Poesie personali


Scritta da: Donatella
in Poesie (Poesie personali)

Qualcuno ancora la dice giusta!

Inusuali parole dette con inganno
linguaggi forbiti che danno parvenza di sapienza
illudono la mente,
feriscono il cuore.

Suoni che da bocche senza volto
vagano senza significato
privi del grigio che nutre lo spirito
tutto a discapito di chi si lascia incantare.

Da contenitore di cultura
di notizie
e d'informazione
a secchio della spazzatura.

Ma c'è ancora chi sopravvive
fra il tanfo della burocrazia
il marciume della corruzione
e l'ipocrisia dell'informazione guidata.
Composta mercoledì 19 maggio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Danilo Sarra
    in Poesie (Poesie personali)

    La mia felicità è anche la vostra

    Voglio evadere dalle sordide mura scolastiche.
    Uscire dalla mente della
    crudele gente
    che nasconde sotto il legno dei banchi
    la propria inciviltà.

    Vorrei resettare la mia esistenza e
    sparire dai pensieri altrui.

    Diventare un aconosciuto asceta
    padrone di niente
    ma schiavo della Natura,
    l'incorruttibile patria della felicità umana.

    Perché l'Uomo
    in fondo
    è abitante della Natura sorprendente e varia
    e non può starsene
    imprigionato tra mediocri mura monotone.

    La felicità non può dimorare
    in luoghi inzaccherati
    di odio e intolleranza.

    La felicità,
    ne sono sicuro,
    risiede tra gli amorevoli arti della Natura.

    La felicità è
    l'ululato del lupo
    la neve in giugno
    il sorriso della lontra
    la cara carezza del vento salubre.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Danilo Sarra
      in Poesie (Poesie personali)

      Il fumo della Poesia

      Ho Preso a fumare
      per la Poesia.
      Perché il Poeta
      è uno che Pipa.

      (Bukowski fumava dozzine e dozzine di sigarette
      quotidianamente)

      Il rosa dei miei
      Polmoni
      Pare, così,
      Perpetuamente Pasticciato
      dal Plumbeo Pigmento
      della Poesia.

      (Non le sigarette,
      Ma la Poesia
      che mi ruberà la vita).
      Composta martedì 1 gennaio 1918
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marco Bartiromo
        in Poesie (Poesie personali)

        Lacrime di pioggia

        Goccia
        soltanto una goccia
        lenta, ritmata
        scende decisa
        picchia sulla pietra
        e segue il destino
        cedendo al dovere
        e alla fedeltà
        legata alla sorgente
        da un filo di speranza
        che sgorghi sempre acqua
        da questa terra arsa
        che lascia solo piaghe
        sulla roccia nuda
        scavando nel profondo
        di anime deluse
        da anni di sgomenti
        e lacrime di pioggia.
        Composta venerdì 16 aprile 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco Bartiromo
          in Poesie (Poesie personali)

          Fotografie

          Silenziose... parlano di noi
          di come eravamo, di come siamo
          nascono con noi e raccontano per noi
          seguono gli eventi, belli o brutti che siano
          ci tengono per mano, fin da bambini.
          Alcune... ti fanno sorridere
          pensando a quei momenti
          dove, sorrisi e felicità
          si leggono ancora, sui nostri volti
          altre... gioire, se pensi all'amore
          quando rivedi le persone
          che ti hanno fatto sognare
          ma se vedi le recenti
          il cuore intenerisce
          pensando al tempo
          che corre come un treno.
          Istantanee del passato
          che aspettano le altre
          pronte a svilupparsi
          dal rullino della vita.
          Composta mercoledì 21 aprile 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Marco Bartiromo
            in Poesie (Poesie personali)

            Sono cose mie

            Ci sono giorni che
            dovrebbero finire ieri
            o non arrivare mai.
            Ci sono giorni che
            sono passati veloci
            bolliti, insapori.
            Ci sono giorni
            piccanti.
            Che fanno male.
            Ci sono giorni
            pieni d'amore
            che vorresti non finissero mai.
            Ci sono cose
            che prendono una piega diversa
            da come dovevano andare
            e fanno la bocca amara.
            Ci sono cose
            che non ho fatto
            per mancanza di tempo
            e mi chiedo:
            Ma dove ho perso il mio?
            Dove l'ho lasciato?
            Ma poi
            penso ai momenti speciali
            che ho visto e vissuto
            che fanno bene al cuore
            ma che forse
            vedo e vivo solo io
            forse perché interessano a me
            forse solo perché
            ... sono cose mie!
            Composta martedì 27 aprile 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Marco Bartiromo
              in Poesie (Poesie personali)

              1° Maggio

              Diritto
              un valore acquisito
              tra rivolte operaie
              e battaglie decise
              l'unità condivisa
              che conquista l'onore
              lo sviluppo nascente
              di una classe perdente
              con in testa la voglia
              di una grande speranza
              che con tanta fatica
              ha raggiunto lo scopo
              di una legge
              che ha fatto sognare
              che ha dato
              il sapore alla vita
              Ideali che han visto
              solo vittorie
              ottenute col sangue
              tra lotte e cortei
              ma che gente meschina
              salita al governo
              ha fatto di tutto
              per farne pattume.
              Oggi torna l'angoscia di sempre
              la paura di restare al di fuori
              di un diritto che più non è nostro
              quindi, china le spalle e lavora
              e se parli ti sbattono fuori
              senza scrupoli e falsi pretese
              siam tornati gli schiavi di sempre
              di un regime che non ci dà niente
              ma che presto vedrà solo guerre.
              Composta venerdì 30 aprile 2010
              Vota la poesia: Commenta