Poesie personali


Scritta da: Dora
in Poesie (Poesie personali)
Io penso che un a persona bella dentro, sia bella anche fuori
un cuore dolce deve appartenere ad un viso dolce
non puoi sorridere così da strappare il cuore e poi non provare per gli altri amore
devi essere buono davvero se sei così gradevole da non riuscire a staccare gli occhi dal tuo viso
devono uscire parole affettuose da quella bocca così deliziosa
e quella voce d'incanto non può che appartenere ad un angelo. Ti amo.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Senza nuvole intorno

    Ho schivato parole
    lacerando consigli
    e ho
    spiccato il miei voli
    senza aver affilato
    gli artigli

    psichedelici cieli
    senza nuvole intorno
    senza vento o rumore

    solo vene rigonfie
    e
    il respiro affannato

    senza i giorni e le notti
    senza giusto o sbagliato

    senza il verde d'un prato.

    Io
    padrone del mondo

    riscaldato dai raggi
    di un sole malato.
    Composta lunedì 29 marzo 2010
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      in Poesie (Poesie personali)

      A "Rosetta"

      Il dolore regna sovrano,
      angoscianti ombre a farmi compagnia.
      Ombre che si propagano crudeli
      e invadono tutto me stesso
      e le tenebre si stringono in me.
      Voci sussurrano nella notte,
      invocano... il tuo nome;
      Un urlo acuto squarcia
      la quiete della mia mente: "Rosetta".
      Lascio volare la mente,
      lascio vagare i pensieri.
      Suona campana... dai il tuo
      dolce canto d'addio, mentre cerco
      le mani fredde dei tuoi figli.
      Le lacrime amare che tradiscono
      il mio dolore cadono
      dritte dagli occhi al cuore.
      Morte: Ladra di vite giovani e brevi
      ti sei cibata del mio dolore
      e della mia sofferenza.
      Ma tu morte, hai fallito nel tuo intento:
      Hai rubato la sua vita,
      ma l'hai resa immortale nella mia anima
      e nel ricordo vivo della mia mente.
      Il mio grido di dolore, solca
      le pareti del mio cuore.
      Addio mi lasci come ricordo
      l'ombra della tua anima.
      Porto nel mio gelido cuore
      una scintilla di una tenue speranza;
      di rivederti un giorno...
      quando la grande falce passerà su di me.
      Composta nel febbraio 1983
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        Scritta da: monster
        in Poesie (Poesie personali)
        Stringo al petto fogli nuovi
        respirandone a fondo l'odore,
        ne assorbo il candore, la loro innocenza,
        la verginità sommessa.
        Spingo in fondo risonanze residue,
        assorbo anch'esse...
        So che ne scorgerò il riflesso,
        so che ne spargerò nel tempo che mi accoglie,
        so che intaccherò una verginità provvisoria, volatile.
        So che stringerò fogli esausti. Un giorno...
        Composta sabato 27 marzo 2010
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          Scritta da: Dora
          in Poesie (Poesie personali)

          Incubo

          Ricorrente come sempre
          tutte le notti torni
          incubo assillante
          di prigionia, legata e intrappolata
          corro a cercar la strada, la porta
          l'uscita dall'entrata
          di visione onirica angosciante
          vedo luoghi chiusi ingigantirsi
          e stanze moltiplicar di numero
          e corridoi, e all'infinito
          corro e cerco di uscirne
          gente che al mio chiedere resta muta
          dove è il varco per la mia libertà perduta?

          Vedo il verde espandersi e la mia meta
          sempre più lontana ma a portata di mano,
          non riesco a uscirne e destar cerco invano

          forse in questa trappola ci son finita apposta
          carceriera di me stessa
          perché non permetto alla mia vita
          di liberarsi, di osare, di sperare
          e resto lì ancorata ad un passato che fa male
          e mi trattiene ancora in stanze oscure
          di tristezza, rimpianti, rimorsi, paure.
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            Scritta da: Davide Bidin
            in Poesie (Poesie personali)

            Osservazioni di un Bugiardo

            Siam stati ciechi
            Ottusi
            Immobili guardavamo germogliare
            La triste erbaccia
            Invece di estirparla
            l'abbiam tollerata
            Ed ora
            è troppo tardi

            Cresce senza freno
            Deturpa ciò che di buono
            Di bello
            Ancora c'è
            In questo giardino
            In questo prato che ha molto
            Troppo da offrire
            e che noi abbiam guastato

            Abbiam scelto di non vedere
            Abbiam fatto correre
            Dicendo che
            Non c'era pericolo
            Che
            Non è colpa nostra
            Invece
            Il traditore è alla porta accanto

            Abbiam fatto nostra
            La decadenza di ognuno
            Abbiam lasciato passare
            Quando c'era da lottare
            Da sanguinare
            e merda sputare
            Abbiam serrato i denti
            In una falsa risata

            Preferendo l'accondiscendenza
            Al conflitto
            Preferendo il rimorso
            Al gesto concreto
            Il fine
            Al mezzo
            e ora
            è troppo tardi

            Accettiamo il nostro presente
            Con livore nel cuore
            Preferendo la pace
            Al posto di una società
            Dove la coscienza è regia
            Preferendo lo scettro
            Al colloquio
            Poveri sciocchi

            La colpa non è nostra
            Noi sapevamo cosa stava succedendo
            Sapevamo cosa, le scelte
            Sbagliate
            Avrebbero portato
            Eppure
            Siam rimasti in silenzio
            Muti

            La colpa è solo nostra
            Dovevamo cambiare
            Per rendere diversi
            Per rendere migliori
            Abbiamo perso
            Hanno vinto loro
            Loro hanno vinto
            Annichilimento.
            Composta martedì 23 marzo 2010
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