Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Disturbo!

Disturbo!
Scusa se disturbo
Sono la mamma
Si la mamma, colei che ti cantava la ninna nanna
Ti teneva stretta al cuore, ti dava tutto l'amore
Ti raccontava la filastrocca, carina, e sciocca
Oggi sei grande
Sei uomo, sei donna, e io già nonna
Scusa se per me resti il mio bambino
Vorrei tenerti ancora a me vicino
Vicino come un tempo, ancora un po
Per il tempo che resta, il mio cuore fa festa
Per me tu l'amore più grande che c'è
Insostituibile, incorruttibile
Amore di una madre.
Composta domenica 16 maggio 2010
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    Scritta da: Davide Bidin
    in Poesie (Poesie personali)

    Buonanotte Notte

    Fuori sul cornicione
    Con una sera d'estate accerchiante
    Sarà il giorno che chiude il pensiero
    Malinconia depravante

    Una bud nello stomaco
    Una lucky nei polmoni
    La coscienza di non esser buoni
    La finzione dei condannati

    La luna mi consola
    In questa infame notte
    Sapere di costrizione
    Ingiuriare la sorte

    Pensare alle persone
    Al loro trangugiare
    Al disio di morte
    e lo spettro d'invecchiare

    Passan gli anni veloci come ore
    Pazzia nelle stelle, Pazzia nella luna
    Che il cielo preserva e dicon
    Porti sfortuna

    Grido la canzone lugubre
    La coscienza mi protegge
    Non urlo, verbeggio
    Per le anime in pena ch'odono il canto

    Malinconia negl'astri e nei mattoni
    Le dita copron gl'occhi per non vedere
    Anche un insano uomo
    Non è mai condannato

    Alzarsi ancora
    Il freddo sulle mani, il calore delle guancie
    Il sogno di un bacio
    Distante

    Solo mi guardo attorno, nel silenzio
    Una bugia serale
    Nell'ultimo sorso di birra
    Ammiro file di fuochi, dove il respiro divampa.
    Composta sabato 15 maggio 2010
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Senza te

      I miei giorni
      senza te
      si trascinano a fatica
      sulle ruote delle ore
      i miei giorni senza te
      sono strade senza senso
      confusioni di parole
      i miei giorni senza te
      sono pagine di niente

      sono sensazioni vuote
      è sentirsi sempre solo
      dove c'è
      un mare di gente
      i miei giorni senza te
      sono vele senza vento
      sono canapi intrecciati
      stanchi d'abbracciare il molo.

      Nei miei giorni senza te
      io non volo.
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        Scritta da: sintagma
        in Poesie (Poesie personali)

        Corride

        Quando il toro si precipita
        nell'arena è una rosa magnifica
        di Andalusia.
        Lucido il manto come tenebra d'argento,
        le corna sono austere spine.
        Sciami di voci piovono dall'alto
        come sputi caustici, dita cruente
        scagliate da un'orda di arcieri
        di tonache e di toghe.
        Il giudizio universale si compie
        quando il toro graffia la sabbia e
        ridesta la memoria della morte
        seppellita sotto la polvere,
        quando l'adulazione sfiora
        la feluca del matadore e
        il fiore si ferma ai suoi piedi.
        Vergine beffarda, laverai presto
        col sangue del toro il tuo corpo,
        per mondarti dalla promessa
        di un amore di fumo, divorerai
        ben presto, come una iena golosa,
        i suoi testicoli, a rubare
        il segreto delle forze telluriche
        che ti governano.
        Quando il toro va incontro
        alla morte con gli occhi abbagliati
        dal sole rosso dell'ipocrisia,
        l'invidia e l'ambizione con un salto
        lo feriscono alla schiena.
        E la lama della vanagloria gli
        trafigge la gola quando il respiro
        si affanna e la bava si addensa
        e schiuma dalla bocca come un'onda
        furente.
        E'allora che il toro precipita
        sulle zampe e dalle narici
        scaccia la vita nell'ultimo respiro
        di fuoco.
        Allora stramazza nella polvere
        come una quercia mozzata
        dalle radici.
        Ed è allora che la cupidigia lo colpisce
        dritto al cuore.
        Per vedere la lingua che si distende,
        nuda e immobile nella resa.
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          Scritta da: monster
          in Poesie (Poesie personali)
          Abbiamo congelato il mondo,
          affogato terre che volevano
          solo trovare calore e amorevoli cure.
          Abbiamo fatto urlare i fiumi,
          annegato il nuovo maggio di lacrime e pioggia.
          Abbiamo coinvolto l'intero creato
          nel nostro smodato intento
          di fare convergere galassie opposte.
          Abbiamo forse regalato sprazzi di sereno,
          ma di certo qualcuno potrebbe obbiettare
          che l'estate si avvicina e dovremmo bruciare!
          Composta sabato 15 maggio 2010
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            Scritta da: Sarah Tarricone
            in Poesie (Poesie personali)
            Non riesco a pensare al presente.
            Non riesco a focalizzare il futuro.
            Riesco solo a ripensare al passato,
            guardando con vista sfocata fotografie
            di un tempo trascorso,
            di un tempo che non tornerà,
            di un tempo troppo felice
            per poter credere che sia esistito davvero.

            Ho bisogno della vecchia sicurezza,
            dell'antico senso di protezione
            che mi illudeva di essere al sicuro,
            che per qualche attimo mi illudeva che il mondo fosse perfetto,
            privo di futili dubbi e ansietà,
            che potesse davvero nascere qualcosa
            intorno alle macerie
            di ciò che pian piano crolla intorno a noi.
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              Scritta da: armanda66
              in Poesie (Poesie personali)

              Ragione e sentimento

              E nemmeno oggi accadrà,
              sforzo di volontà sovrumana,
              invenzione lasciva di fantasie
              inappagate e desiderate,
              niente accadrà,
              poiché la dea della ragione
              ha il sopravvento su ogni cosa
              spietatamente,
              indifferente al bisogno dell'anima.
              La perversione del dolore ad ogni costo,
              per ogni momento bruciato
              sull'altare del delirio:
              ecco chi trionfa alla fine.
              Composta venerdì 14 maggio 2010
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                Scritta da: Marzia Ornofoli
                in Poesie (Poesie personali)
                Mi spoglio della corazza,
                nuda resto senza più difesa
                mostro la mia anima
                a chi sa leggere fra le pagine
                scritte da una penna d'oca
                tinta d'un inchiostro
                trasparente che
                prende forma solo
                sotto gli occhi di chi sa amare.
                Mi spoglio della corazza,
                nuda resto senza più segreti
                che svelo solo a chi
                sa guardare oltre al mio aspetto.
                Composta venerdì 14 maggio 2010
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