio
    occuparlo come una cupola
    occupa il suo.
    Vorrei farti occupare il mio spazio
    come una cupola
    occupa il suo.
    Vorrei reggerti
    come un pilastro,
    farmi reggere da te
    come unico pilastro
    della mia vita.
    Vorrei annusare
    l'odore delle rose
    come unico profumo
    della mia vita
    come te
    quando cammini nel giardino.
    Vorrei vivere il respiro
    del tuo tempo
    vorrei che tu
    respirassi il mio tempo.
    Vorrei vivere il tuo dolore
    non farti vivere il mio.
    Vorrei diventare erba neve brina
    spiga di grano
    al tuo passaggio,
    sapore di fragola e ciliegia
    al tuo palato.
    Vorrei vivere con te
    sotto un arco
    senza meridiana
    e senza bussola,
    in una bolla
    che il vento
    allontana
    all'orizzonte.
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      Scritta da: Cetty Cannatella
      in Poesie (Poesie personali)

      Inverno egoista

      Tremava come una foglia secca, sottile e scricchiolante al solo tocco dell'ombra di un piede.
      Rinsecchita da chi con ostinazione non accetta che lei potrebbe essere primavera in un altro prato, arricchire un altro ramo, essere parte di un altro bosco.
      Tremava lei...
      E nelle paure finse di esser forte
      Di non temere l'ombra di chi instabilmente non accettava il tempo che cambiava le stagioni e i sentimenti.
      E li prigioniera fra le foglie secche.
      Si mescolò fra esse provando il freddo rigido di un inverno egoista.
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        Scritta da: Rosa Di Fraia
        in Poesie (Poesie personali)
        Mi mancava la serenità
        semplicemente non c'era più motivo
        di esserlo dopo l'ultima volta
        che mi hai trattato male
        mi rendevo conto che quel mondo
        in cui credevo non era reale,
        era grande si, ma non c'era
        tutta la verità di cui volevo,
        ma solo paura e terrore.
        Avevo la sensazione che
        mi mancasse il coraggio
        non volevo avventurarmi
        ai suoi piaceri
        in cerca di amore,
        perché comportava dei rischi,
        ed il rischio spesso
        non è mai sicuro.
        Composta giovedì 26 dicembre 2019
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          Scritta da: Valerio Varaldo
          in Poesie (Poesie personali)

          Un Leone mai nato

          Ciao...
          Perché mi guardi così?
          Con quel volto spento.
          Senza sorriso.
          Con quegli occhi azzurri che brillano
          ma perdono vita.
          Sai chi sono?
          Si papà...
          Figlio mio...
          Frutto di un amore incerto
          poco elaborato.
          Troppo complicato.
          Un amore incoerente
          capriccioso ed egoista
          che gira vorticosamente
          su memorie passate.
          Forse un giorno mi perdonerai...
          Ma io non mi perdono... Mai
          Papà... Ma la mamma?... Perché?...
          Non lo so... È successo
          Ha deciso...
          tutto troppo in fretta.
          Non darle colpe
          incolpa me
          Sei anche parte di lei...
          Sei la parte migliore
          migliore di tutti
          Sarai sempre il filo sottile
          che unisce e lega
          i nostri cuori per sempre
          Papà... ti voglio bene...
          Anch'io da morire...
          Non avrò mai un regalo di Natale?...
          No...
          Figlio mio... saresti stato tu
          il regalo più bello...
          Papà vorrei la vita...
          Ce l'hai... La mia è venuta via con te...
          Papà ora devo andare
          il mio tempo è finito...
          Vieni qui... scaldati un attimo...
          Tra i battiti del mio cuore
          dove rimarrai per sempre...
          Buon Natale figlio mio.
          Composta mercoledì 25 dicembre 2019
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            Scritta da: Cinzia Coppola
            in Poesie (Poesie personali)
            Sopita l'aria nel cielo di Dicembre,
            ma vivida è la luce di innumerevoli lucine
            che ricoprono dolcemente l'abete.
            Guardo lo stupore negli occhi dei miei figli,
            mentre sistemano sui rami le decorazioni.
            Persa nel magico incanto di questo addobbo.
            Mille malinconici ricordi,
            corrono galoppando nell'anima
            e bruciano come fiammelle nel cuore.
            Composta giovedì 19 dicembre 2019
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