Poesie personali


Scritta da: Antonio Prencipe
in Poesie (Poesie personali)

L'aria diventa argento

Questa amara realtà mi frantuma il cuore
questo letto ha ancora il tuo odore
ma che cos'è la libertà
e che significato ha?
La mia anima muore lenta dietro il tuo tramonto
ma perché non riesco a dimenticarti
ma perché ogni pensiero e rivolto a te
ma perché l'aria diventa argento
ma perché il sole si oscurò
ma perché la terra pianse
ma perché sei volata in cielo
ma perché Dio non prende me
ma perché non riesco a smettere di piangere
ma perché ogni mia poesia e rivolta a te
ormai tu esisti dentro me
scriverò il tuo nome su ogni muro,
su ogni cielo
perché tu sei la mia follia, la mia vita
e tu Dio non puoi farci niente
difenderò ogni cosa che sa di te
ora tocca a me
ora respiro il tuo amore perso in questa oscurità assassina.
Composta venerdì 21 maggio 2010
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    Scritta da: Barbara Brussa
    in Poesie (Poesie personali)

    A mezzanotte la Principessa muore

    Rumore di passi
    rivela presenza;
    due braccia ti cingono
    e nasce un sorriso

    l'orologio del cuore
    scandisce il tempo dell'amore;
    appese ad ogni parete
    promesse di felicità fanno rosa
    i muri dipinti di bianco

    Nel letto ti svegli, e respirando
    il suo assopito respiro
    soffi in alto batuffoli di stelle
    Il soffitto diventa
    un cielo esclusivo

    Nell'aria, il profumo di un sogno
    riempie le stanze:
    diventa castello
    la tua minuscola casa

    Ma poi...

    tutto scompare
    quando trasloca l'amore
    Come scoccasse mezzanotte
    e la Principessa muore

    Cenerentola in lacrime
    continua a sognare...
    mentre spazza la polvere
    dell'antica magia
    che a mezzanotte è tramutata
    in consapevole illusione.
    Composta venerdì 21 maggio 2010
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      Scritta da: Rocco Fierro
      in Poesie (Poesie personali)

      Il mare

      Dall'alto di una scogliera
      Guardo lontano il mare,
      Con il suo moto ondoso
      e il suo, al vento, spumeggiare
      Mi portano a pensare
      a quanto questa culla naturale
      Sia stata spettatrice muta e imparziale.

      Il mare, ultima dimora di chi,
      Senza paura a sfidato la sua ira
      o di chi, solo per sfortuna
      a pagato con la vita quel viaggio
      Che doveva, forse, portare
      La dove il lavoro era
      Più facile da trovare...

      Il mare pieno di ricchezze naturali
      e sulle tue spiagge, quante coppiette
      Hai fatto innamorare...
      Quanti bambini hai fatto giocare,
      Quante persone hai fatto sognare

      Sono proprio quelle persone
      Alle quali tu hai dato e che stai ancora dando
      Che ti stanno a poco a poco
      ma inesorabilmente avvelenando...
      Composta venerdì 21 maggio 2010
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)
        Dovrò lasciare questo corpo,
        tra dolore, grida rimpianti e paura,
        dovrò lasciare queste amate
        miserie, questi amori, queste debolezze,
        lasciare piangendo questo tremore di vita
        questa terra tanto amata.

        Verso sconosciute regioni,
        verso sconvolgenti pentimenti,
        verso l'eterno Dio,
        o il nulla, l'infinito niente
        ghermirà i miei pensieri,
        la mia coscienza.

        Dovrò lasciare i miei silenzi,
        la mia amata solitudine
        la mia debolezza la mia illusione,
        la mia fagocitante nullità,.

        Solo allora m'accorgerò
        che l'acerrima nemica non esiste,
        è solo una menzogna una pietosa bugia,
        è solo una faccia della stessa medaglia,
        che la vita e il male sono eterni,
        che il bene è l'eterna sfida
        l'eterno rincorrere se stessi
        verso un futuro sempre diverso,
        sempre uguale.

        Sempre uomini, sempre bestie,
        sempre santi sempre assassini,
        sempre casti sempre prostituti.
        Composta nel febbraio 2010
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Mare efebico

          Ho bisogno di sentire
          il tuo odore, vedere il tuo profondo
          ventre, la tua vivace sinfonia
          di suoni raccolti nell'aura
          mistica del sogno, dove onde benefiche
          traggono musica dagli abissi,
          e nude vestali danzano
          leggiadre, silenziose.

          Mare corroborante mare,
          amante di giovani vergini,
          innocenti efebi
          che nella loro gloriosa giovinezza si sfidano
          a tuffi acrobatici, premiandosi
          con un sorriso, con un bacio rubato al mare.

          Con un bacio rubato alla giovinezza,
          alla vita, bacio radioso,
          bacio vitale, efebico bacio
          schiavo dell'amore e dello
          scandire eterno del tempo.
          Composta nel marzo 2010
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Vita (2)

            Il mio amore sei tu vita!
            Sei tu che accendi il sole:
            e la luna culla il tuo sonno.

            Vita che innamori il cuore
            della gioventù, che rassereni
            il viso della vecchiezza,
            che corri nei prati
            liberi della speranza.

            Tu solchi pulite onde
            con bianche vele
            e vergini sogni,
            con gioiose grida
            e caldi abbracci,
            avendo innanzi al tempo
            tutta l'eternità dell'amore.
            Composta nel maggio 2010
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              Scritta da: armanda66
              in Poesie (Poesie personali)

              Insieme

              Piccole riflessioni...
              poco tempo insieme,
              troppe frasi contenute,
              gesti lenti per non dimenticare,
              immagini di noi insieme nessuna,
              dolci parole sussurrate piano,
              neanche una canzone insieme,
              ogni luogo è di passaggio per noi due.
              Il tempo ci vuole amanti per sempre,
              e lentamente ri regala un fiume di ricordi,
              che si consumano e si rinnovano,
              e ogni volta ci amiamo come fosse l'ultima.
              Composta venerdì 21 maggio 2010
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