Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Grigio è il giorno di questa primavera
vestita per la festa con troppo anticipo
con papaveri e altri bei fiori campestri
compagni di avventura con la pioggia
e il sole che fa capolino tra le nuvole.

Sul color grigio si parla sempre male
eccetto in alta moda e tanti funerali.
È colore scialbo senza grinta vitale.
Non conosco fiori di questo colore
eccetto se sono di plastica riciclata.

Eppure il cielo grigio è un gran regalo:
la terra l'ama, l'abbraccia e lo bacia,
il contadino l'aspetta come il pane,
i grandi boschi si vestono di gala
le savane aspettano lacrime del cielo,
per vestirsi di verde e salutare le fiere.
Composta venerdì 30 novembre 2018
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Quando l'inverno si veste di primavera pensiamo che il freddo non brontoli invece ritorna quanto meno si aspetta perché le stagioni sempre si rispettano.
    Quest'anno ha nevicato forte in aprile perché il vento del polo così lo ha deciso. La bianca neve non ci visita ogni anno: lei è molto libera sceglie come e quando.
    Noi non siamo mai padroni delle stagioni anche se abbiamo sempre un calendario: madre natura segue sempre le sue leggi tocca ai mortali saperle amare e rispettare.
    La natura umiliata e ferita ha diritto a punirci dandoci uno schiaffo, un uragano o tempesta. L'essenziale è stare sempre vigilanti e pronti: siamo suoi custodi ma non padroni distruttori.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Estasi

      Profumo di festa, aroma antico e nuovo,
      lascio ai miei sensi l'inebriarsi atteso
      senza cercare altra via di fuga
      che giammai troverei nell'incanto dell'istante.
      Occhi che ascoltano sottili forme d'intorno,
      voci dappresso, echi remoti,
      sussurri di stelle ed isole nel cielo,
      il pane caldo nella cesta di vimini.
      Ai piedi del monte, carezza all'improvviso,
      vedo aprirsi uno scorcio di paradiso
      tra la fitta vegetazione ombrosa
      ancor bagnata dalla rugiada del mattino.
      Non c'è tempo per partire,
      non c'è tempo per restare.
      Qui dove il tempo si è fermato a fare il pieno
      il vento racconta favole di luci ed ombre.
      Feux d'artifice, meraviglia senza fine,
      il mio nome è scritto su una nuvola,
      chiudo la porta della stanza del mondo,
      dacché il mio mondo è tutto in questa stanza.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Stagioni di carta

        Come brezza leggera
        nell'ultimo giorno d'estate
        che delimita il confine
        che segna il passaggio.
        Come pioggia sottile
        sull'ombelico dell'autunno
        di un frutto ancora fiore
        d'una meta senza strada.
        Come freddo pungente
        dal camino spento dell'inverno
        tra lenti pomeriggi stanchi
        tra rami troppo magri e tristi.
        Come fiore sorridente
        nell'azzurro cielo di primavera
        per cuori ancora indaffarati
        per pagine scritte a matita.
        Caleidoscopio di pensieri
        parcheggiati in doppia fila
        tra le righe del giorno
        nei pressi di un incrocio senza semaforo.
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          Scritta da: Alisia7
          in Poesie (Poesie personali)
          Scrivi pure le pagine nel libro della tua vita ma per tutte le volte che li rileggerai ci sarà sempre qualcosa che vorresti cambiare. Allora, usa una matita ed una gomma per cancellare e prova a riscrivere, ma ti accorgerai che i segni rimarranno per sempre ed indelebili. Non perderti d'animo, prova a trovare una pagina bianca e continua a scrivere ma usa il cuore e dai spazio alle tue emozioni. Vivi ogni istante. Benedici di essere al mondo. Ama intensamente tutto ciò che ogni giorno vedi e senti, con tutta te stessa. Semina nel tuo giardino dell'esistenza, fiducia, amore e rispetto. Adora il buio, perché con esso puoi guardare le stelle e potrai ricordarti che non tutte le luci possono spegnersi. Osserva il sole, giusto quel poco da non abbaiare la tua vista. Corri nelle spiagge roventi, a piedi nudi ed impara che a volte scotta. Gioisci delle albe che ti vengono regalate e dei tramonti che ti toccano dentro. Nelle notti più profondi, solleva il tuo sguardo in cielo lascia volare i tuoi sogni, la luna ti ascolterà. Al mattino, annusa la fresca aria a pieni polmoni e fanne tesoro dei profumi della vita. Alla fine, sarà la storia più bella che tu abbia mai letto.
          Composta giovedì 30 gennaio 2020
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Nebbia

            Nebbia

            la nebbia copre ogni cosa
            rende tutto sfocato e misterioso
            senza contorni, rende il paesaggio grigio

            incerto e cancellabile, riempie la solitudine
            il tempo che piace, alle creature del bosco
            gnomi, folletti e altre creature evanescenti

            amano la nebbia, ghiaccia i rigagnoli di acqua
            pallidezza, nel biancore irreale, nel lividore fiabesco,
            chimerico, illusorio, ingannevole

            nella nebbia siamo più soli ma protetti
            dal resto del mondo che sembra non esistere
            forse nascosto sono osservata dal lupo

            ma lui non fiata, rispetta la mia solitudine ed io la sua.
            Composta mercoledì 29 gennaio 2020
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