Muta Musa,
distratta da armoniche baritonali,
soffermati e ascolta il vibrar delle odi
a te ispirate per il tuo cuor,
intesse nel mio verbo
muto alle tue orecchie...
donando a te l'unico prezioso
nella vita di un uomo...
il Tempo...
io cavalier errante,
non in acre guerra,
sospinto dal vibrare e dal virgo dell'ardore
intento a conquistar impervi sentieri,
dove i più neanche si avventurano...
i pochi precipitano.
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