Scritta da: Rossella Porro
in Poesie (Poesie personali)
Giunco
S'insinua
furente il vento
tra i cespugli
di giunco.
Esili
e flessuosi
ne seguono
l'ira.
Imperturbabili
resistono.
Composta mercoledì 15 novembre 2017
S'insinua
furente il vento
tra i cespugli
di giunco.
Esili
e flessuosi
ne seguono
l'ira.
Imperturbabili
resistono.
Prendimi la mano
voglio andare lontano
solo tu puoi darmi la mano
e portarmi lontano
perché di te mi fido
portami nell'infinito
là dove nulla è scontato
là dove tutto è concesso
prendimi la mano
e portami lontano
voglio crescere senza inganni
con la pace nel cuore
e libera da ogni dolore
voglio credere che sia sincero
che sia un sentimento vero
prendimi la mano
portami lontano
laggiù nell'infinito
dove spero che il sogno non sia svanito.
Adagiata su un cuscino fatto di speranze
attendeva cieli blu cobalto
nei suoi sogni infiniti fatti di luce
anelava un paio d'ali per potere
finalmente spiccare il suo volo
un volo libero
senza più catene
senza più dolore.
Sognava sì...
sognava la vita.
Da sempre
mi soffermo sui dettagli,
le sfumature, le minuzie,
l'intensità di uno sguardo
un tono di voce che muta
un gesto, una movenza
particolare, singolare.
È il prezzo,
della sensibilità
di saper cogliere i dettagli.
Riesco a percepire
troppo in fretta.
M'appassiono di tutto
m'entusiasmo del poco
reagisco impulsivamente.
Sono da sempre
indomita e ribelle
indisciplinata, irriducibile.
Spesso vengo fraintesa
quando mi butto
con anima e cuore
senza riserve.
Mi lascio entusiasmare
meravigliare dai dettagli,
piccole cose insignificanti
ma appaganti, importanti.
Adoro il mare, il miracolo
del cielo turchese,
il profumo e il colore
dei fiori freschi,
la luce rosata dell'alba
la luce radiosa del mattino
il bagliore del meriggio
i colori caldi del tramonto.
Mi piace la gentilezza,
piccole cose da poco
che rendono la vita
una vera meraviglia.
Pezzi di me sparsi nel vento.
Ricordi affiorano prepotenti nella mente
stuprandomi l'anima,
lasciandomi nudo ed indifeso
in balia degli eventi.
Un giorno una gioia senza memoria
vagò per le strade in cerca di gloria.
Ma ognuno aveva il suo bel da fare
e non si fermavano ad ascoltare.
Vorrei regalarvi un po' d'amore
esclamò gaia e con clamore.
Nessuno lo prese e rimase li
e lei lo trasformò in un lunedì.
Magari l'articolo era scadente
pensò riflettendo mestamente.
Adesso riprovo con la fortuna
magari a qualcuno interessa la luna.
Ma anche quel dono fu rifiutato
nessuno lo aveva per niente notato.
Gioia si arrese, ma non si spiegava
perché la gente non la notava.
Erano tutti troppo impegnati
col maiunagioia a morir dannati.
Sono fragile, mi infrango.
Come il cristallo, come le promesse.
Fragile come un pesciolino che
dopo aver fatto un grande salto per
cercare la sua libertà, è rimasto ad
aspettare la fine del suo tempo
sulla riva, fuori dal suo amato fiume.
Fragile come i palloncini...
che se non li tieni stretti, ti scivolano
via dalle mani.
E scappano lontano, in alto su nel cielo,
a cercare domani pieni di certezze.
Perché di oggi pieni di dubbi,
ne hanno avuto abbastanza!
Fragile come gli anemoni
che basta un soffio di vento
per spazzarli via.
Fragile come quei sentimenti
che nessuno vuole, e vengono
lasciati lì a morire di fame d'amore.
Sono fragile come tutte le cose
che posseggono un cuore.
Che gli altri, prendono troppo spesso
tra le mani per giocarci a dadi.
I tuoi capelli color del grano
e gli occhi tuoi che incarnavano
le tenebre.
Me ne innamoravo ogni volta e
ogni volta, li vedevo morire.
Ed aspettavo...
nell'attesa che tu, divenissi ancora.
Ed eri sempre più bella
più di quanto i miei ricordi
ne avessero memoria.
Ti amai per mille vite...
e per mille vite ti persi.
Ti amo ancora...
ti amerò sempre!
Anche all'alba di questa nuova
vita.
Un'alba che anche stavolta
guarderò senza poterti tenere
adagiata sul mio cuore.
Trova il tempo per ammirare
un'alba
un tramonto
la luna
le stelle.
Trovo il tempo per dare
il bacio del buongiorno ai
tuoi figli,
la buonanotte ai tuoi cari.
Trova il tempo per guardarti allo
specchio con più attenzione
e vedere che,
sei bella nonostante i tuoi dubbi
le tue incertezze
i tuoi dolori
il male che ti sputano addosso
i passi di danza che non riesci a fare
quella canzone che non vuoi cantare
perché sei stonata
i ritardi
le assenze
gli occhi tristi
le mani che tremano
le paure.
Trova il tempo per consolare un'amica/o
per non lasciarlo solo
confuso
perso
abbandonato.
Trova il tempo per fare una torta
per giocare alla caccia al tesoro
per correre al parco
per i tuffi nel mare
per guardare i fiori
per chiedere scusa.
Trova il tempo per
riflettere
pensare
sognare
amare.
Trova il tempo da vivere...
per vivere.
Cerco sempre
nuovi orizzonti
per rinnovarmi.
Rifuggo
l'abitudine
la convenzione.
Allontano
ogni egoismo
do spazio all'amore
aneliti d'immenso
infiniti campi di luce.
Cerco qualcosa
di grande.
Inimmaginabili
meraviglie
dolcezza immensa
delicata tenerezza
rifuggo il superfluo.
Non perdo tempo
per cose vane
di poco valore.
Ricerco la fatica
l'essenziale
l'importante.
Ciò che vale
realmente.
Meraviglia
è scoprire
che il niente
è tanto.
Ogni individuo
uomo o donna
è essenza vera
purché in sé
abbia valore
dignità
rispetto
e tanto amore.