Poesie personali


Scritta da: Marco Bartiromo
in Poesie (Poesie personali)

La partita della vita (1° Tempo)

Il fischio d'inizio
di un evento sentito
momenti di studio
e lanci programmati.
La prima occasione
arriva inaspettata
e lascia solo teneri sorrisi,
il gioco si fà bello
l'estro si consuma,
tocchi di fino
e lampi di magia.
Metto in rete
con un colpo di testa,
l'allegria divampa
tra certezze e desideri
ma solo nove minuti
ed arriva il pareggio,
gli occhi bassi ed alquanto delusi
si và avanti con dura tenacia
tra passaggi e lunghe discese,
scivolate disperate
e contrasti senza danni
ma la pioggia arriva decisa
e c'è il fischio che segna la fine,
di un tempo,
che lascia giudizi.
Composta mercoledì 2 giugno 2010
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    Scritta da: Marco Bartiromo
    in Poesie (Poesie personali)

    Pensieri, parole e... baci

    Non uso... carta e penna
    per scrivere poesie
    ma i tasti consumati
    di questo mio pensiero
    che con la sua memoria
    è in grado di sentire
    ogni mia più piccola emozione
    e così, con tocco dolce e leggero
    sfioro la tastiera
    ed ecco, nascere le parole,
    come sulle note
    di una dolce melodia.
    Muovo le mie dita
    nel vano tentativo
    di trovare la tua pelle
    e mentre mi avventuro
    in un volo
    libero e soave
    arrivo alle tue labbra
    mi fermo
    premo il tasto off
    ... e parto con i baci...
    Composta martedì 8 giugno 2010
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      Scritta da: Mariella Mulas
      in Poesie (Poesie personali)

      Bevanda di felicità

      Vorrei un centro d'onde
      e tufferei il cuore...
      dolcemente cullata
      sin dove il sole tramonta
      o dove esso guarda
      di raggi suoi nascenti
      il confine dei monti...
      Vorrei luce
      su ogni spasimo nascosto,
      un po' di dolce golosa
      bevanda di sentimenti
      ad impiastricciarmi
      di maliziosa
      felicità... le labbra.
      Un buon giorno di un cielo
      che non guarda mai
      il mio silenzio...
      ma chiacchiera allegro
      con le ore che vivo,,,
      e solo così
      potrei anche morire
      ... ridendo!
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie personali)

        Amare... con tutto il cuore

        Amore,
        talismano della vita,
        in auspici continui
        d'emozione... intrigante,
        a volte persecutore di sogni
        pur cullati con attenzione
        e pur ugualmente fragili,
        ma sempre maestosi
        d'intensità.
        Amore,
        per sussurri al cielo,
        per carezze sfibranti,
        per sguardi dell'anima
        che ama di passione
        anche quando tutto
        appare perso,
        o testarda,
        per sostenere battiti
        in percorsi lunghi
        di mani strette,
        tra pellegrinaggi
        di passi sinceri
        occhi negli occhi.
        E quando lontano
        invece pone
        il suo segno invisibile
        sulla vita solitaria
        resta accanto
        quella sensazione turbante
        ogni rimpianto,
        d'aver amato,
        sempre,
        anche per un attimo,
        ... con tutto il cuore.
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          Scritta da: Mariella Mulas
          in Poesie (Poesie personali)

          Occhi di bimba

          Interrogo spesso
          occhi di bimba,
          so che risposte
          sono lì
          a ricordare vita.
          Ed io ridivento
          pura e ascolto
          incantata,
          e m'addentro
          in un regno dove
          tutto è fantasia
          e nello stesso attimo
          logica
          e sorrisi e bronci,
          e passeggiate e corse,
          in meraviglie di scoperte,
          e sono tangibili quegli attimi
          di tempo
          che, di malizia,
          non contamina mai
          il cuore...
          e anche se
          il buio, a volte,
          è mostro nelle sue notti,
          un angelo materno
          accarezza sempre
          la sua fronte
          che ride ricordando giochi.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Sonnecchia la Sfortuna

            Putrido è il germe
            contaminatore del dolore
            mio rimbombante.
            S'abbeve di linfa potente
            lo spirito mio
            per poi dissiparsi
            in forza vitale,
            come vaso di crusca
            nel suicidio fatale.
            Sonnecchia la Sfortuna:
            l'insolubile dubbio.
            Eppure mai ad essa
            ho mancato di rispetto.
            Il mio saluto ormeggiato
            era intimo assai.
            Pregievole l'insediarsi suo
            nel mio verde giaciglio
            di ghiozzi e spicchi di sbadiglio:
            è manna di gioie.
            Composta giovedì 31 dicembre 2009
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              Scritta da: Elio Lupini
              in Poesie (Poesie personali)
              Tutto divora alberi e fiori
              morde l'acciaio e le rocce più dure
              uccide i re e le più alte montagne
              è il tempo che scorre
              che non si può vedere
              che giace e riempie i vuoti
              prima e dopo ogni cosa
              e uccide il sorriso
              in un ghigno fatale
              nell'oscurità totale
              e piange senza voce
              e senza ali
              e senza denti
              e senza bocca
              come il vento...,
              puoi sentirlo
              mai vederlo o comandarlo,
              è come il Cuore
              leggero
              come piuma il respiro
              in un letto in cui non dorme
              scivola più dolce di ogni rima
              il silenzio passa al Sole
              senza ombra proiettare
              nell'aria
              se lo alimenti vive
              se lo disseti
              muore come il fuoco
              come la candela divorata
              nemica del tempo
              del vento
              e dell'acqua
              nella sua vita misurata ad ore.
              Come in uno specchio non mentirò
              senza ombra
              come al rosso della neve al tramonto
              e l'argentea rugiada al mattino
              Dentro me sfide d'ogni sorta
              orchi ed altro ancora
              tra le mie chiuse mura
              radici profonde
              d'acciaio di tempo e di morte
              sfaldate dalla vita
              e le mie membra senza chiavi
              in questo oceano di cielo
              in una musica soave
              riposeranno
              in attesa del nulla
              che si liberi l'anima
              e il mio cuore.
              Composta martedì 4 maggio 2010
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                Scritta da: coccinella 80
                in Poesie (Poesie personali)
                Ti sento e sei così vicino
                che non so dividere
                i miei giorni dai tuoi,
                il mio respiro dal tuo respiro.

                Mi arrendo al tuo abbraccio
                esausta dopo la fatica
                di volarti lontano:
                quanta strada
                solo per morire
                tra le tue braccia,
                solo per baciare il tuo sorriso!

                Mi perdo, sì, nel labirinto
                dei tuoi occhi,
                rinnego me stessa
                e le mie convinzioni:
                sono niente tra le tue mani,
                fango si sgretola,
                sabbia che disperdi.

                Scivola il velo
                giù dall'anima indifesa:
                tu l'afferri tra le dita,
                può starti nel palmo
                se appena lo chiudi.

                La mia vita
                per un tuo sospiro,
                per un saluto che mi regali distratto:
                ecco il prezzo per un po' di calore,
                sangue che verso
                nel calice della tua superbia.
                Composta martedì 8 giugno 2010
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                  Scritta da: armanda66
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Tracce

                  Sono rimaste tracce
                  del tuo passaggio,
                  hai lasciato le tue
                  parole sussurrate piano,
                  un abbraccio sotto la
                  pioggia,
                  una musica triste,
                  che non sento più,
                  una rabbia sorda,
                  per la nostra lontananza.
                  Una dolcezza infinita e
                  una passione a stento
                  contenuta di baci e di carezze
                  che forse non hai più da tempo.
                  Ricordi che porterai sempre
                  con te e che faranno parte di me.
                  Tracce d'amore...
                  Composta martedì 8 giugno 2010
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