Poesie personali


Scritta da: Grazia Finocchiaro
in Poesie (Poesie personali)

Frammenti

Specchio la mia anima
nella bianca luna
e cerco il tuo riflesso
smarrito nel tempo dell'albore.

Echeggiano frammenti passati
di te che dell'aurora
coglievi profumo

te che custodivi
il mio cuore incantato
dentro arbusto in fiore.

Quando al declino le foglie
si smarrivano al vento
difendevi i miei occhi
da stonate visioni.

Una lacrima
adesso
è voce per te

per te che ancora non bevi alla fonte.
Ho inventato ali
per sorvolare uniti.
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    Scritta da: Grazia Finocchiaro
    in Poesie (Poesie personali)

    Ti rivedo com'eri (Mamma)

    Traspare dal tuo viso
    trascorso di letizia e dolenza,
    fremiti di luce
    son carezze alla mia anima.

    Appari scultorea...
    ma la brezza leggera dell'aurora
    a forza risveglia il tuo passo.

    Le tue vesti
    profumano di segreto
    il vento salso
    disloca scia di tenebre,
    sotto flebili raggi di sole
    si scioglie apparente ghiaccio.

    Hai percorso lungo viaggio

    nel tuo risveglio
    ti rivedo com'eri,
    dalle tue mani
    acqua fresca su di me.

    Risplendi per breve tempo
    riporti, del tuo intimo la luce
    del tuo silenzio voce d'amore.
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      Scritta da: Rosarita De Martino
      in Poesie (Poesie personali)

      Sapori antichi

      Oggi è S. Martino
      ed io, ricca di anni,
      entro
      in spazi di mia fraternità.
      Mi accolgono sorrisi
      e voci amiche.
      Cammino e laggiù intravedo
      altri volti cari,
      immersi
      in fumo odoroso
      di carne arrostita
      su vivida brace.
      Intanto dentro i "caliaturi"
      le caldarroste scoppiettano gustose.
      Ora, nel vasto salone,
      festoso di canzoni,
      in ceste adorne
      di biancore di pace,
      profumano i panini.
      Ne prendo uno e lo gusto.
      E d'incanto mi ritrovo
      su lunghe scalinate
      del mio paesello montano.
      Ma chi m'insegue festoso?
      Mi fermo,
      guardo,
      rido.
      Ora mi accolgono,
      calde d'amore,
      paterne braccia.
      E dolci ritornano
      antichi sapori
      di festa paesana.
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        Scritta da: athe7063
        in Poesie (Poesie personali)

        La casa abbandonata

        Ogni giorno mi nascondevo
        tra le foglie di granoturco,
        e osservavo attentamente
        quella casa abbandonata,
        che si nascondeva tra gli alberi.
        La guardavo affascinata,
        e scoprivo in lei,
        nuovi segreti
        che mi suscitavano gioia.
        Quella casa era la,
        tra la pioggia,
        il sole,
        io la esaminavo,
        era abbandonata,
        sola tra il tramonto della sera,
        gli dicevo "arrivederci a domani".
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          Scritta da: Dimonia
          in Poesie (Poesie personali)

          Abisso

          La notte è ormai passata
          udivo il vento;
          le stelle e la luna
          profumano di mirto e cisto.
          Il mio sonno fu lungo e
          nulla più seppi di Lui,
          svanito
          ormai oltre l'orizzonte.
          Il mio giovane corpo,
          ricoperto di rose,
          attende chiari giorni
          per colmare del tempo
          il lungo scuro abisso.
          Composta giovedì 2 aprile 2009
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            Scritta da: Dimonia
            in Poesie (Poesie personali)

            La luce oltre il dolore

            Immagino uno sguardo perso
            che tenta di bucare l'orizzonte
            mentre alle spalle un dolore,
            un forte dolore,
            penetra come una lama affilata,
            non si ferma
            e prosegue,
            raggiunge il più profondo dell'anima.
            Ecco,
            è allora che ti offro il mio cuore,
            tienilo tra le mani.
            È un cuore che sa ascoltare,
            che parla
            e dice parole dolci.
            Un cuore che spinge verso te,
            verso la tua anima sensibile.
            Un cuore che vorrebbe stare li,
            vicino a te,
            esprimere delle parole mai dette,
            parole mai dette prima,
            perché saranno solo dei lunghi silenzi
            accompagnati da intensi abbracci.
            Composta martedì 20 aprile 2010
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              Scritta da: Dimonia
              in Poesie (Poesie personali)

              Ti cerco

              Ti cerco ovunque
              ti cerco tra la gente
              ti cerco in un raggio di sole che scalda il mio cuore
              ti cerco in un fiocco di neve che si scioglie tra le mani
              ti cerco in una goccia di pioggia che bagna il mio viso
              e solo allora capisco che con te non ho più difese.
              Questi sono sogni,
              i miei sogni;
              per una sola volta vorrei averti
              prima che il sogno svanisca per sempre.
              Composta venerdì 5 novembre 2010
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                Scritta da: Elena M.
                in Poesie (Poesie personali)

                Dialogo di te

                Per te, amore mio, contai le stelle
                coperta dal mantello della notte.
                Le mie mani accarezzavano il velluto nero,
                mentre il mio petto teso, irrequieto sospirava.
                Luna mi sorrideva compiaciuta e divertita
                intimamente parlava al mio cuore innamorato...
                La sua lunga esperienza acquietava la mia solitudine e impazienza.
                Il giorno era buio e la notte era luce...
                Per giorni e giorni dialogai con Luna
                spogliando così la mia mente che nuda
                ambiva a non lasciare la sua fredda presenza.
                Composta martedì 6 ottobre 2009
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                  Scritta da: Elena M.
                  in Poesie (Poesie personali)

                  17 maggio 1997

                  Incontri di maggio
                  lucciole accese qua e là
                  profumo intenso di fiori e stelle.
                  La fiamma divampa, la passione brucia
                  ma sarà per poco
                  a settembre tutto tacerà.
                  Arso e bruciato
                  rimane il terreno del cuore,
                  arido,
                  per molto tempo resterà incolto.
                  Dove sono i miei fiori?
                  Dov'è l'abito da sposa?
                  Cuori sballati in tempi sbagliati
                  non ci si può unire.
                  Sarà fuoco effimero
                  con una folata di vento
                  resterà un esile filo di fumo.
                  Composta sabato 30 settembre 2006
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