Poesie personali


Scritta da: cuoresublime
in Poesie (Poesie personali)

Sensazioni

Uno sguardo. Un semplice sguardo.
Esso ha in sé ogni tua impercettibile sensazione;
a volte basta un solo sguardo per capire una persona,
un solo sguardo per innamorarsi.

Uno sguardo.
Una moltitudine di scosse
pronte a far sobbalzare il cuore.

Uno scambio di sguardi. Il momento in cui non hai più maschere
non puoi nasconderti, sei fragile.
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    Scritta da: Marilena Aiello
    in Poesie (Poesie personali)

    Cuore Matto

    Questa notte, sai, l'ho sorpreso.
    Mi sono svegliata in silenzio e l'ho ascoltato.
    Bisbigliava, canticchiava...
    Non si è accorto di me per un bel po' di tempo.
    Ed io, intenerita, sorridevo di nascosto
    ascoltando ciò che diceva, quel che cantava.
    Parlava di te,
    questo mio cuore matto e vagabondo,
    battendo come un orologio frettoloso,
    al ritmo dolce di canzoni d'amore
    così romantiche da cancellare ogni dolore.
    Quelle stesse canzoni che mi regali ogni giorno
    lasciandomele trovare come biglietti di carta velina,
    come baci caduti per caso, carezze per sbaglio.
    Scriveva parole e frasi in rime infantili,
    al buio, come un ladro da romanzo.
    E, come un ragazzino al primo amore,
    scarabocchiava cuori e stelle colorate.
    Poi mi ha sentito sospirare e s'è fermato ad ascoltare.
    Allora ho finto di dormire e lui è tornato a cantare!
    Composta lunedì 21 maggio 2012
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      Scritta da: Marilena Aiello
      in Poesie (Poesie personali)

      L'aria dentro al mappamondo

      C'è un pensiero perso nella mia testa
      ritorna periodicamente, come un giorno di festa.
      Provo ad ignorarlo, lo mando a fondo,
      ma è come un'idea dentro ad un mappamondo,
      che gira tra il pacifico e il Sudafrica
      tra la Nuova Zelanda e il Sudamerica.
      Non sa dove andare e infatti non va,
      è chiuso qui dentro da un'eternità.
      Se apro il mappamondo forse fuggirà,
      ma se non lo apro qui dentro invecchierà.
      E sarà in buona compagnia,
      invecchierò pure io e la fantasia mia.
      Se ne andrà la paura e anche il coraggio,
      ma forse no, quello torna sempre a maggio!
      Con la primavera fiorisce l'incoscienza
      e il cuore abbocca all'amo, alla lenza.
      Si lascia ingenuamente pescare dall'amore
      dimentica anni, saggezza e ogni dolore.
      Dicono che questa è la giovinezza:
      amare ancora, amare sempre, in piena allegrezza!
      Composta lunedì 21 maggio 2012
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        Scritta da: Rosa Maria
        in Poesie (Poesie personali)
        Lui mi dava l'oblio, come un uragano mi faceva librare nel cielo.

        Danzavo su di una nuvola baciata dal sole,
        nell'infinità delle mie fantasie,
        che dalle sue mani prendevano vita
        e nel nostro amore assumevano forma.

        Lui mi dava l'oblio che a sua volta nasceva dall'amore che provavo io.
        Composta giovedì 10 maggio 2012
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          in Poesie (Poesie personali)

          PIOGGIA

          Pioggia che cadi mandata dal cielo,
          Ed annaffi materna il rigoglioso melo.
          Le tue lacrime scivolano come in pianti di vita
          Sulle foglie bramose e sulle mie dita.
          Ti osservo dal basso, mia sola visione
          E nei tuoi spazi ritrovo la mia dimensione.
          Odori di scienza e spiritualità,
          E la tua trasparenza è la mia verità.
          Composta martedì 6 marzo 2012
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            Scritta da: Patrizia
            in Poesie (Poesie personali)

            Succede

            Ogni volta che non ci sei...
            ho una strana sensazione
            sento che mi capita solo se tu non ci sei
            mi chiudo in una scatola virtuale... e
            immagino di essere in un mondo tutta sola.

            Succede ogni volta che tu non ci sei
            penso che non esisti
            è come vivere in un sogno
            che a un certo punto tutto svanisce
            il vuoto dentro di me sale fino al cuore
            nel momento che tu non ci sei...

            Ma inaspettato appari e tutto finisce
            eccoti di nuovo con me
            a rendere tutto bello brillante e unico
            noi dentro il nostro mondo insieme
            e tutto intorno che non si accorge
            di noi e della nostra felicità.
            Composta domenica 27 dicembre 2009
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              Scritta da: Patrizia
              in Poesie (Poesie personali)

              Percorrere il mio passato

              In questi momenti vorrei stare da sola,
              solo con i miei pensieri ricordi
              per provare le sensazioni emozioni di un tempo
              la vita è volata via velocemente e i momenti belli
              gli odori i sapori quelli di un passato
              quelli di un passato che non torna più
              li sento galoppare nel cuore come un treno
              il passato quello chiuso in un cassetto
              quando l'amore di notte mi stringeva,
              mi baciava e amava attimi solo calore e fuoco...
              sono solo ricordi...
              Composta lunedì 25 ottobre 2004
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                in Poesie (Poesie personali)

                Notte delle notti

                Cara nostra vecchia complice
                in cui, un amore rifugiare
                la mia stanza
                solo, per lo spettacolo da osservare
                noi affacciati, dalla sua finestra
                e lei spalancata sul mondo, intero in festa.

                Come quella, dei nostri cuori
                in una magicamente calda
                notte d'inverno
                e i nostri volti
                lampi di petardi illuminavano
                mentre le nostre mani
                arditamente si cercavano
                per stringersi di promessa
                d'amore eterno.

                Il battito del mio cuore più forte
                di quella di artificiosi fuochi
                fragorosa tempesta
                della notte delle notti
                mai vista prima, così in festa.

                Mille colori e luci
                da un accecante bagliore
                sembravano volere annunciare
                con l'arrivo di un nuovo anno
                quello, di un nuovo amore
                di una nuova vita
                come la nostra
                e quella notte stessa
                era la regina delle notti
                e nostra alba principessa.

                Stessa stanza, un anno dopo
                muto e immobile il mio volto
                come, in una triste foto
                così, mi appar riflesso
                dietro la fredda lastra
                di quel vetro stesso
                di quella finestra
                che ora il freddo chiude fuori
                di questa notte, e del suo gelido vento
                come chiuso adesso, è il mio cuore
                per il gelo, che mi ristagna dentro.

                Che baldoria
                quanto rumore, questa notte
                ma tutto sordo reso
                al di là, di quella finestra
                che ora chiusa, è lei più forte
                di quel rumore, nel soffocare quella festa
                la gioia che
                oltre, la mia stanza è
                e solo fuori di me, lei resta.

                Lacerato da un assordante
                silenzio solitario
                abbandonato ed immerso in esso
                ed in mano, il nostro falso calendario
                mi assorbo dentro tutto il tramonto
                di quel passato ormai già
                scorso anno
                di quella passata ormai già
                lontana vita
                di quel passato ormai già
                perduto amore.

                È la notte del mio cuore, e del suo inverno
                e batter non vuole, senza un vero senso
                sprofondato, in un eterno
                e profondo, sonno intenso.

                Ma vivo e nella speranza
                di ritrovata serenità
                in questa notte delle notti
                paziente e all'infinto
                anche invano attenderà
                con la mia nuova alba, un nuovo giorno
                con il mio nuovo anno, una nuova vita
                con il mio, nuovo cuore
                non un nuovo, ma il ritorno del passato
                giorno dei giorni
                in questa notte delle notti
                per il mio ritrovato
                mio unico amore.
                Composta lunedì 31 dicembre 2012
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Deserto

                  Giunto a sconosciuto mondo
                  isola da oscura terra
                  è approdato, il mio sguardo perso
                  e nel buio pesto, è tutto immerso
                  che da lontana terra, provenuto
                  qui solo, naufragando
                  alcuna vita, ha trovato.

                  E mi giro ancora, non mi arrendo
                  a guardare sempre, verso il mare
                  dove l'altra come anche, nuova terra
                  più non riesco, ad osservare.

                  E sopra questo, orizzonte nuovo
                  solo col mio sguardo, prendo il volo
                  ma presto a terra, torna rassegnato
                  se la distanza immane
                  la mia terra a quello
                  del tutto ormai, ha cancellato.

                  Davanti, infinito mare aperto
                  dietro, solo arido deserto
                  ed in mezzo, il mio sguardo è perso
                  qui solo, naufragando
                  e mi giro ancora, non mi arrendo
                  a guardare sempre, verso il mare
                  dove l'altra terra
                  riesco ora, ad osservare.

                  E di nuovo mi rigiro
                  ma stavolta verso il deserto
                  e incredibilmente, lui scompare
                  e al suo posto
                  nel mio sguardo, non più perso

                  forma prende, un altro mare
                  quello che incantati
                  restavamo, ore ed ore
                  io e te, ad osservare.

                  E non ho più paura, del deserto
                  se intorno ad esso
                  vedo solo, mare aperto
                  perché nel mio sguardo
                  della mente, vedo adesso
                  io e te, insieme al nostro mare
                  che restavamo, ore ed ore
                  in silenzio, ad osservare.
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