Poesie personali


Scritta da: Nadia Consani
in Poesie (Poesie personali)

ALI SPEZZATE

Spiavano i pensieri
le tue fronde boriose
sentinelle di confine montano,
coglievano l'odore del salmastro
e inviavano parole al vento.
Barriera d'orizzonte da scoprire
hai perso il tuo vigore
e piangono le foglie su dai rami
e petali bruciati da illusioni
cadono come neve sporca
a sotterrare ali spezzate.
Ora sei un biancospino inutile
che più non separa dal sogno
il canto di un gabbiano.
Composta sabato 3 marzo 2012
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    Scritta da: Nadia Consani
    in Poesie (Poesie personali)

    Sorrido

    Se ti fossi indifferente
    non sosteresti davanti alla mia porta,
    se ti fossi indifferente
    ignoreresti il mio pensare.
    Non è amore, no, no,
    troppi lustri dividono il cammino,
    è soltanto ammirazione
    eppure, arrogante è il tuo parlare.
    Ma forse ti diverti,
    sogghigni dentro te
    convinto di dare un'illusione,
    per poi gettarla nel cestino.
    Sorrido,
    sorridi anche tu.
    Composta domenica 11 marzo 2012
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      Scritta da: Nadia Consani
      in Poesie (Poesie personali)

      Trasformazione

      Nel tempo infinito
      dove memoria si perde
      fluiscono le anime
      in attesa di crisalide nuova,
      utero universale
      dove nulla sarà per caso,
      dove noi saremo domani
      pronti ad altra veste.
      E' tormento della mente,
      è mistero della vita,
      è concetto inconcepibile                              
      l'andata senza ritorno
      e sarebbe inutile la morte
      restando solo polvere
      e un nome da ricordare.
      Non ci è data la sapienza
      se siamo cavie o missionari,
      ma io so già che un vecchio libro
      sarà ad aspettarmi
      in un'altra dimensione.
      È un appuntamento.
      Composta venerdì 20 aprile 2012
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        Scritta da: Nadia Consani
        in Poesie (Poesie personali)

        Io

        Nata per non so cosa,
        rileggo il mio cammino.
        Il continuo cercare
        legami di pensieri
        su barche di carta bianca
        alla deriva di una rotta,
        le partenze senza arrivi
        per viaggi senza meta
        con treni su binari morti,
        voli di aquiloni vedo
        strapazzati dal vento
        interrompere la corsa.
        Fallimenti di percorso
        in uno spazio ristretto
        di un'anima troppo obesa
        per ingordigia di libertà.
        Io, fiore di campo
        in un vaso di orchidee.
        Composta giovedì 26 aprile 2012
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          Scritta da: Marilena Aiello
          in Poesie (Poesie personali)
          Come dirti
          cosa si nasconde
          dietro le parole
          che tutti leggono?
          Come dirti
          cosa si cela
          dentro il cuore
          che, senza sosta,
          suona questa canzone?
          Forse tu lo sai,
          io sento che lo sai.
          Ma ecco
          arriva la ragione
          che soffia aria gelida
          sul mio viso accaldato
          e sul cuore emozionato.
          Sempre lei,
          congela lo slancio
          lega le mani
          semina dubbi
          e li alimenta.
          Severa e arrogante
          prova a spegnere il sole,
          ma il sole sei tu.
          Ti vede e si arrende,
          cede anche lei.
          Si siede
          e ascolta il cuore
          che continua a suonare
          sempre
          la nostra canzone.
          Composta giovedì 24 maggio 2012
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            Scritta da: armanda66
            in Poesie (Poesie personali)

            Luci e ombre

            La luce che emani e che mi arriva di riflesso
            si sta affievolendo,
            con il passar del tempo
            si spegnerà e ti avrò perduto,
            cosa rimane?
            i ricordi ed una vecchia chiave,
            che non aprirà più il tuo cuore.
            Nuove luci illumineranno
            il nostro cammino,
            ma confrontandole saranno
            sempre flebili ombre,
            come luci di candele al vento.
            Composta giovedì 24 maggio 2012
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              Scritta da: margherita1
              in Poesie (Poesie personali)

              Il tempo del tempo

              Sferragliano le lancette
              arse dalla ruggine del tempo.
              Come treno senza freni
              ha preso la rapida discesa,
              sbanda, si inclina, si riassesta
              sui binari sgangherati.
              Fermate questo tempo
              che non ho più tempo.
              Le mie gambe ancora salde
              corrono, ma a nulla possono
              contro il vento che spinge le ore.
              Datemi tempo quanto basta
              per fare in tempo:
              per mangiare a Giugno albicocche mature,
              per succhiare acini d'uva nera a settembre
              per lavarmi il viso a Gennaio con la neve fresca
              per veder nascere la prima ruga
              sulla faccia, geografia del mio tempo.
              Ma lui fugge sordo al mio richiamo
              impietoso non ferma la sua corsa,
              anzi si impenna stizzito alla supplica
              accellera il passo così che non
              possa raggiungerlo.
              Esso passa e travolge come macina
              ogni cosa schiacciando sotto il suo peso
              chiunque non sappia afferrare tutti gli attimi
              che riempiono il suo tempo.
              Composta giovedì 24 maggio 2012
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                Scritta da: Daniela Cesta
                in Poesie (Poesie personali)

                io corro

                Che bello correre
                tra boschi e campi,
                nel tramonto di primavera,
                nel silenzio di quel
                magico momento,
                una volpe osserva me,
                un falco vola libero
                nel cielo fosco,
                il lupo esce dalla sua tana,
                il cervo su una roccia
                guarda confuso,
                io respiro il loro respiro,
                e il mio spirito è con loro,
                mentre le prime ombre
                della sera arrivano veloci,
                corro sull'erba verde,
                il buio non mi raggiungerà.
                Composta mercoledì 23 maggio 2012
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