Cammino, ma ecco improvvisa bellezza mi trattiene. Dalla screpolata bordura Sono sbocciati inflorescenze colorate. Intorno ignare sfrecciano macchine veloci. Ora i fiori sembrano fremere in attesa di sguardi d'amore.
È triste morire davanti alla scuola in un giorno di maggio. Ci vuole coraggio. Una forza bruta ti ha tolto la vita, facendo svanire i tuoi sogni, spezzando il tuo giovane cuore ripieno d'amore. Rimane la disperazione di chi ti ha conosciuta, di lei che ti ha dato la vita e che non sa darsi pace, chiedendo vendetta a gran voce. Ma tu da lassù hai già perdonato la mano assassina. Noi da qui chiediamo giustizia divina.
Alla luce degli occhi tuoi limpidi io vivrò; nell'intrecciar di parole morbide come sinfonie d'anima, tra lucentezza d'emozioni germoglierò, fiore di vita nel campo radioso del tuo amore.
Nel fluir dolce delle tue mani sboccia sulla mia pelle rugiada di passione a dissetar suadenti sensi... tocco soave ti posi a vestirmi dei tuoi sguardi e dei tuoi baci, gemito nell'intrecciar d'emozioni rinasco respiro della tua anima.
All'ombra del tuo cuore si poserà con un soffio gentile la mia anima per donarti gli istanti di mille carezze e ridestarsi magia d'amore al richiamo dei tuoi occhi.
Luna di mille sorrisi ad illuminare manti di stella, al chiarore di sogni argentati il risvegliarsi di brividi d'amore,
di luminescenti odi suoni di sinfonie intrecciate al cuore, culla leggera, soffio tenero nel mio vivere abbracciata a lui che per la vita resta mio reale, vero sogno d'amore,
mille baci e mille carezze adagiate sotto il tuo sguardo di luce romantica, magia d'angoli di cielo profumo d'intimo amore incastonato nel bagliore del tenue riflesso.