Poesie personali


Scritta da: Brunason
in Poesie (Poesie personali)

Domani

Oggi non ho tempo per te, amico mio.
Oggi non ho tempo per accoglierti.
Oggi non ho tempo per ascoltarti.
Oggi non ho tempo per risponderti.
Oggi non ho tempo per sostenerti.
Oggi non ho tempo per accompagnarti.
Oggi non ho tempo per asciugare le tue lacrime.
Oggi non ho tempo per condividere il tuo dolore.
Oggi non ho tempo per lenire le tue ferite.
Oggi non ho tempo per consolarti.
Oggi non ho tempo per sorridere con te.
Oggi non ho tempo per condividere le tue gioie.
Oggi non ho tempo per fare festa per tue vittorie.
Oggi non ho il tempo per rallegrarmi con te.
Oggi non ho tempo di ridere con te.
Oggi non ho tempo per amarti, amico mio.

Torna domani, amico mio.
Vieni quando avrò bisogno di te.
Vieni quando nessuno asciugherà le mie lacrime.
Vieni quando avrò una pena da condividere.
Vieni quando avrò il tempo di essere ascoltato.
Vieni quando avrò bisogno di essere accolto.
Vieni quando mi troverò nell'indigenza.
Vieni quando tutti mi abbandoneranno.
Vieni quando mi sentirò solo.
Vieni quando avrò gli occhi pieni di lacrime.
Vieni quando tutto mi sembrerà tetro.
Vieni quando mi assalirà lo scoraggiamento.
Vieni a tirarmi fori dal baratro dell'angoscia.
Vieni a salvarmi dal mio fallimento.
Vieni quando avrò bisogno di un amico.
Vieni quando avrò bisogno di essere amato.
Composta lunedì 31 maggio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Figlio non rinnegare tua madre

    Lacrime.
    Lacrime di una madre.
    Figlio non rinnegare tua madre.
    Non rinnegare il tuo stesso sangue.
    Lei che ti ha donato la vita a costo della sua stessa vita
    Non rinnegare l'amore che ti ha donato
    Rinnegando lei, rinneghi te stesso
    Lei madre di chi lo ha rinnegato
    Non sarà così liberata la tua anima
    Rinnegando lei, rinneghi la tua stessa vita
    Ama tua madre come lui ama la sua
    Non rinnegare tua madre, lei che ti ha insegnato a camminare a vivere bene
    Rinnegare tua madre, una menzogna sulle tue labbra
    Il Comandamento "Onora tuo padre e tua madre"
    Figlio non rinnegare tua madre
    Tu che vorresti ritornare nel suo grembo e nascere una seconda volta
    Non rinnegare quanto tu hai vissuto, le tue paure, le tue gioie.
    Tua madre è li che aspetta, non si potrà mai arrendere a questo immenso dolore
    Non aspettare che lei un giorno muoia, per gettare le braccia intorno al collo, e gridarle il tuo amore
    Figlio ama tua madre.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Le viole

      Le viole che ho piantato sono fiorite,
      nell'alba struggente suona un'armonica,
      e mi sovvengono tutte le albe dei giorni passati,
      immagini lontane di spensieratezza di gioventù,
      si rincorrono i ricordi su un filo d'argento fra i capelli,
      odo voci del passato che si mescolano a quelle del presente,
      un amore rinchiuso ormai nello scrigno dei dolci ricordi,
      un amore che stretto al cuore lo fa ancora palpitare,
      con la dolce carezza di labbra ardenti sulla pelle,
      mi coglie di sorpresa il dolce sorriso della primavera,
      nelle viole fiorite che ho piantato per ricordare te
      amore mio.
      Composta domenica 30 maggio 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Dora
        in Poesie (Poesie personali)

        L'ultima sigaretta

        Ecco, ti ho spenta
        schiacciata, distrutta, sbriciolata
        è l'ultima... per ora
        resisterò al tuo richiamo?
        E mi sento come te, usata, dannosa, utile ma inutile
        pericolosa
        attiri, ti fai desiderare, senza di te non ci so stare
        e mi avvolgi in una spirale di grigio fumo
        annebbi i miei pensieri
        mi illudi di calmare il mio angosciar
        la mia frenesia in un risucchio di veleno
        tu mi consoli, tu mi avvilisci e mi schiavizzi
        costi, mi costi, ti cerco, ti voglio
        basta, adesso è finita, ti odio, ti amo
        adesso ho capito
        devo ancora riprenderti, accenderti, distruggerti
        distruggermi... un 'ultima volta ancora... e ancora l'ultima...
        Composta domenica 30 maggio 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Figli di genitori separati, quasi sempre schierati

          Figli di genitori separati, quasi sempre schierati
          Con la convinzione di riportare l'unione
          Inconsapevoli dell'errore che porta il loro schieramento
          Dell'inabissarsi di chi viene messo in disparte
          Della maledetta solitudine
          Della morte del cuore dell'anima
          Figli di genitori separati, quasi sempre schierati
          Difficile per loro capire, non fanno altro che soffrire
          Come faranno a capire, non capiranno mai!.
          Figli di genitori separati.
          Amate entrambi i genitori non create altri dolori, nei vostri cuori
          La separazione è un tormento, affligge tutti per un lungo tempo
          Figli di genitori separati, entrambi i genitori se saranno amati
          dal vostro amore può riaffiorare tra loro l'amore
          Spalancate a entrambi le braccia al collo
          Figli di genitori separati, non sentitevi abbandonati
          l'amore resta indissolubile, indivisibile
          Sempre.
          Composta venerdì 28 maggio 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: VALENTINA
            in Poesie (Poesie personali)

            L'amore per mia nonna

            Chiudo gli occhi e ti vedo,
            li ancorai con me, a giocare con le bambole,
            insieme a me,
            ad aiutarmi a fare i compiti,
            a sgridare papà se mi alzava la voce,
            e poi nonna ti vedo ancora li in quel letto
            d'ospedale a stringermi la mano e a dirmi:
            "nipotina mia ricorda, sempre, che nella vita volere è potere,
            non smettere mai di lottare con tutte le tue forze,
            perché solo così potrai dar vita ai tuoi sogni!"
            Nonna da quel giorno,
            e ogni volta che penso di non farcela ripenso a te
            alle tue parole e trovo la forza e il coraggio per affrontare la vita
            nonna ti amo!
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Vera Somerova
              in Poesie (Poesie personali)
              Cattiva ragazza,
              cosa vorresti fare?
              Giocare con i sentimenti?
              Nel mare affogare?

              Cattiva ragazza,
              tu non hai pietà,
              ti vesti da pazza,
              non vuoi serietà...

              Cattiva ragazza,
              ascolti la musica
              ed ogni cosa poi,
              la vedi comica...

              Cattiva ragazza,
              fammi capire
              se piangi o ridi?
              Ti vorrei rapire
              e portarti con me
              sulle ali della libertà,
              dove il mondo dorme,
              dove esiste la pietà,
              dove è ancora lecito
              piangere d'amore...
              Toccare l'infinito
              e denudare il cuore...

              Cattiva ragazza,
              fanciulla invecchiata,
              sei una brutta razza,
              da sempre innamorata...

              Cattiva ragazza,
              hai promesso e giurato,
              che mai un'altra volta
              avresti amato!

              Cattiva ragazza
              vorrei saperti spietata,
              colma di odio acre,
              altera e desiderata...
              Non cadere ancora
              tra le mani di un uomo,
              tu, una fragile anfora,
              la guglia sopra il duomo...

              Oh, cattiva ragazza,
              invoca il tuo Dio,
              e posa la tua bocca
              sopra quel cuore mio!

              Io, cattivo ragazzo
              io, l'uomo navigato,
              io che poi mi incazzo
              perché non ho amato...
              Oggi ti guardo solare
              ed i miei sentimenti
              come il ghiaccio polare,
              come un nido di serpenti,
              dentro mi annientano tutto!
              Me, l'uomo ormai finito,
              ragazzo cattivo e brutto
              dal tuo amore sconfitto...

              Cattiva ragazza,
              perdonami, se vuoi...
              e stringi le mie mani
              e domandami un poi...
              Forse c'è un domani...
              tra me e te...
              tra di noi...
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Vera Somerova
                in Poesie (Poesie personali)
                Il fumo grigiastro di una sigaretta
                un tango bramoso balla nell'aria...
                Il tuo viso su una fotografia
                mi conferma che non hai fretta
                di uscire dalla mia vita vuota...

                Ah, quanto è desolante
                quell'attesa da mendicante!

                Io tento di sopravvivere...
                Nell'anima spalmo la marmellata
                e sopra metto una fetta di prosciutto...
                Quella di mirtilli...
                l'ho sempre odiata...
                Un pezzo di pane e rifinisco il tutto
                con una torta ed una bottiglia di vino...
                Nel miele impasto le mie pene
                e sdraiata osservo la chioma di un pino...
                Non so ancora se tagliarmi le vene
                per assaporare che dalle mie ferite
                gocciola il sangue colorato di rosso...
                e vorrei urlare un insensato verbo...
                e vorrei fuggire più lontano che posso...
                Vorrei non avere il rancore che ti serbo...

                Con una voce d'argento vorrei pregare...
                Io... una poiana che non sa più volare...
                Vota la poesia: Commenta