Poesie personali


Scritta da: As.82
in Poesie (Poesie personali)

Momenti

Capelli bianchi sulla mia testa
si cresce troppo in fretta
per rimaner sempre a far festa.

Capelli bianchi e rughe sul mio volto
quello del tempo che mi ha sconvolto

il corpo che cede
la mente che rimanda flashback di esperienze vissute

capelli bianchi
il corpo che cede
le rughe sul volto

ed io oggi
non mi sento più sconvolto...
Composta venerdì 8 dicembre 2017
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    Scritta da: Maria Carbone
    in Poesie (Poesie personali)
    Più passano i giorni,
    Più scorre il tempo,
    Ma non riesci più a comprendere ciò che hai dentro.
    Cerchi di cambiare;
    Provi a lottare;
    Ma ti ritrovi da sola dinanzi al mare.
    Vorresti volare lontano,
    Cercando qualcuno pronto ad aiutarti;
    Ma non c'è nessuno.
    Nessuno ti aiuterà,
    Nessuno ti salverà.
    Solo tu puoi ascoltare te stessa.
    Solo tu puoi salvare te stessa.
    Solo tu.
    Composta martedì 12 dicembre 2017
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Cadono lente le prime gocce d'acqua dopo mesi
      trascorsi calorosi sotto il sole da mattina a sera.
      Il cielo azzurro e terso come la mia lucida calva
      inseme alla mia famiglia e al nostro fedele cane,
      sono stati gli unici amici di questa estate calda.

      Chiuso in casa per il troppo sole sulla mia testa
      ho preferito perdermi in libri di avventure umane
      con la fantasia di vari autori in terre e mari lontani.
      Le avventure vissute con il cuore e con la mente
      sanno come il primo bacio di una moglie ardente.

      La sera bagno le mani sotto questa prima pioggia
      che continua a cadere cadenzata sul mio balcone,
      mentre la poca acqua cade dalle tegole di casa
      innaffiando il piccolo giardino con margherite viola
      ricordandomi un bel quadro astratto con vari aromi.

      Guardo il cielo grigio oscuro che copre il paese
      dove vivo da anni conoscendo angoli e fantasmi.
      Il mio cane guarda dietro i vetri l'acqua che cade
      in attesa che il cielo finisca di piangere e sorrida
      per poter uscire a fiutare gli incanti dei suoi amici.
      Composta sabato 30 settembre 2017
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Il venticello del mese di settembre
        spazza via le prime foglie secche
        degli alti platani che fiancheggiano
        la via come tante sentinelle in fila.

        Le foglie morte danzano nell'aria
        portando i nostri pensieri in giro.
        Siamo in una grande sala da ballo
        formando coppia: foglie e fantasmi.

        I passanti leggono i propri sogni
        che viaggiano su ali degli uccelli
        in attesa che sboccino rose rosse
        nelle mani tese di un povero cieco.

        Il venticello non smette di danzare
        penetrando nei tanti balconi aperti.
        I fiori di gerani regalano dei petali
        al mio giorno che galoppa col vento.

        Arriva la sera sulla groppa del vento,
        saluta con dolcezza i pochi vecchi
        seduti su un banco di legno secco
        aspettando la morte con occhi aperti.
        Composta giovedì 31 agosto 2017
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)

          L'estate del 2017

          L'estate di quest'anno sta passando senza pioggia
          con calore torrido e sudore che scende dalla fronte.
          Tutti cerchiamo l'ombra passeggiando nelle strade,
          entriamo in qualche bar per sorbire un po' di fresco
          nascosto in un bicchiere di birra o un buon rinfresco.

          Il cielo è di un azzurro terso senza qualche nuvola
          che possa servire da ombrello per chi lavora duro
          sotto un sole di giustizia che non guarda in faccia
          né al povero né al ricco. Il sole è un giusto giudice
          che non si compra né con quattrini né con politica.

          L'estate è la stagione che tutti aspettiamo, sognando
          dove passare le vacanze: al mare, ai monti e quando.
          Ma fino ad oggi non siamo noi i signori del bel tempo.
          Per questo è bello sognare, programmare tanti viaggi
          per riempire quel gran vuoto che noi ci portiamo dentro.

          Anche quest'estate senza pioggia né vento sta finendo.
          Dobbiamo abituarci al calore che ci riporta al deserto
          dove la vita fiorisce lo stesso, le stelle diventano pietre,
          il cuore capta la ricchezza dell'umano e divino silenzio.
          Estate, vacanze, viaggi e il resto sono nidi sotto il tetto.
          Composta lunedì 31 luglio 2017
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            Scritta da: Roberto Spike
            in Poesie (Poesie personali)

            Guardo dentro me

            Ho talmente cambiato me stesso
            che la mia immagine riflessa nello specchio
            risulta flebile e sbiadita
            con gli occhi colmi di lacrime.

            Ormai non mi riconosco più
            e provo un senso di ribrezzo
            perché nonostante tutto
            nulla sembra essere cambiato.

            Ho finito per uccidermi dentro
            giorno dopo giorno
            ed ora che respiro a stento
            non ho nemmeno la forza di alzarmi.

            Tendo una mano verso lo specchio
            ma la mia immagine indietreggia
            come se fosse da me terrorizzata
            per tutto il male che fino ad oggi le ho recato.

            Volgo lo sguardo al suolo
            non ho la forza di osservare i suoi occhi
            perché risultano come lame affilate
            che infieriscono sul mio debole corpo.

            Ho rinunciato a troppe cose
            negandomi il sapore della vita
            e per ogni scelta che io abbia fatto
            mi son trovato a riversare lacrime.

            Mi han trascinato dalle Tenebre
            cambiando persin il mio aspetto
            ma la Luce acceca i miei occhi
            e mette in risalto solo il superfluo.

            Non c'è spazio in questo mondo
            per una Creatura della Notte
            che non vuole limitarsi a sopravvivere
            ma vivere e poi morire fiero.
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              Scritta da: Roberto Spike
              in Poesie (Poesie personali)

              Mi amo

              Amo quella mia fragilità
              che sa rendermi sensibile
              talvolta sembro debole, eppure
              mi permette di guardare oltre.

              Amo il mio essere fedele
              perché mi rende fiero
              delle scelte che faccio
              senza lasciare nulla al caso.

              Amo il mio essere sincero
              perché dico quel che penso
              senza mai pormi problemi
              di quel che pensano gli altri.

              Amo tutti i miei sogni
              li coltivo continuamente
              perché sanno donarmi gioia
              mille motivi per cui vivere.

              Amo ogni cosa di me stesso
              perché ogni frammento di me
              ha una storia da raccontare
              che risplende nei miei occhi.
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                Scritta da: Roberto Spike
                in Poesie (Poesie personali)

                Come una Gatta

                Come una gatta,
                ti esibisci di fronte a noi,
                risultando assai elegante,
                e al tempo stesso provocante.

                Rapisci gli sguardi su di te,
                e fiera del tuo fascino,
                ci osservi vittoriosa
                abbassando lievemente i tuoi occhi.

                Difficile è distogliere lo sguardo
                come burattini appesi a un filo
                ci muoviamo ad ogni tuo passo
                seguendo con attenzione ogni tuo gesto.

                Sicura di averci concquistato
                giochi con le nostre emozioni
                come fossimo gomitoli nelle tue mani
                stuzzicando maggiormente i nostri sensi.

                E in quel momento magico
                in cui tutto è ora possibile
                sembra di vivere in un sogno
                sospesi tra realtà e fantasia.
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                  Scritta da: Roberto Spike
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Per la mia Famiglia

                  Tutto il mio grande affetto
                  lo offro a voi col cuore
                  che fate parte della mia vita
                  e di ogni mio singolo giorno.

                  Non esiste alcun momento
                  in cui io non pensi a voi
                  che siete sangue del mio sangue
                  che siete la mia amata famiglia.

                  Quante volte mi soffermo
                  a ripensare alla mia terra
                  un luogo baciato dal sole
                  e bagnato dalle onde del mare.

                  Non vi è alcuna distanza
                  che possa mai davvero allontanarci
                  perché l'amore quello vero
                  vive in eterno nel tempo.
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                    Scritta da: Andrea Calcagnile
                    in Poesie (Poesie personali)

                    La morte

                    Qualcuno ci attende,
                    qualcuno vuole il nostro spettro
                    che verrà risucchiato più in là.
                    Non un grido, non un pianto
                    ci salveranno.
                    La morte per alcuni è una fobia,
                    per altri è una destinazione
                    da raggiungere celermente.
                    La nostra casa futura
                    sarà eterna e occulta,
                    ma la nostra anima
                    non si sa se vivrà
                    in questa ignobile dimora.
                    Questo pensiero fenomenale
                    diviene sempre più criptico.
                    La nostra casa di legno
                    per alcuni sarà sommersa dalla terra
                    e per altri dal lusso,
                    ma alla fine ci toccherà vivere.
                    Che tu sia stato un eroe,
                    un personaggio famoso
                    o un contadino,
                    non ha importanza,
                    la morte vuole solo la nostra morte.

                    Ma lei non mi impedirà di vivere
                    come desidero,
                    non mi impedirà di realizzare le mie utopie.
                    Dopo la morte ci reincarneremo,
                    oppure dormiremo in eterno,
                    però, attualmente dobbiamo
                    magnificare la nostra vita.
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