Poesie personali


Scritta da: coccinella 80
in Poesie (Poesie personali)

Della tua assenza

Soffoco i sorrisi
ripensando alle carezze
perché quando non hai cibo
può renderti sazio anche il ricordo
Sulle mie mani
porto i segni del mio dolore:
non bastò un giorno
ritornare viva dall'inferno;
io anche ora mi immergo
nella palude dell'oblio
ma chi conobbe
il sole non si rassegna
alla nebbia.
Non filtrano i raggi
dei sorrisi distratti;
più ancora sento
il gelo della notte
perché senza il tuo riparo
non so badare a me stessa.
Non supplico ormai
un tuo ritorno
perché pure la speranza
diserta la mia sera:
siedo di fronte al sole che muore
e attendo la mia ora.
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    Scritta da: Giusy L.
    in Poesie (Poesie personali)
    Nonnino mio,
    ti guardo e mi ricordo
    quando insieme giocavamo a pallone.
    Il tempo è passato ed io sono cresciuta
    ma tu, purtroppo, oramai sei sempre lì,
    seduto sulla tua sedia
    e non ti muovi più come prima;
    come prima non mi fai giocare.
    Ti voglio bene anche se
    non mi porti più al mare
    e non mi insegni a nuotare.
    Ora, quando ti vengo a trovare
    ti posso solo raccontare
    della scuola e dello studio.
    Tu mi guardi e con un sorriso,
    mi esprimi quanto sei orgoglioso.
    Ti voglio bene nonno;
    non lo dimenticare.
    A tutti vorrei dire
    che i nonni sono veri tesori
    da amare e custodire.
    Composta mercoledì 12 maggio 2010
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Per te, io bugiarda!

      Per te, io bugiarda!...
      Le tue orecchie non vogliono sentire!
      Quello che il mio cuore ha da dire
      Per te bugie, bugie
      Solo inesorabili bugie
      Ma un giorno; quando sarai seduta, anzianotta, stanca
      Quando avrai tanto tempo per ripensare
      Avrai milioni di cose da ricordare.
      Tu oggi hai detto la tua
      Io ho detto la mia.
      Mi hai aperto la porta sono andata via.
      Mandando giù il magone.
      Portandomi un altro peso sul groppone.
      Porto con me la malinconia
      Lascio a te la simulata, l'allegria
      Non aspettare domani per pensare.
      Possiamo ancora ricominciare.
      La verità che continui a negare.
      Non la vuoi ascoltare.
      Perché ti portano a pensare.
      Ricordare.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Ester

        Ester
        Bambina dai lunghi capelli neri
        Occhioni scuri, dolci sinceri
        Viveva in un paesino tanto lontano
        accompagnata a scuola da chi le dava la mano
        Un giorno la mamma!
        Un giorno un amica
        Arrivava all'autobus e saliva
        Tanti erano i bambini a lei intorno
        vi erano anche adolescenti che le stavano intorno
        Uno in particolare scuro, alto, moro, da non dover dimenticare
        Lui quell'adolescente le fece tanto male
        La teneva sempre seduta sulle sue ginocchia, anche se lei voleva correre e giocare
        Lui la teneva stretta non la faceva andare
        Un giorno così all'improvviso, le strappo dal viso il sorriso
        Ester non capiva niente, scappava via dalla gente
        Divenne irritante, irrequieta
        a nessuno riuscì a raccontare, ciò che lei aveva dovuto sopportare
        Solo il diario poteva parlare
        Lei li era riuscita a confidare che per un lungo anno non poteva scappare
        Ester poi andò via, lasciò il paesino
        Portò con se il ricordo, mai più li fece ritorno.
        Composta giovedì 20 maggio 2010
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          in Poesie (Poesie personali)

          Innocente

          Innocenti
          Innocente è il vostro seme,
          con esso il suo destino
          confusi;
          le parole non sono mai state la vostra carezza su di me
          l'innominabile vuoto, apnea assoluta,
          divora le nostre parole mute.
          Le parole, confuse, franano nella gola
          non una sotterranea falda esploderà,
          a colmare la povertà.
          Sicché solo silenzio e nero, ci terranno svegli.
          Mamà, unica mamà
          mi manca il tuo corpo
          come la pioggia al grano asciutto,
          ora solo e per sempre.
          La terra non mi potrà accogliere nel suo grembo
          come lo facesti con me
          Un solo respiro, ti prego
          solo un respiro, come in principio
          poi addio.
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            Scritta da: laura74
            in Poesie (Poesie personali)

            Gli intrighi del cuore

            Gli intrighi del cuore
            sono labirinti dell'anima
            percorri vie sconosciute
            ti fermi a un vicolo cieco
            torni indietro
            cambi strada
            prosegui
            ma non sai proprio dove stai andando

            Gli intrighi del cuore sono spesso un tentativo
            di comprendere noi stessi
            che a volte però
            è destinato a fallire

            Gli intrighi del cuore
            come un sottile dolore
            non lo percepisci
            finché non ti ferisci

            eros!

            Ora un manto oscura la tua luce
            ora un manto ti rende cieco

            ma tu ben sai vedere
            tra le tenebre del mio cuore!
            Illuminato dalla tua aura
            l'inconfondibile traccia di te
            dentro me...

            è un arcobaleno che si dissolve
            mostrandosi furtivamente
            confondendomi la mente

            Cade prima un velo
            poi un altro
            e un altro ancora
            è una danza che forse svela
            l'interiorità di te... di noi

            Oh dolce athopos!

            Affascinante segreto
            carismatico mistero
            rapimento dell'anima

            Ti osservo specchiarti nelle mie lacrime
            guardandoti andar via
            inclassificabile amore
            della vita mia!
            Composta nel gennaio 2010
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              Scritta da: laura74
              in Poesie (Poesie personali)

              La voce del silenzio

              La voce del silenzio
              lascia spazio alle parole del cuore
              che vibrano
              col delicato tocco dell'anima
              tutto si ferma
              in un moto perpetuo
              le emozioni
              si guardano negli occhi
              si rincorrono fra loro
              e affannosamente si abbracciano
              il pensiero vola lontano
              ti raggiunge
              ti prende per mano
              ti carezza il volto dolcemente
              ti inebria ogni luogo della mente
              smarrita la via
              riprende a suonare il sonaglio ammaliatore
              svanito l'incanto
              rimane l'amore.
              Composta nel novembre 2009
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                Scritta da: ODIOSA
                in Poesie (Poesie personali)

                Baluardo

                Ho sentito il tuo respiro su di me
                ma non ti ho mai incontrato
                ho percepito il calore del tuo sorriso
                ma non ho mai visto il tuo volto

                mi sei passato accanto
                rubando un mattone
                lungo il selciato
                mentre ricostruivo le mie mura

                il sole non ha smesso
                di bruciare sulla terra arida
                mentre le rondini spariscono
                schiantandosi lungo l'orizzonte

                ed io continuerò
                ad innalzare il mio baluardo
                che mi proteggerà
                dalle insidie del mondo.
                Composta giovedì 20 maggio 2010
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