Poesie personali


Scritta da: Daniele De Patre
in Poesie (Poesie personali)

Mettici il cuore

Nella vita, in ogni cosa che fai,
mettici il cuore.
Mettici il cuore.
Capiterà anche che sbaglierai,
sii preparato a ricevere di tutto.
Ti diranno che sei un ipocrita, un approfittatore,
che non vali niente, che hai un secondo fine,
che sei un'esibizionista, e tanto altro.
Tu però,
mettici il cuore.
In questi momenti soffrirai, barcollerai,
ti sembrerà che il mondo ti cada addosso.
Avrai voglia di ribellarti, di ribattere ogni colpo,
poi penserai di arrenderti e di lasciare tutto.
Addirittura esclamerai:
ma chi me l'ha fatto fare!
Poi avrai di nuovo ben impresso
qual è il tuo vero scopo.
Allora di nuovo ripartirai dicendo:
io ci metto il cuore!
Composta venerdì 25 maggio 2012
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)

    Voglio illudermi

    E voglio illudermi che domani sarà diverso
    e voglio illudermi che forse lo sarà
    o forse voglio illudermi di speranza
    per sopravvivere in questo mondo
    pieno di dolore
    e voglio illudermi
    per sopravvivere e
    continuare ad illudermi che
    domani sarà
    per non morire dentro!
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Strana primavera

      Una primavera che tarda,
      fresca e piovosa,
      i tramonti scuri,
      il lupo che ulula come in autunno,
      e io che vorrei correre
      tra le rocce e gli alberi,
      scatenare la mia energia,
      che scalcia come un
      puledro selvaggio!
      ma la piccola voce nel vento,
      e i fiori, non riescono a volare,
      le farfalle continuano
      a morire di freddo.
      E la primavera
      tra meno di un mese
      andrà via.
      Strana primavera che
      circondi il mio cuore di malinconia.
      Composta venerdì 25 maggio 2012
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Maria Grazia T.
        in Poesie (Poesie personali)

        L'infinito

        L'infinito...
        L'infinito è ciò che percepiamo ma non tocchiamo
        È quell'orizzonte che sparisce quando meno ce l'aspettiamo...
        È quel soffio di vento che ti fa sognare e addormentare
        È quel pensiero che ti porta lontano
        È quella barca che ti culla nelle onte del mare
        È quella linea mai tracciata
        È quel foglio bianco
        È una mente su cui incidere
        È un sogno che può avverarsi!
        Composta venerdì 25 maggio 2012
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Rosa Maria
          in Poesie (Poesie personali)

          Era mio padre

          La tua vita appassisce,
          come un fiore quando perde i suoi petali,
          come una candela che pian piano si va spegnendo.
          Cosa provi tu?
          Rabbia, dolore?
          Cosa provo io?
          Rabbia, dolore.
          Impotente di far qualcosa piango.
          Gocce di memoria bagnano il mio viso,
          ricordi di un passato affiorano alla mente,
          ricordi di un uomo pieno di vita,
          ricordi dell'uomo forte che eri,
          di giorni felici a rincorrerci sui campi,
          giorni di tramonti in riva al mare,
          l'acqua salata sulla mia pelle.
          Lacrime salate ora bagnano il mio viso.
          Urla nel silenzio vengono fuori dai miei occhi,
          prendono forma tra queste righe,
          questi fogli bianchi ascoltano,
          accolgono,
          comprendono,
          conoscono il mio dolore,
          mentre tu nella stanza accanto alla mia
          da un momento all'altro potresti morire.
          Composta martedì 15 giugno 1999
          Vota la poesia: Commenta