Poesie personali


Scritta da: Pietro Colucciello
in Poesie (Poesie personali)

Nuvole bianche

Schermo di forme celestiali,
pascolo di candide creature
che si muovono inquiete.
Cavalli dalle aeree criniere che
rampanti aggrediscono l'azzurro,
talvolta minacciosi,
talora portatori ribelli
di sogni passeggeri.
Tutto pare svanire
sull'onda del vento,
poi tutto torna a ricomporsi,
nel loro divenire
di nuvole bianche.
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    Scritta da: Paolo Ciraolo
    in Poesie (Poesie personali)

    Là dove!

    Là dove la luce...
    raggiunge il suo culmine.

    Là dove ogni sole...
    illumina ogni tramonto.

    Là dove ogni fantasia...
    si fa anima mia.

    Là dove le galassie...
    diventano codici binari
    per tutte le magnificenze stellari.

    Là dove ogni essere...
    si nutre dalla fonte infinita.

    Là dove gli angeli
    fibrillano frattali...
    io ti verrò a cercare!
    E farò del nostro amore
    sacra essenza d'unione
    e felicità a profusione.
    Composta venerdì 1 dicembre 2017
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      Scritta da: Roberto Spike
      in Poesie (Poesie personali)

      Amore per gli animali

      Se solo le persone "civili"
      si fermassero qualche istante
      ad osservare i loro occhi
      a spendere qualche carezza.

      Se solo smettessero di ostentare
      di voler solamente apparire
      forse diventerebbero più umani
      nel rispettare gli animali.

      Li torturiamo in mille modi
      per trasformarli in pellicce
      o per collaudar cosmetici
      o fare prove per nuovi medicinali.

      Eppure ci sentiamo migliori
      sono loro gli "animali"
      senza forse renderci conto
      che è proprio l'uomo il male peggiore.

      Abbiam estinto molte specie
      che i nostri figli non vedranno
      se non in una semplice foto
      custodita su fogli di carta.

      Talvolta mi vergogno,
      di appartenere a tale razza,
      capace delle peggiori azioni
      per produrre solo denaro.

      Ma non so chi più disprezzare
      se l'odioso bracconiere
      o l'umano privo di un cuore
      capace di indossar cadaveri.
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        Scritta da: Rosita Matera
        in Poesie (Poesie personali)

        Sapemmo solo tenerci per mano

        Persi non fummo,
        perché siamo foglie al vento
        dello stesso ramo,
        sale sparso
        sulla spiaggia bianca,
        scintille
        di un'unica stella...

        persi non fummo,
        come quelle pagine
        che tu strappasti
        e ricomponesti
        nel libro che ci vide scrivere al buio
        parole eterne

        persi non fummo,
        come fuochi di paglia
        che si disperdono nel vento
        e si confondono col crepuscolo
        senza lasciare traccia tra le pieghe della terra

        persi non fummo mai,
        perché sapemmo perdonarci i limiti
        i fremiti, le parole dette e non dette
        rimaste a metà tra le mani,
        e per questo fanno rumore

        persi non fummo,
        perché ci sapemmo incrociare,
        come quei rami che toccano il cielo
        fiorendosi accanto senza mai appassire

        persi non fummo,
        e come dadi gettati per caso
        cademmo sempre nel modo giusto

        persi non fummo
        perché tra la fretta convulsa del mondo
        sapemmo solo tenerci per mano.
        Composta sabato 25 novembre 2017
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