Senza risposta
Lacrime rosse.
Volto nero.
Rondini volano in un oscuro cielo.
Composta lunedì 26 aprile 2010
Lacrime rosse.
Volto nero.
Rondini volano in un oscuro cielo.
Inusuali parole dette con inganno
linguaggi forbiti che danno parvenza di sapienza
illudono la mente,
feriscono il cuore.
Suoni che da bocche senza volto
vagano senza significato
privi del grigio che nutre lo spirito
tutto a discapito di chi si lascia incantare.
Da contenitore di cultura
di notizie
e d'informazione
a secchio della spazzatura.
Ma c'è ancora chi sopravvive
fra il tanfo della burocrazia
il marciume della corruzione
e l'ipocrisia dell'informazione guidata.
Un Angelo è volato via...
è in cielo con il Signore e con gli altri Angeli,
forse ci viene a vegliare di notte,
o va a sorvegliare qualche altre famiglia...
Ovunque sia, ci interessa
farle sapere che resterà viva
nei nostri cuori per sempre...
Voglio evadere dalle sordide mura scolastiche.
Uscire dalla mente della
crudele gente
che nasconde sotto il legno dei banchi
la propria inciviltà.
Vorrei resettare la mia esistenza e
sparire dai pensieri altrui.
Diventare un aconosciuto asceta
padrone di niente
ma schiavo della Natura,
l'incorruttibile patria della felicità umana.
Perché l'Uomo
in fondo
è abitante della Natura sorprendente e varia
e non può starsene
imprigionato tra mediocri mura monotone.
La felicità non può dimorare
in luoghi inzaccherati
di odio e intolleranza.
La felicità,
ne sono sicuro,
risiede tra gli amorevoli arti della Natura.
La felicità è
l'ululato del lupo
la neve in giugno
il sorriso della lontra
la cara carezza del vento salubre.
Ho Preso a fumare
per la Poesia.
Perché il Poeta
è uno che Pipa.
(Bukowski fumava dozzine e dozzine di sigarette
quotidianamente)
Il rosa dei miei
Polmoni
Pare, così,
Perpetuamente Pasticciato
dal Plumbeo Pigmento
della Poesia.
(Non le sigarette,
Ma la Poesia
che mi ruberà la vita).
Tu dormivi beata.
Ho bevuto il tuo sangue.
Ho indossato i tuoi occhi.
Ho masticato il tuo naso.
Poi, non soddisfatto,
ho aperto il tuo cuore
per impossessarmi
della tua emozione.
Ma quella, birichina,
ha preso il volo
e si è persa nell'aria,
come il fumo di una sigaretta.
Goccia
soltanto una goccia
lenta, ritmata
scende decisa
picchia sulla pietra
e segue il destino
cedendo al dovere
e alla fedeltà
legata alla sorgente
da un filo di speranza
che sgorghi sempre acqua
da questa terra arsa
che lascia solo piaghe
sulla roccia nuda
scavando nel profondo
di anime deluse
da anni di sgomenti
e lacrime di pioggia.
Silenziose... parlano di noi
di come eravamo, di come siamo
nascono con noi e raccontano per noi
seguono gli eventi, belli o brutti che siano
ci tengono per mano, fin da bambini.
Alcune... ti fanno sorridere
pensando a quei momenti
dove, sorrisi e felicità
si leggono ancora, sui nostri volti
altre... gioire, se pensi all'amore
quando rivedi le persone
che ti hanno fatto sognare
ma se vedi le recenti
il cuore intenerisce
pensando al tempo
che corre come un treno.
Istantanee del passato
che aspettano le altre
pronte a svilupparsi
dal rullino della vita.
Ci sono giorni che
dovrebbero finire ieri
o non arrivare mai.
Ci sono giorni che
sono passati veloci
bolliti, insapori.
Ci sono giorni
piccanti.
Che fanno male.
Ci sono giorni
pieni d'amore
che vorresti non finissero mai.
Ci sono cose
che prendono una piega diversa
da come dovevano andare
e fanno la bocca amara.
Ci sono cose
che non ho fatto
per mancanza di tempo
e mi chiedo:
Ma dove ho perso il mio?
Dove l'ho lasciato?
Ma poi
penso ai momenti speciali
che ho visto e vissuto
che fanno bene al cuore
ma che forse
vedo e vivo solo io
forse perché interessano a me
forse solo perché
... sono cose mie!
Diritto
un valore acquisito
tra rivolte operaie
e battaglie decise
l'unità condivisa
che conquista l'onore
lo sviluppo nascente
di una classe perdente
con in testa la voglia
di una grande speranza
che con tanta fatica
ha raggiunto lo scopo
di una legge
che ha fatto sognare
che ha dato
il sapore alla vita
Ideali che han visto
solo vittorie
ottenute col sangue
tra lotte e cortei
ma che gente meschina
salita al governo
ha fatto di tutto
per farne pattume.
Oggi torna l'angoscia di sempre
la paura di restare al di fuori
di un diritto che più non è nostro
quindi, china le spalle e lavora
e se parli ti sbattono fuori
senza scrupoli e falsi pretese
siam tornati gli schiavi di sempre
di un regime che non ci dà niente
ma che presto vedrà solo guerre.