Poesie personali


Scritta da: RFGange
in Poesie (Poesie personali)

Felicità è amore che darai

La vita ha le sue storie
così come le storie hanno la loro vita...
Non puoi misurare il valore
di una vita e di una storia
sul giudizio che avranno gli altri
ma solo sui brividi di quella felicità
che a te
soltanto su te
ha percorso la tua anima...
Nelle mattine profumate di caffè
e nelle sere rustiche di risate,
nelle cene affamate e frugali,
nelle notti riscaldate dal calore dell'amore
soli ma mai soli
perché insieme.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Che cos'è

    Che cos'è L'amore
    non sapevo non credevo
    non volevo solo lo sognavo
    sognavo e aspettavo
    sei arrivata puntuale o in ritardo
    non so ma ormai ci sei
    amore o una somiglianza
    non ha importanza oggi ho te l'inizio di un amore
    la fine di questa eclissi di solitudine e indifferenza.
    Composta giovedì 8 dicembre 2011
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      Scritta da: Vale25
      in Poesie (Poesie personali)
      A te che sei la mia certezza, la mia realtà, la mia esistenza.
      A te che mi stringi forte facendomi sentire come avvolta dalle nuvole.
      A te che ti riservi le spine per donarmi le rose.
      A te che sei quasi impossibile da descrivere,
      ma contieni la parte più profonda di me.
      A te che con me hai condiviso tutti i miei errori e tutti i miei successi, tutti miei pensieri e tutte le mie gioie.
      A te che mi hai dato appoggio ed hai sempre creduto in me.
      A Te che sei una bellezza da ammirare, un'opportunità da cogliere,
      una sfida da affrontare, una felicità da meritare.
      A Te io dico quanto sei importante per me e quanto è forte il mio
      desiderio di averti al mio fianco in ogni istante della mia vita.
      Grazie di esistere
      e di rendere unica la mia esistenza con la tua presenza.
      Composta sabato 3 dicembre 2011
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        Scritta da: Eugenia Toschi
        in Poesie (Poesie personali)

        4 novembre

        Sulla strada della morte!
        La prima impressione è terribile
        a un passo dallo sconforto.

        Sotto pesanti carichi era il peso del corpo
        trafitto da un colpo al cuore,
        sulla nuda terra.

        Maledetto 4 novembre
        era proprio nel mezzo della nostra tragedia.

        Dall'alto dello stupore
        vidi la morte celarsi
        e mi avvolse il silenzio più profondo.

        Ma la vita procede
        e non s'attarda sul passato,

        l'ieri non è che il ricordo di oggi.
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          Scritta da: 9marco9
          in Poesie (Poesie personali)

          Nelle Macchie

          Nelle macchie delle braghe

          trovi vaghe e vecchie cose

          che ti fanno ripensare

          ad andare a qualche anno

          ormai passato, levigato

          dall'immemore memoria

          che cambia strada al piacere

          di ogni voglia

          quanta paglia al fuoco che

          mettiamo senza carne da
          bruciare,

          senza sole quando

          piove senza sale

          sulla pelle delle belle che

          alle bestie fanno beffe e sorrisini

          alzando i tacchi

          rimanendo immutate

          e in mutande già firmate

          di recente ricordavo le letture

          le verdure

          dure da mangiare

          in un boccone di piacere

          fammi da spallina che mi

          copro per il freddo che si aggira tra le idee che mi ronzano

          tra le tre e un quarto

          quando un
          terzo delle luci era

          all'oscuro

          di tutto quello che volevo

          e non sapevo di sapere.
          Composta martedì 17 febbraio 2009
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            Scritta da: Rosanna Spezzati
            in Poesie (Poesie personali)

            Esitazioni

            Ho scelto i tuoi silenzi perché bastavano alle mie parole.
            Gli andirivieni del cuore forgiavano immagini di noi.
            Germe e poi uomo nei pensieri insidiato
            carezze mai nate di vene e di sangue.
            E quando alfin, fattosi di carne, l'uomo è giunto a chiedere il suo saldo
            vane palme hai teso e
            rigida e di schiena avversa i passi hai retrocesso...
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              Scritta da: Romina
              in Poesie (Poesie personali)

              Soltanto tu

              È da poco che ti ho perso,
              vedo già tutto diverso,
              il mondo intorno non c'è più,
              puoi consolarmi soltanto tu.

              Intorno a me è tutto immenso,
              non capisco più se penso,
              vorrei ascoltar la tua melodia
              perché dentro me non va più via.

              È da poco che ti ho perso,
              ma l'ho capito soltanto adesso
              che nient'altro voglio più,
              puoi consolarmi soltanto tu.

              Voglio ancora, soltanto tu,
              non voglio cader da sola giù,
              te lo giuro, ti amo sempre più,
              ti prego aiutami soltanto tu.
              Composta venerdì 25 settembre 1998
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